Benedetto Levi e le priorità di iliad: rete proprietaria e 5G. Per il fisso “valuteremo in futuro”


Dopo l’intervista pubblicata lo scorso 21 dicembre, Benedetto Levi (AD iliad Italia) torna a parlare sulle pagine di Affari & Finanza, in edicola questo lunedi.

Beedetto Levi

Nell’intervista Levi tira un po’ le somme di questi primi sette mesi di vita del nuovo operatore mobile italiano, che ha scosso il mercato con una offerta tutto incluso senza costi nascosti, trasparente e soprattutto economica (e che ha permesso di conquistare oltre 2.2 milioni di clienti in poco tempo).

Tra i temi trattati, c’è anche quello della sostenibilità delle tariffe in roaming su rete Wind Tre, dove Levi spiega come “il nostro progetto di lungo termine prevede di creare una società economicamente sana e sostenibile. Stiamo lavorando sulla nostra rete e la quota di roaming decrescerà progressivamente”.

Roaming che incide indubbiamente sui costi: “L’investimento sulla rete, nel medio termine, è sul miliardo di euro, che si aggiunge all’1,2 miliardi per le frequenze 5G.

Non è un dato comunicabile, ma posso aggiungere che già oggi ci sono svariate centinaia di torri e siti in più rispetto a quelli rilevati da Wind 3: abbiamo accordi con varie tower company, ma stiamo creando anche siti completamente nuovi.  Il progetto del gruppo iliad in Italia è ambizioso e di lungo termine”.

E sul 5G svela che già da questo 2019 “inizieremo subito a sviluppare la nuova rete 5G non appena ci consegneranno le prime frequenze, già dalle prossime settimane”.

Per chi invece attende con trepidazione lo sbarco anche nel fisso, Benedetto Levi spiega:

“Il feedback dei nostri utenti è chiaro in tal senso, molti ce lo chiedono. Tuttavia per il momento siamo concentrati sul mercato mobile sul quale siamo arrivati da appena sette mesi, valuteremo in futuro se e quando lanciare un’offerta sul fisso”.

Insomma, ci sarà ancora da attendere un po’, per ora la priorità è tutta sul mobile e, per una società nata circa sette mesi fa, è comprensibile la volontà di concentrarsi in questo segmento (e nella rete proprietaria, di vitale importanza).


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39 Risposte

  1. Ciro ha detto:

    ** troll bannato **

  2. Michele ha detto:

    Da cervello pensante credo che le negativita’ nei confronti di ILIAD siano gestite, non si capisce per quale motivo e perche’ si dovrebbe tornare indietro da offerte cosi vantaggiose a prezzi cosi modici, fino a 6 mesi fa le altre compagnie ci hanno rotto le tasche (per non dire altro) con tariffe spropositate e la cosa peggiore con costi nascosti e abbonamenti non richiesti, ma siamo in Italia dove lamentarsi e’ diventato un mestiere
    Michele Leone

    • Pietro ha detto:

      Chi scrive e scredita giornalmente Iliad sono quei piccoli negozietti di windtre,vodafone e tim che vedono i loro ricavi scendere vertigginosamente. Quindi facendo campagna di disinformazione sperano che la gente torni ad attivare una sim “tradizionale” da loro.

      • Ciro ha detto:

        ** troll bannato **

        • Claudio ha detto:

          Per investimento sulla rete si intendono principalmente i costi rateali che iliad sta pagando a Wind Tre per la cessione delle frequenze (ultima rata in questo 2019) e le nuove installazioni di proprietà, oltre agli accordi con le Tower Company (il roaming a quanto lessi qui a suo tempo, è dato ad iliad a costi irrisori, come da richiesta della Commissione Europea e lo dichiarò lo stesso Niel o forse l’AD del gruppo francese se non ricordo male in una conferenza stampa a Parigi).

          Dovresti ricordare, se non sei troppo giovane o un troll pronto a screditare sempre e solo iliad, che nessun gestore al debutto in Italia ha mai fatto certi numeri a livello di acquisizione utenti in così breve tempo (nonostante prima non c’era tutta la concorrenza attuale) e che nessun operatore mobile italiano è andato in pareggio di bilancio ad un anno o due o tre dal debutto (la 3 probabilmente mai fino alla fusione). Sono investimenti importanti e per anni sicuramente andranno in perdita, in un business così sono cose di cui si deve tener conto e lo sanno benissimo anche in casa iliad. Tra l’altro finanziariamente il gruppo è più che solido e le azioni in Borsa hanno tutt’altro valore rispetto a carrozzoni come TIM.

