Iliad: investito fino ad ora oltre 1 miliardo di euro nell’asta 5G


Iliad continua a credere e ad investire in Italia e, chi sosteneva che si sarebbe accaparrata solo il lotto in banda 700 MHz, riservato come nuovo entrante nell’asta 5G attualmente in corso, è stato prontamente smentito dai fatti.

Oltre ai 220 milioni di costi, legati al rinnovo dei diritti d’uso per la banda 1800 MHz, già pagati allo Stato (per una durata che va dal 2018 al 2029), il gruppo fondato da Xavier Niel ha investito 450 milioni di euro per l’acquisto delle frequenze cedute da Wind Tre (che terminerà di pagare nel 2019) oltre a tutte le spese per il lancio in Italia (compresa l’ingente campagna pubblicitaria su tutte le tv nazionali, le affissioni in numerose città, le campagne advertising su social e web), che vanno dalla sede di Milano alle infrastrutture di rete in via di sviluppo, al personale, fino ai negozi e agli oltre 140 corner presenti in tutto il paese (numero che crescerà ancora).

A tutto questo nelle ultime settimane si aggiunge la sempre più onerosa asta 5G, dove Iliad ha già investito oltre 676 milioni di euro per il blocco in banda 700 MHz, a cui si aggiungono gli attuali 32.900.000 euro per un blocco in banda 26 GHz.

Non solo, fino ad oggi sono stati investiti oltre 381 milioni di euro per la preziosa banda 3700 MHz, che sarà subito disponibile già dal 2019. Mentre per la banda 700 MHz si tratta di un blocco già aggiudicato e in quella a 26 GHz è quasi scontato sarà altrettanto (lo stesso vale per tutti gli altri gestori, salvo sorprese, con un blocco a testa), da questo lunedi 1° ottobre, Iliad, Wind Tre, TIM e Vodafone torneranno a sfidarsi a suon di milioni, per cercare di aggiudicarsi uno o più blocchi in banda 3700 MHz.

A conti fatti, in attesa di conoscere eventuali nuovi rilanci, per Iliad questa asta 5G è già costata oltre 1 miliardo di euro (per la precisione 1.090.992.792 euro), un altro segnale inequivocabile che il gruppo controllato da Xavier Niel sta investendo a lungo termine, intenzionato a rimanere nel nostro paese ancora per molto tempo (con buona pace per i concorrenti e la gioia dei consumatori).

A seguire, la tabella con tutti gli ultimi rilanci aggiornati a venerdi 28 settembre, mentre questo è il totale degli esborsi (ad oggi) da parte dei cinque gestori che stanno partecipando all’asta 5G:

  • 2.238.220.000 euro per Telecom Italia
  • 1.506.786.535 euro per Wind Tre
  • 1.090.992.792 euro per Iliad Italia
  • 1.089.962.931 euro per Vodafone Italia
  • 32.600.000 euro per Fastweb
Rilanci asta 5G del 28 settembre 2018

Rilanci asta 5G del 28 settembre 2018 | Dati MISE

Domani mattina alle 10 partirà la tredicesima giornata di rilanci con protagonisti ancora una volta i quattro più agguerriti contendenti: Iliad, Wind Tre, TIM e Vodafone.

Non mancheremo di seguire l’evoluzione di questa asta 5G e di informarvi, come fatto fino ad ora, giorno per giorno.


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6 Risposte

  1. comunicattivamente ha detto:

    C’è una cosa che non capisco. Se il lotto da 700MHz era già assegnato di diritto, in quanto nuovo operatore, perchè l’ha pagato così tanto ? Praticamente il doppio degli altri ad asta ?

  2. Leo ha detto:

    Spero che ILIAD riesca ad aggiudicarsi i due lotti da 20Mhz nella banda a 3,7Ghz