SIM anonime TIM, Wind, ho. Mobile e Lycamobile vendute su eBay. E il problema sono le Simbox Iliad?



Per settimane si è tentato di creare una sterile polemica sulla sicurezza delle Simbox Iliad.

Quello che da più parti veniva contestato, era il fatto che l’emissione di una nuova SIM Iliad non rispettasse la legge Pisanu, con addirittura dei presunti rischi per la sicurezza nazionale.

Nel giro di pochi mesi, attacchi sono arrivati da TIM (per bocca del suo AD Genish), dal Ministro Di Maio (con l’invito “ad adeguarsi alla legge Pisanu”), solo per citare alcuni esempi.

Tutte accuse che si sono poi rivelate prive di fondamento, visto che le SIM Iliad vengono attivate non immediatamente all’emissione dalle Simbox, ma solo dopo verifica da remoto, con personale addetto a questo (come spiegato in questo nostro articolo lo scorso mese).

Come abbiamo avuto modo di segnalare più volte in passato, non è difficile trovare negozianti che riescano a vendere delle SIM anonime o intestate a persone totalmente ignare.

Per primi abbiamo infatti ricordato (lo scorso giugno) casi eclatanti del passato, come quello che ha coinvolto ad esempio Lycamobile (ma non è il solo).

Tornando sul tema sicurezza contestato ad Iliad, ad oggi si possono trovare prove concrete di come sia facile vendere SIM anonime a chiunque.

Basta effettuare una semplice ricerca su eBay per scoprire che sono disponibili SIM dichiarate 100% anonime di diversi operatori: TIM, Wind, ho. Mobile e Lycamobile

TIM

SIM anonima TIM

ho. Mobile

SIM anonima ho. MobileWind

SIM Anonima Wind

Lycamobile

SIM anonima LycamobileIn questo caso, la vendita della SIM è accompagnata anche da una descrizione dettagliata del venditore, che conferma il totale anonimato per le SIM Lycamobile messe in vendita.

La SIM Lycamobile ricaricabile è nuova, italiana, anonima, attiva e dunque non si deve intestare

L’anonimato per l’acquisto è assoluto e garantito al 100%

SIM anonima Lycamobile ItaliaOra ci sarà qualche senatore o ministro pronto a gridare allo scandalo e al rischio sicurezza nazionale? Come spiegato da mesi, aggirare la legge Pisanu è più facile di quel che si pensi, basta trovare il giusto negoziante/venditore e chiunque può intestarsi una SIM 100% anonima.

L’ennesima dimostrazione, se servisse, che alla fine, il sistema di attivazione delle SIM Iliad tramite Simbox è più sicuro di tantissimi negozianti poco ligi al rispetto delle regole.


Commenta questa e le altre notizie sui nostri profili Facebook, X (ex Twitter), BlueSky, Mastodon o nella Community dedicata agli utenti iliad (che conta oltre 20.000 iscritti).

Puoi seguire Universo Free anche su Google News, cliccando sulla stellina da app e mobile o alla voce “Segui“. Le notifiche in tempo reale con i nostri aggiornamenti e le ultime notizie, sono inoltre disponibili unendoti al nostro canale Telegram e al nostro nuovo canale WhatsApp.

Universo Free è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Per segnalarci novità, anteprime, nuove aperture di store iliad, scrivici direttamente da qui.

35 Risposte

  1. Pietro ha detto:

    Lasciando stare se sia vero o no nel caso di Iliad. Alla fine è solo lamentele della concorrenza per discreditare il nuovo operatore. Se vogliamo dirla tutta in UK,Irlanda, Svizzera, Stati Uniti tu entri in un superstore e paghi la sim e/o il telefono in cassa come paghi un’etto di prosciutto e non ti registri a niente, non ti chiedono documenti, etc. Dubito che questo incentivi il terrorismo. Chi vuole delinquere aggira qualsiasi regola. Io in Irlanda le compravo alla Tesco le SIM poi mi registravo perchè non avevo nulla da nascondere ma era online ed opzionale….ancora prima avevo comprato sim u2 UK su ebay totalmente anonime ed a prezzo normale (anche in uk non era necessario intestarsi una prepagata) ..mi sembra che mi basterebbe semplicemente andare nella vicina Svizzera entro pago in contanti e via. Cosa cambia specie ora che il roaming europeo non c’è più ed in ogni caso se devo commettere azioni criminali vedi chissene se la singola chiamata la pago 1/2 euro tanto poi butto sim e telefono e vai a trovarmi. Insomma chi vuole fa e ci sono mille modi per fare o meglio disfare. Quindi a prescindere del discorso totem iliad mi sembrano discorsi senza senso ????

