Asta 5G: nuova giornata di rilanci, superati i 6 miliardi di euro di incasso

Continua l’asta per l’aggiudicazione delle frequenze del 5G in Italia. Si è conclusa da poco la tredicesima giornata di “miglioramenti competitivi”, a cui hanno partecipato le società Iliad Italia, Fastweb, Wind 3, Vodafone Italia e Telecom Italia. Fino ad oggi sono state svolte ben 159 tornate.

Pochi minuti fa il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha comunicato che l’ammontare totale delle offerte ha raggiunto nella giornata odierna quota 6.220.622.258,00 euro, ampiamente al di sopra dei minimi fissati dalla Legge di Bilancio.

Come successo nelle giornate scorse, la competizione e i rilanci si sono concentrati sulla banda 3700 MHz: i quattro lotti a disposizione hanno raggiunto un ammontare complessivo di poco più di 4 miliardi di euro, per la precisione 4.017.020.000,00 euro.

Domani mattina, alle ore 10, partirà una nuova seduta di miglioramenti competitivi. Si tratta di un’asta che si sta rivelando sempre più dispendiosa per gli operatori telefonici, desiderosi di costruire nell’immediato la loro rete 5G, anche in considerazione dell’interesse verso la banda 3700 MHz, disponibile fin da subito.

Iliad ha deciso di investire parecchio denaro in questa tecnologia, da implementare il prima possibile per i propri clienti, come testimoniato dall’interesse verso questa banda. Domani scopriremo i dettagli precisi, ma una cosa è certa: più di un miliardo di euro sarà impegnato dal gruppo controllato da Xavier Niel per l’investimento sulla tecnologia 5G in Italia, mirata con ogni probabilità a una politica di mercato di lungo termine.