SIM Lycamobile vendute senza documento di identità. E il problema sono le Simbox iliad?



La scorsa estate ha tenuto banco per settimane una sterile polemica sulle SIM iliad emesse dalle (ormai famose) Simbox, accusate di non rispettare la legge Pisanu e addirittura viste come un potenziale rischio per la sicurezza nazionale.

Nel giro di pochi mesi, attacchi sono arrivati da TIM (per bocca del suo AD Genish), dal Ministro Di Maio (con l’invito “ad adeguarsi alla legge Pisanu”) e non solo.

Tutto si è poi dissolto nel nulla, perché come è stato confermato dalle procedure iliad, le SIM vengono attivate solo dopo verifica da remoto, con personale addetto a questo (come spiegato in questo nostro articolo dello scorso luglio).

Proprio in quei giorni avevamo anche segnalato come, in realtà, è ben più facile trovare rivenditori di altri gestori pronti ad intestare SIM ad ignare persone, il tutto dimostrato anche da una inchiesta de Le Iene del 2017 su Lycamobile (qui il video). Ma non era l’unica.

Precedenti inchieste, sempre realizzate da Le Iene qualche anno prima, avevano coinvolto rivenditori di SIM TIMWind e Vodafone: anche in questi casi venivano attivate SIM anonime (registrate a persone ignare, a volte anche decedute), senza troppe difficoltà.

Ora l’argomento torna di estrema attualità, con il servizio trasmesso ieri sera da Striscia la Notizia (qui il video integrale), in cui l’operatore mobile virtuale Lycamobile finisce nuovamente al centro dell’attenzione.

L’inviato del programma – Jimmy Ghione – ha infatti dimostrato come, grazie a dei semplici venditori abusivi, è possibile acquistare SIM Lycamobile senza presentare alcun documento di identità, in barba alla legge Pisanu.

Nel servizio, l’operatore non viene mai citato, ma durante le riprese è facilmente riconoscibile sia il packaging con cui sono vendute le SIM che il codice seriale delle stesse (che inizia con 893935).

SIM Lycamobile servizio Striscia la NotiziaSe temete possa essere stata intestata una SIM con i vostri dati anagrafici senza consenso, come segnalato dai colleghi di MVNO News, è possibile effettuare una verificare contattando il Servizio Clienti al 40322 (da utenze Lycamobile) o allo 0645212322 (da altre numerazioni non Lycamobile) o via mail a cs@lycamobile.it.

Il servizio sulle false attivazioni legate all’operatore Lycamobile, dimostra ancora una volta i limiti della legge Pisanu e quanto è più facile ottenere una SIM intestata ad ignari con qualche venditore compiacente, piuttosto che con le Simbox iliad, dove c’è sempre una verifica da remoto su documenti e video dell’intestatario prima di procedere all’attivazione.

via mvnonews.com


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3 Risposte

  1. Fabio ha detto:

    Ragazzi è semplicissimo , basta vedere i seriali delle SIM così si capisce da quale point sono state attivate.

  2. Antonio Catte ha detto:

    Omnitel….sopravvive

  3. FS ha detto:

    E una vecchissima pratica.
    Già 15 anni fa acquistai un telefono con sim Wind a una mia zia novantenne; dopo pochi giorni mi accorsi che le era stata intestata un’altra sim.
    Alzai un polverone!