  2. Antonio Cozzi ha detto:

    Pensavo fosse un blog abbastanza serio, ma questo articolo non è chiaro, è qualunquista e fuorviante..

  3. Ago ha detto:

    C è una legge. C è la polizia. Ci sono dei giudici. Ci sono le Simbox. Ci sono i solerti concorrenti che denunciano .. Le Simbox ci sono ancora. Cosa se ne deduce? A mio parere che sono regolari.

    Per il resto la faccenda intestazione é la solita italianata. Diciamo che mi serve una sim pulita. Piglio il primo ragazzetto che passa, lo mando a registrarne una. 50 euro per il disturbo e ci salutiamo. Regole inutili che producono molta carta e pochi controlli efficienti. Oppure giocando su qualche euro che il negoziante si incassa na bella fotocopia del documento di un nonnetto… Sai non sta bene in salute non puó uscire di casa ma il cellulare gli serve per emergenze . Magari il primo é precisino ti rimbalza .. Il secondo pure .. Ma prima del quarto o quinto hai la tua sim. Del resto c é gente che ha intestato centinaia di veicoli. Figurati un po di sim ..

    Al più potrebbero richiedere che siano pagate con carta di credito. Per averne una devi essere individuato. Per estensione potrebbero certificare pure la SIM. Non risolve il problema dei furbi (sempre prestanomi ecc) ma scassa di meno agli onesti.

    • Gian Mc ha detto:

      se ne deduce che vi è un indagine in corso non che sono regolari…
      Per il resto d’accordo con te, i disonesti sono ovunque e italianata rappresenta bene il tutto.
      Per il ragionamento carta di credito non è così semplice o meglio, si certifica la persona ma indovina? SOLO in Italia ci sono banche che apri il conto versando 2/3000€ e ti danno la carta di credito immediata e puoi chiudere il conto quando vuoi…
      ergo… si verifico chi fà la sim ma di fatto non ho certificato nulla poichè l’intestatario della sim e quindi della carta di credito può tranquillamente non esser il reale utilizzatore dell’utenza attivata ma il solito prestanome a cui il delinquente di turno apre il conto versa e chiude riprendendo i suoi soldi e paga una sciocchezza il prestanome…
      Il problema sta nella delinquenza non nelle telco ma qui se dici il contrario poi non puoi piú rispondere….Diciamo che 30milioni di clienti per 3 operatori e ci si avvicina forse ai 2milioni per Iliad si mi cagherei sotto anche io… Diciamo poi che iliad è santa quando i problemi ne ha passati con le chiamate di emergenza che non vanno, con il 4g e le chiamate che non arrivano ma qui non si è mai letto nulla… ma no non sono di parte e questo è l’ennesimo articolo di trasparenza e non di parte… Come scritto tempo fà grande potenziale e grande lavoro ma fatto in maniera per niente ineccepibile.

      • Ago ha detto:

        Guarda che in casi di fumus di una certa rilevanza ci mettono niente a mettere i sigilli per mettere sotto sequestro anche prima di una sentenza, se i NAS per esempio trovano che nel tuo locale ci sono gli scarafaggi non serve una sentenza per far mettere subito i sigilli. No sigilli violazione legge Pisanu molto eventuale. Io deduco questo.

        I criminali trovano comunque il modo. Ne hanno assoluta necessità. In questo paese le mafie riciclano miliardi di euro sotto gli occhi degli inquirenti, che vuoi che sia recuperare un pò di SIM. Quindi visto che le verifiche attuali sono più burocratiche che reali almeno semplifichiamo la vita agli onesti e miglioriamo un pò più i controlli. Vedi. Se io pago con carta di credito e la SIM è intestata all’intestatario della carta i furti di identità o non ci sono o sono presto scoperti. Il titolare reale quando vede un addebito sconosciuto salta sulla sedia e lo contesta. La SIM ha vita breve. Se fa da prestanome i meccanismi possono far sì di cominciare a verificare chi ha decine di sim attivate a suo nome e magari bloccarle tutte fino a che si ottengo chiarimenti. Se ne ha solo una o due appena si rileva una anomalia ne risponde lui. Quindi sto sistema assolutamente burocratico che richiede fotocopie, firme e controfirme, aumenta costi, fa perdere tempo e alla fine è inutile. Se sto paese si vuole salvare deve semplificare ovunque.

