Comdata: nonostante le commesse iliad, Eolo, Wind e assicurazioni, ad Ivrea 180 esuberi



Situazione complicata per la filiale Comdata di Ivrea, dove questa mattina l’azienda ha convocato i sindacati in Confindustria Canavese, mentre nel pomeriggio (dalle 15 alle 17) è previsto uno sciopero con assemblea di due ore.

Il sito di Ivrea conta mille addetti, il 90% dei quali con contratto a tempo indeterminato (il resto sono interinali), di questi circa 180 (anche se il numero esatto non è stato ufficializzato) sono gli esuberi previsti, che corrispondono al numero di lavoratori impiegati  nella commessa TIM.

E proprio quest’ultima sembrerebbe a rischio, a detta dei sindacati, generando gli esuberi citati. Già lo scorso marzo, un calo nei volumi delle chiamate al 187 aveva generato il mancato rinnovo del contratto a 230 lavoratori.

Comdata aveva tra l’altro perso nei mesi scorsi anche la commessa Mediamarket, che occupava 42 addetti, riconvertiti su altri clienti.

Tra le commesse in corso e quelle acquisite più di recente c’è la già citata Eolo, ma anche iliad, Wind e compagnie assicurative, ma a quanto pare non bastano.


Commenta questa e le altre notizie sui nostri profili Facebook, X (ex Twitter), BlueSky, Mastodon o nella Community dedicata agli utenti iliad (che conta oltre 20.000 iscritti).

Puoi seguire Universo Free anche su Google News, cliccando sulla stellina da app e mobile o alla voce “Segui“. Le notifiche in tempo reale con i nostri aggiornamenti e le ultime notizie, sono inoltre disponibili unendoti al nostro canale Telegram e al nostro nuovo canale WhatsApp.

Universo Free è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Per segnalarci novità, anteprime, nuove aperture di store iliad, scrivici direttamente da qui.

5 Risposte

  1. doomboy ha detto:

    E’ inutile fare finta di non saperlo: tutti i gestori di call center vogliono delocalizzare in Romania ed Albania, dove il lavoro gli costa 1/5. Che è una necessità persino legittima se pensiamo quanto poco vogliono pagare a loro volta il servizio le aziende che si appoggiano a tali fornitori.

    E si torna, guarda caso, al problema dell’ARPU: Come fai a coprire le spese di un servizio clienti di livello, quando ogni utente di rende 8€ al mese lordi? Non si può, fine del discorso.

    Togliendosi il cappello dell’imprenditore e mettendosi quello del lavoratore, chiaramente è uno schifo. Ma la situazione è questa. In Italia il lavoro costa troppo, ma è anche vero che i margini sarebbero ridicoli anche con una riforma che facesse costare meno la gestione delle risorse umane…

  2. AlterEgo ha detto:

    Se devo dire la mia io oooodioooo i call center. I motivi sono esposti tra le righe nel pezzo sopra.

    Un call center gestisce assicurazioni, operatori di telefonia diversi, gente che fa vendite online…. Cioè è tutta gente che ha una formazione piuttosto scarsa, risponde per settori molto diversi ma senza essere preparata. Servono a dissuaderti dal chiamare piuttosto che dal contattarli.

    Io gradierei che avessero un servizio di email come contatto, o un sistema di ticketing web. Qui tra tempi di attesa, linee che cadono, operatori impreparati, risponditori automatici che ti fanno aspettare 3 minuti per spiegarti che la telefonata potrebbe essere registrata ecc. per poi elencarti 6 opzioni, poi scelta la seconda altre 4, poi altre 3 e infine hai perso 15 minuti e ti accorgi che devi ricominciare e risentirti tutte le voci registrate perchè per qualche motivo hai sbagliato una opzione …, tizio che risponde dall’Albania, dalla Romania, dalla Grecia e gli devi fare lo spelling di Mario Rossi che non ha capito il tuo nome … te girano parecchio.

    Viva il web ticketing, viva le email. Gradirei un primo approccio web per poi essere scremato verso persone realmente preparate e competenti che parlino perfettamente la mia lingua con la possibilità di avere vista su tutto il tracciamento chiamata attraverso un codice. Circa assistenza Iliad rivoluziona piuttosto poco, una realtà di telecomunicazioni che abolisce quasi i negozi e i corner con personale per abbattere i costi e a cui non puoi aprire una richiesta assistenza mezzo web fa ridere.

    MI spiace per chi ci lavora ma tra telemarketing agressivo e call center costantemente al ribasso sulla qualità come ho detto odio i call center.

    • Lorenzo ha detto:

      I servizi di ticketing, così come i servizi via email sono sempre gestiti da contact center. Gli stessi operatori gestiscono sia le telefonate che il back office, che comprende il ticketing, le mail e i fax.

  3. Matteo Piccirillo ha detto:

    Oramai parlare con il 187 è difficile; risponde solo una voce registrata…
    Pessimo servizio TIM; rimettete le persone vere!