AGCOM diffida TIM dall’usare per fini commerciali i dati acquisiti dalle MNP in uscita



L’AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), con la delibera 118/18/CIR relativa ai servizi di telefonia mobile ha diffidato TIM al rispetto del divieto di utilizzo, per fini commerciali, dei dati e delle informazioni acquisite per la gestione della portabilità del numero nell’ambito del passaggio di un cliente di TIM ad altro operatore.

L’AGCOM è stata in grado di accertare il comportamento illecito della società nell’attuare strategie di marketing selettive, utilizzando le informazioni ad essa fornite per la portabilità del numero, allo scopo di acquisire clienti passati ad altro operatore.

Non è l’unico intervento dell’Autorità nei confronti di TIM. E’ stato infatti dato mandato agli uffici competenti di dar corso ad un procedimento sanzionatorio nei confronti di TIM per l’acquisizione e l’uso illegittimo a fini commerciali di informazioni di assurance (gestione e manutenzione guasti) relativi a clienti di altri operatori soggetti a malfunzionamenti del servizio di telefonia fissa o traffico dati.

In sostanza è stato accertato che clienti di operatori concorrenti, in occasione di un disservizio sulla linea del proprio operatore, hanno ricevuto chiamate commerciali di soggetti terzi i quali, dimostrandosi a conoscenza dell’accaduto, proponevano un passaggio a TIM.

E’ stata verificata l’esistenza di alcuni casi in cui le chiamate sono pervenute da soggetti che è stato possibile ricondurre ad agenzie TIM o comunque a società titolate a proporre offerte commerciali di TIM.

Immaginate di avere un guasto sulla vostra linea fissa o adsl/fibra e “magicamente” nello stesso momento, quando magari ve la state prendendo con il vostro gestore (che si appoggia alla rete di TIM) perché non potete utilizzare telefono o internet, vi chiamano per proporvi una offerta vantaggiosa per passate in TIM.

Ecco, questo è quanto è successo e viene contestato all’operatore.

In base all’articolo 41, comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche (e con l’art. 64 della delibera n. 623/15/CONS) TIM deve garantire che i dati acquisiti nella gestione degli ordini wholesale (ovvero di tutte quelle linee di altro gestore che sfruttano l’infrastruttura TIM per offrire il servizio) ed il personale dedito a tali attività non siano coinvolti nell’attività commerciale.

Ora bisognerà vedere se dalle parole si passerà ai fatti e se TIM verrà realmente sanzionata e in che termini.


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9 Risposte

  1. Luca ha detto:

    Io posso confermare.
    Non pensavo potesse essere una cosa legale, ed infatti avevo ragione a questo punto
    Ho avuto Tim oer un bel po’ di tempo fino a che non sono passato a Vodafone per la telefonia fissa. (45 euro al mese contro 25 di voda)
    Ogni volta che ho avuto un guasto all’ADSL che comportava intervento del tecnico tim, puntualmente venivo ricontattato dal reparto commerciale tim perché volevano che tornassi da loro.
    Io rispondevo che se avevo problemi, essi erano dati dalla mia distanza dal cabinet (5.5 km) e dalla loro mancanza di volontà di investire in infrastrutture nella mia zona (è vero), e che non avrei mai dato soldi a un operatore che mi considerava come un cliente di serie B.
    Fortunatamente, con i recenti aumenti della telefonia fissa di vodafone, ho disattivato l’ADSL, la mia misera 7 mega perché così funziona in Italia, e sono passato a Linkem. Addio rame

  2. Luigino ha detto:

    Per Bitax: a proposito di tasse fisxalii e di imprese, sarebbe opportuno che daresti uno sguardo ai loro utili: solo cos potrestì scoprire sti chi è il vero Babbo Natale.

  3. Luigino ha detto:

    ILIAD , dovrebbe considerare di mettere tutto illimitato a 3,5 Euro al mese; tanto essendo trasmissioni radio, per loro, ai fini delle spese, non cambierebbe assolutamente niente o quasi. Se così fosse, si potrebbe dire che, la cuccagna, sarebbe finita per sempre,

  4. Romina ha detto:

    La tim dopo l esperienza avuta per me è pessima…andrebbero tutti denunciati compresi gli operatori che ognuno dice cose diverse…

    • Lorenzo ha detto:

      I servizi di assistenza sono gestiti sempre da società esterne, come ad esempio Comdata, Transcom, Almaviva, ecc. Per cui, per bene che vada anche se chiami operatori diversi, ti risponderà gente che si trova nello stesso palazzo, in genere poi ogni tot di settimane, gli operatori (inteso come ragazzi che rispondono al telefono), cambiano commessa a rotazione e in pratica, la qualità del servizio non dipende da TIM, Wind o Iliad, ma dalla società che gestisce il call center.

  5. Anonimo ha detto:

    La tim è pessima!

  6. cip ciop ha detto:

    l AGCOM deve guardare anche vodafone che con i loro telemarketing assillanti ti chiamano di continuo, tim e vodafone sono i peggiori gestori d’italia

  7. dobale ha detto:

    Comportamenti già visti in passato; arrossiscono per la vergogna o hanno la solita faccia di bronzo? La mentalità da ex monopolista rimane; meglio ridere che piangere…….:)