        Quanto ai problemi che segnali mi spiace ma cierca iliad disservizi su google, tra i risultati avrai una pagina su universofree dove evidenzia tutte le varie rogne che dici e anche di più.

        • Gian Mc ha detto:

          L’esempio del.ristorante nom e corretto. Li vi è danno immediato alla salute e ci può scappare il morto indi fermo.immediato dell’attività dall’ltra parte indagine in corso. Per il resto forse in 2 vanno a cercare “problemi iliad”, aggiungiamo per altro che sono pagine che devi trovare sepolte da una tempesta di “pubblicità gratuita” come fosse la manna che manna non è… fatico proprio a comprendere tutto questo superfluo e malsano tamtam continuo…
          Discorso burocrazia non fà una piega ma se fatto con logica e criterio, foto ai documenti e firma digitale con foto a chi sottoscrive il contratto facile, semplice e veloce forse troppo per il paese Italia paese di furbi e geni del male….

          • Ago ha detto:

            Ma secondo te a cosa serve individuare il possessore di una SIM? Ops magari é un terrorista ci prepara l attentato. Altro che ristorante … No temo manchi il fumus. La faccenda si risolve in niente.

            E scusami per farti contento ogni giorno devono pubblicare un articolo su disservizi? Tu hai detto che non hanno trattato la questione. Io ti ho dimostrato che é falso il resto sono pretese assurde.

            E hai idea che per esempio che intanto ti devi presentare di persona, il commesso deve guardare bene che foto faccia e firma corrispondano. Poi quella fotocopia va archiviata, gestita ecc. No non ci si puó organizzare spiace.

            La burocrazia in Italia scassa solo gli onesti. Poi altro che Sim. Nella tua citta ci sono migliaia di stranieri senza permesso ma con cellulare e sim. Alloggiano in un locale affittato a Tizio ma in pratica sono dentro in 9. 3 di questi hanno un foglio di via ecc. Mi sembra evidente che gli adempimenti colpiscono i cittadini normali e non sono di nessun ostacolo a chi vuole rendere difficile farsi mettere sotto controllo il telefono. Quindi semplifichiamoli a mio avviso. L Italia é uno dei paesi più burocratizzati. Credo che il certificato di esistenza in vita lo abbiamo solo noi… Eppure é quello dove i morti votano, prendono medicine, incassano la pensione ecc.

            Quando produci troppa carta nessuno ha tempo davvero di controllarla. La carta é buona giusto per le cartiere, chi fa stampanti, fotocopiatori e toner, per le marche da bollo ecc. Ma non controlli un tubo.

          • Gian Mc ha detto:

            Quoto tutto, pienamente d’accordo con te @Ago (rispondo sopra perchè non mi fà continuare sotto).
            L’unica postilla è che, giusto per polemizzare, passamelo, lo stress e il tam tam continuo sulle portabilità di vodafone lo fanno un giorno si e un giorno no (problema che affligge vodafone verso tutte le direttrici e non solo verso iliad per informazione completa ma vabbè…) ma questo per quanto sia noioso non crea sicuramente il problema che genera non poter ricevere chiamate o poter chiamare le forze dell’ordine all’occorrenza.

            Ad ogni modo se siamo definiti il paese dei balocchi, o forse degli allocchi, un motivo c’è, ecco perchè quoto a pieno il pensiero dove sia più facile far tutelare la legge laddove uno già non sgarra piuttosto che farla rigar dritto laddove ci sono dei buchi legislativi e ci sono quelli che ci sguazzano dentro, a voglia a farci belli con la costituzione e con la nostra legislazione se poi facciamo la legge e lasciamo il modo per aggirarla….

            Viva l’Italia 😉

  4. dj3d0x ha detto:

    Wow, gli operatori comuni hanno tutti paura di iliad che per ogni piccolo sospetto si mettono ad accusare ma dovrebbero prima risolvere i loro di problemi.

  5. gino ha detto:

    Non è partigianeria se uno dice che il totem iliad, registrando un filmato in cui reciti nome e cognome, rispetta le norme ma pura logica: infinocchia uno al quale dici nome e cognome e fai vedere il volto. Capisco che il marketing è irretire l’utente ma credere che l’interlocutore sia un deficiente è diabolico

    P.s.: prima o poi le fregature vengono notate: le circuizioni perpetrate dalle compagnie di merende (telefoniche) sono agli sgoccioli, prima se ne rendano conto e meglio è: iliad avrà la pagliuzza ma le travi che accecano i competitori (tim, wind, vodafone ed emanazioni) saranno deleterie.

