Fine della fatturazione a 28 giorni per legge. Gestori hanno 4 mesi per conformarsi


Grazie all’approvazione definitiva da parte della Camera del decreto fiscale, una delle novità più attese e che torneranno a portare un po’ di “normalità” nel mondo delle telecomunicazioni, è l’obbligo previsto per gli operatori telefonici (e pay tv) di applicare la fatturazione su base mensile invece che su 28 giorni, come succede tutt’ora.

Finalmente dunque tutti i gestori dovranno adeguarsi e tornare alla fatturazione su base mensile, pena l’applicazione di sanzioni fino a 5 milioni di euro e l’obbligo ad indennizzare i clienti (se entro i termini previsti gli operatori non si adegueranno, dovranno rimborsare ai clienti a cui fatturano ancora a 28 giorni, la cifra di 50 euro forfettari più 1 euro per ogni giorno di ritardo).

Unica eccezione è prevista per le promozioni con durata inferiore al mese e non rinnovabili. A vigilare sul rispetto della nuova legge ci sarà l’AGCOM, che comminerà le sanzioni in caso di inadempimento da parte di uno o più operatori.

Tutto bello, ma il passaggio alla fatturazione mensile non sarà immediato. Sono infatti concessi 120 giorni (ben 4 mesi!) a tutti gli operatori per adeguarsi alla nuova legge, vale a dire che potenzialmente potrebbero esserci gestori che continueranno ad offrire tariffe e promozioni su 28 giorni fino al prossimo marzo 2018.

Questo cambio diventerà anche un’occasione per capire come intenderanno muoversi i principali operatori mobili italiani che tra pochi mesi dovranno affrontare l’arrivo del gruppo Iliad in Italia, con la promessa di tariffe low cost, tariffazione su base mensile e zero rimodulazioni (come dimostrano i quasi 6 anni di attività di Free Mobile in Francia, dove non si sono mai verificati rialzi dei prezzi).

TIM, Wind Tre e Vodafone avranno la possibilità di intraprendere diverse strade: o sfruttare tutto il tempo a disposizione per “fare cassa” continuando a proporre offerte e tariffe con rinnovi a 28 giorni fino a marzo 2018 oppure tornare il prima possibile alle soglie mensili e sperare che i propri clienti dimentichino gli ultimi due anni passati a regalare una “tredicesima mensilità”.

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In ogni caso, per il gruppo Iliad sarà a questo punto ancora più importante il fattore tempo. Prima verrà lanciato il loro nuovo operatore mobile sul mercato italiano e più possibilità avranno di intercettare tutti quei clienti insoddisfatti e stufi delle politiche commerciali dei nostri principali gestori di rete.


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5 Risposte

  1. amssrl ha detto:

    OK Michele, lamentarsi è lo sporta nazionale, e Lei ne è l’evidente conferma.
    Io credo invece che di fronte ad una ‘furbata’ delle TELECOM VARIE ed anche di SKY ( ‘furbata’ perché il Bonus degli Amministratori Delegati si è di botto incrementato dell’8% secco…che persone perbene al vertice! ) di fronte ad un CARTELLO DI FATTO, la reazione sia stata veloce e perentoria.
    MI è piaciuta la parte relative al Rimborso obbligatorio forfettario per il passato ( 50 Euro ) e di ben UN EURO per ogni giorno di ritardo per ogni UTENTE.
    Sono palanche, vedrà che le TELECOM le tenteranno tutte, hanno degli ottimi Uffici Legali, ma alla fine cederanno. Intanto però il Bonus degli AD tanto perbene sarà stato incassato….
    La questione dei vertici delle maggiori Società in italia con un senso etico davvero scarso E’ il problema: io come AD mi sarei RIFIUTATO di procedere come un PIRATA, ma evidentemente “Pecunia non olet” e chissenefrega del Codice Etico !

    • Michele ha detto:

      Giusto per curiosità:ma per commentare un articolo devo chiedere il permesso a te?
      E per la precisione,non mi pare che una situazione che va avanti da un paio d’anni si sia risolta con una reazione veloce e perentoria,anzi.
      Perciò se vuoi fare propaganda elettorale per il governo o non so per chi forse è meglio che scegli un altro sito.

      • amssrl ha detto:

        La risposta qualifica la Sua “Coda di paglia”.
        Lei posta, io rispondo, e certo non devo chiedere permesso a Lei né a chicchessia!
        Nei commenti ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ma deve saper accettare le critiche, altrimenti non è democrazia, ma qualcos’altro…
        Nel merito, invece, ribadicsco che è la prima volta che di fronte ad un comportamento piratesco, la risposta è discreta. Si può sempre fare meglio, ma per me il bicchiere è MEZZO PIENO.
        Buona serata.

        • Michele ha detto:

          Ripeto che sei qui per fare campagna elettorale ed hai sbagliato posto,qui si parla di telefonia e non di giudizi sul governo o sulla politica.Capisco che la campagna elettorale sia elettrizzante per te,ma non puoi rompere l’anima agli altri.
          In ogni caso,a me delle tue critiche non frega nulla,come non mi frega nulla di te e delle tue opinioni.

  2. Michele ha detto:

    E siamo pure stati fortunati,se non ci fosse stata l’imminenza di una campagna elettorale ci saremmo tenuti le tariffe a 4 settimane almeno per altri 4 anni e mezzo.Accontentiamoci del vantaggio postdatato che ci ha dato il nostro “amato” governo in attesa di una concorrenza reale che in questo paese manca in quasi tutti i settori.