Asta 5G supera i 3,2 miliardi di euro. Parte una nuova giornata di rilanci


Si è chiusa ieri sera (alle ore 19:15) la terza giornata di rilanci o, come vengono chiamati dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), di miglioramenti competitivi, per la procedura di assegnazione delle frequenze per il 5G, che vede in gara Iliad Italia, Fastweb, Wind 3, Vodafone Italia e Telecom Italia.

5G Iliad

L’ammontare totale delle offerte vincenti ha raggiunto i 3.280.152.258 euro, con un incremento di 799.149.454 euro rispetto alle offerte iniziali.

La competizione più accesa è ancora sulla banda 3700 MHz, che ha raggiunto alla fine della terza giornata di rilanci un ammontare complessivo di 1.076.550.000 euro, mentre non risultano ancora offerte per la banda 700 SDL.

Questi i rilanci della giornata di ieri per quanto riguarda la banda 3700 MHz: 500.000.000 di euro per il blocco generico da 80 MHz investiti da Telecom Italia; 450.350.000 euro investiti da Vodafone Italia per il blocco generico da 80 MHz; 78.780.000 euro investiti da Wind Tre per il blocco generico da 20 MHz e 47.420.000 euro investiti da Iliad Italia per il blocco generico da 20 MHz.

Rilanci asta 5G del 17 settembre 2018

Rilanci asta 5G del 17 settembre 2018 | MISE

Ricordiamo che fino ad ora risultano assegnati tutti i blocchi per la banda 700 FDD alle società Vodafone Italia S.p.A.Telecom Italia S.p.A. e Iliad Italia S.p.A., nel dettaglio:

  • Iliad: lotto riservato da 10 MHz per un investimento di 676.472.792 euro
  • TIM: due lotti da 5+5 MHz ciascuno per un investimento di 680.200.000 euro
  • Vodafone: due lotti da 5+5 MHz ciascuno per un investimento di 683.236.396

Cresce l’attesa per conoscere chi conquisterà gli altri lotti in gara sulle bande 3700 MHz e 26 GHz.

Alle ore 9:30 di oggi, martedì 18 settembre 2018, riprenderà la seduta dedicata ai miglioramenti competitivi.


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10 Risposte

  1. J Azer ha detto:

    Dear shut up…good name…ricordo che a Londra non comanda Vodafone..e i giga o ricariche non spariscono.. se uno non sa trovare la Bentley e’ perche il suo inglese non e’ tanto clever…

  2. jessica ha detto:

    Constato che siete informatissimi sia sull’aspetto tecnico delle frequenze che sulla gestione amministrativa delle singole società. Poiché discettate così approfonditamente di tali aspetti immagino siate gli stessi A.D. delle società in questione…ma sotto copertura! Oppure i soliti super esperti…di cui l’Italia,fortuna nostra, abbonda. Per fortuna esistono i “blog” altrimenti non verremo mai a conoscenza di informazioni così importanti. Grazie.

  3. Daniele ha detto:

    quindi Wind-Tre niente 5G?

    • Fabio ha detto:

      Il 5g non va solo su 700mhz! Wind3 si aggiudicherà una fetta del 3700mhz a 20 e 80 e una fetta del 26ghz (utilizzata per i ponti radio). Non fare confusione, wind3 per scelta non ha voluto la 700mhz, che se da un lato è la più potente dall’altro è la più sporca, senza considerare che verrà svuotata non prima del 2022, mentre la 3700mhz sarà consegnata fine 2019. Il 5g viaggia su qualunque frequenza e Wind ha una frequenza in più se non erro la 1500mhz che Tim e Vodafone non hanno.

  4. Leo ha detto:

    Spero che ILIAD riesca ad aggiudicarsi una delle due bande da 80Mhz della frequenza a 3,7Ghz

    • Redazione ha detto:

      Ad oggi quei due blocchi sembrano saldamente in mano a TIM e Vodafone.

    • Marco Generosi ha detto:

      Guarda che hanno più possibilità gli altri 3 operatori che hanno fatturati molto più enormi che Iliad che, solo il suo fatturato mondiale, non raggiunge nemmeno quello nazionale di TIM, Vodafone oppure WindTre.
      LOW COST è a vantaggio del cliente che risparmia, ma non è certo a vantaggio dell’operatore per investimenti e acquisizioni. Se ci fai caso, Iliad sta’ cercando di investire sul minimo indispensabile, se si è presa la 700 è perché, oltre a non disporre della 800, l’aveva servita su un piatto d’argento a prezzo base senza alcun’asta di rilancio!

  5. J Azer ha detto:

    SI ripete la guerra dei gestori della cosi detta telecomunicazioni.i pirati si pungono delle forme più variate..con lo scopo unico di possedere il tesoro…la gente che come arma possiede l’ignoranza dei fatti tecnici di base, come..nessuno di questi gestori installa da se nuovi conduttori e ripetitori e’ tutto nelle mani di Telecom italia..dove loro si appoggiano.ora se la Telecom può offrire un servizio migliore perche non lo fa’?..Nel generale l’inviduo viene rubato tutti giorni.spariscono ricariche, consumo finto di giga etc..per questo ogni uno dovrebbe investigare attentamente il gestore ma non comparando uno al altro ma con quelli del estero..provate a vedere cosa succede a un gestore a Londra se tocca i soldi di un utente….

    • ShutUp ha detto:

      All estero paga sensibilmente di più. Ecco cosa succede all’estero. Almeno sul mercato mobile.

      Il piano meno caro di Vodafone a Londra è di 500 minuti e 500 Mb a 11 sterline impegnandosi per 12 mesi.

      Qualche altra notizia inutile scritta in un pessimo italiano? Non vedo l’ora di leggerla.

    • bifax ha detto:

      ** troll bannato **