  6. Antonio ha detto:

    Semplice basta che la polizia postale individua il venditore delle sim …. ogni rivenditore è codificato… semplice trovarlo e denunciarlo per truffa!!!

  7. dobale ha detto:

    La guerra è combattuta su più fronti. Prova a togliere l’osso di bocca al cane e vedere se non morde….si parla di milioni di euro, posizioni acquisite difficili da lasciare …..non c’è nulla di cui stupirsi…..????

  8. Tano ha detto:

    Articolo di una stupiditá infinita.. Le SIM box Iliad sono 100% illegali, non viene fatto alcun controllo sulle attivazioni. Provate a prenderne una al totem e metterla subito in uno smartphone, é subito attiva. Inoltre, su ebay potevano esserci anche SIM Iliad in vendita, visto che sono vendute da privati e non dalle aziende stesse.

    • Redazione ha detto:

      Abbiamo attivato diverse SIM Iliad e tutte erano operative dopo alcune ore dall’emissione. Come già scritto e confermato dall’azienda, le SIM vengono attivate solo dopo un controllo da remoto fatto da personale Iliad. Le tempistiche di attivazione variano in base a quante richieste vengono inserite in un determinato momento.

      p.s. se trovi una SIM Iliad in vendita su eBay non è di certo anonima, ma intestata a qualcuno. Caso ben diverso.

      • Tano ha detto:

        Che non esistano SIM anonime ma intestate a persone ignare di ció, é palese. Stessa cosa avviene relativamente agli altri operatori (anche se sembra che su questo blog si voglia spingere per attaccare gli altri e santificare iliad) visto che per norma di legge, le SIM devono essere intestate a qualcuno. Vi confermo inoltre che é facile eludere la verifica dell’identitá, io ho fatto l’identificazione con gli occhiali da sole, intestando la sim al mio amico di fianco.. Meditate gente, meditate..

        • Redazione ha detto:

          E dicci un po’, ora sei connesso da un altro Paese e da un gestore diverso da Iliad oppure stai commentando con la SIM del tuo amico di fianco o ami le VPN per poter sparare la qualsiasi in completo anonimato? 🙂

          • Tano ha detto:

            Peccato che non sia in VPN, vi avevo sopravvalutato allora 🙂 Non sparo la qualunque, dico le cose come stanno. buon lavoro 😉

            • Redazione ha detto:

              Quello che si dice andrebbe provato. Chiunque può sparare la qualsiasi e inventarsi una intestazione con occhiali da sole, con una maschera o chissà cos’altro ;). Le SIM in vendita su eBay sono reali e di quello si parla, non bisogna essere di parte per vedere che qualcosa non funziona e non si può dare la colpa ad un nuovo competitor quando è più facile recuperare una SIM anonima online o da un venditore compiacente. 😉

        • dobale ha detto:

          Un paio di baffi finti, no? eheheh ????

        • Paolo ha detto:

          Tanto dichiari di aver registrato il video alla SIM box con occhiali da sole intestando al tuo amico la scheda. Quindi ad un controllo la mancata identificazione del cliente sarebbe palese, no ? E tu accusi Iliad di non aver verificato. Iliad deve avere archiviato il tutto. Vai in procura e denuncia il fatto ad un magistrato. Chiederanno il materiale ad Iliad e dimostreranno quello che affermi. Altrimenti io sono dell’idea che le spari un po’

    • Gian Mc ha detto:

      Qui ormai si spara a zero… Si prende di mira il bersaglio grosso come se fosse la telco di turno a fare l’attivazione. Ancora non si è capito che c’è una grossissima differenza tra iliad e gli altri competitor ossia un tramite. Iliad attiva le sim (attiva pressocchè immediatamente nel mio caso e non dopo ore…) senza che vi siano imprenditori di sorta di mezzo, gli altri operatori si affidano a imprenditori che dovrebbero esser onesti ma, evidentemente, non tutti lo sono. Quello che si evince da quanto evidenziato è che ci sono imprenditori che commettono reato e non che, come citato nell’articolo, le telco attivano sim anonime perchè qui chi attiva è il negozio e non la telco. Stessa cosa per il discorso che si legge in questi giorni dei call center, i call center non fanno parte delle telco ma sono esattamente come i negozi. Non è che uno vuol esser polemico però raccontate le cose in maniera corretta in modo da informare e non disinformare… Qui se volete esser onesti dovreste far una bella segnalazione alle autoritá e non scrivere l’ennesimo articolo pro iliad….

      • Redazione ha detto:

        Infatti nell’articolo si parla di negozianti/rivenditori. Stai dicendo sostanzialmente quanto riportato nell’articolo.

        Stiamo solo ribadendo che è più facile attivare una SIM con un negoziante “disponibile” piuttosto che con un distributore di SIM automatico su cui viene fatto un controllo da remoto ed oggi ne abbiamo ancora l’ennesima dimostrazione.

        • Paolo ha detto:

          Io so per certo che due SIM Wind, una di mia cognata e una di mia nipote, sono state attivate a Trento in un negozio Wind semplicemente portando copia del codice fiscale e carta d’identità. Copie che chi lavora in certi ambiti può procurarsi un un attimo. Entrambe non hanno residenza a Trento. Nessuna truffa erano proprio per loro. Però chi lavora in un servizio clienti di una azienda può fare la stessa cosa con i dati di una persona all’oscuro di tutto. E forse chi vende sim anonime da proprio così.

        • Gm ha detto:

          più facile perchè? Non è la stessa cosa. Come mi presento incappucciato e occhiali da sole al sim box non è uguale ad andare in negozio di telefonia e attivare una sim o richiederla online dove è palese l’illegalità. Stiamo parlando di uno che spaccia (sim) rispetto a i negozi che fanno il loro lavoro. Non generalizziamo sempre, questa non è la normalità e lo sapete bene anche voi, qui Iliad viene santificata invece di promuovere la correttezza e far presente alle autorità quanto ritrovato fate un articolo che per quanto poi vogliate scrivere all’interno che negozianti e rivenditori siano “disponibili” quello che resta è un titolo errato. Qui vanno citati i colpevoli e non le telco suvvia… Se uno acquista l’auto e la usa per spacciare o per una rapina è colpa del costruttore volkswagen, audi, fiat ecc? Ovviamente no… Se il venditore di auto vende l’auto alla suddetta persona e la intesta ad altra terza persona, ignara, sapendo quale sarà l’utilizzo del mezzo (perchè è palese quale sia l’utilizzo di una sim del genere) la colpa ricade ancora su volkswagen, audi, fiat ecc o l’illecito è del venditore? Va bene tutto però qui a volte si esagera

          • Redazione ha detto:

            Punto 1. Perché se vai incappucciato a richiedere una SIM tramite Simbox la SIM non verrà attivata, visto che ci sono delle persone che provvedono alla verifica dei video e dei documenti che vengono inseriti. E fino a quel punto la SIM non viene attivata.

            Punto 2. Nessuno ha detto che è la normalità. E’ ovvio che la colpa è dei pochi che permettono certe cose (e parliamo appunto dei rivenditori/negozianti), non di tutti. L’articolo è chiaro, poi se vuoi dargli altre interpretazioni, libero di farlo.

          • Gian Mc ha detto:

            Sto alle vostre logiche con il commento sopra: quello che dite và provato: al centro commerciale Auchan dove ogni tanto mi reco non vi è una presenza fissa, ogni tanto si vede una ragazza accanto al sim box ma non è sempre presente… Siete voi la redazione, comprovate l’impossibilità

    • Alessandro Sanna ha detto:

      Va bene, ecco l’ennesimo troll. Dicci caro, chi ti paga?

    • Ago ha detto:

      Se lo dici tu. Ma come mai le Simbox non hanno i sigilli???

  9. Valerio ha detto:

    Ministri che si scandalizzano per una SIM emessa da una macchinetta automatica, ma che su certi scandali palesi che avvengono da anni, non aprono bocca. E’ una vita che avviene questo, solo ora tutti si svegliano contro Iliad.

    • Tano ha detto:

      Forse perché in Italia le SIM devono essere intestate a qualcuno e la verifica dell’identitá deve essere certificata? Oltre agli scandali palesi che ci sono in questo paese dobbiamo aggiungere anche il totem di iliad che sputa SIM senza alcun controllo?

  10. Alessandro Sanna ha detto:

    Siamo governati da quaquaraqua. Di sicuro nessuno ha prestato orecchio a quel pupazzo di Di Maio.

  11. Diego ha detto:

    La vostra informazione è davvero ottima!!