          Ma da uno che scrive con nickname sempre diversi per screditare, come ha fatto giustamente notare chi modera i commenti di questo sito, forse è solo tempo sprecato anche solo spiegare correttamente le cose.

        • Pietro ha detto:

          I conti della serva li so fare anche io ma si chiamano quelli di cui parli Investimenti vuol dire che quando investi in qualsiasi cosa hai un progetto a lungo raggio e speri che dopo un periodo di conti in rosso le cose migliorino. C’è un grande margine di rischio ma è normale che sia così. Anzi c’è da apprezzare chi ha il coraggio di investire così alla cieca sapendo di perderci per chissà quanti anni. Voda e Tim si son fatti le loro “virtuali” in pratica non spendono un’euro nelle infrastrutture perchè usano quelle che già anno. Malgrado ciò i loro piani non sono competivi con Iliad. Anzi da ex cliente sia voda,tim,tre,wind vedere che solo oggi fanno attraverso i virtuali prezzi del 50% e più rispetto a quelli che facevano prima dell’ingresso sul mercato di Iliad mi conferma come da sempre abbiano fregato soldi alla gente. Eticamente io da quelli per principio non ci torno più. E’ ventanni che mi fregano ora basta. Per il resto come ho scritto se l’azienda mi da la sim di servizio tim o voda ok, per il personale resterò sempre Iliad. Se per 6 euro in alcune zone ed in alcuni momenti la rete non prende per la chiamata dell’amico chissenefrega, lascia messaggio in segreteria e lo richiamo dopo con calma.

    • doomboy ha detto:

      A me, francamente, pare complottismo. Perché mai dovrebbero essere vere solo le cose positive e non quelle negative?

      Facciamo un esempio partendo dalle tariffe: io ho due SIM, una è su 3 ed una su Vodafone. Entrambe hanno minuti illimitati e 30 gb di dati al mese in 4G, al costo di 8€ per VF e 8€ per 3.

      Tutto questo è senza dubbio merito del fatto che Iliad ha abbassato le tariffe generali.

      Ma detto questo, a parità di tariffa, perché dovrei preferire Iliad, quando ad oggi la sua rete è inferiore? Ripeto: ho 3 e Vodafone e vedo già la differenza abissale tra le due. La miglior Iliad di oggi non sarà mai meglio della peggior Wind 3, quindi, la domanda è? Dove sta l’errore di pensiero di uno che dice che oggettivamente il servizio che Iliad offre oggi non è all’altezza della concorrenza?

      Perché uno non può dire, come propria opinione, di non essere d’accordo con chi eleva Iliad a operatore perfetto, senza essere tacciato di essere:

      1) Rosicone
      2) Dipendente di Vodafone
      3) Dealer rimasto senza lavoro

      e quant’altro?

      Io sono un utente normalissimo. Mi piace fornire sempre un punto di vista critico sulle cose, non sono meno pensante di chi dice che Iliad è tutto rose e fiori. Nessuno è perfetto, detto questo scelgo nel mio interesse, che nello specifico è essere reperibile per i miei clienti e poter usufruire di una buona connessione dati, visto che spesso viaggio in treno (per musica e intrattenimento) e quando gioco (sono un giocatore di giochi a realtà aumentata, Ingress nello specifico, quindi mi occorre buona banda in mobilità e poca latenza). Ma se il concetto è rinunciare a tutto questo per risparmiare 1€ al mese o per fare un dispetto “alle 3 sorelle”, francamente c’è di che riflettere.

      • Pietro ha detto:

        Ripeto io non difendo uno o l’altro gestore a spada tratta, dico solo che però le cose vanno dette per come sono e non per partito preso. Il fatto che si ripetano da mesi le stesse cose malgrado le abbia spiegate quasi giornalmente senza guadagnarci un’euro mi fa pensare.
        Nel dettaglio:
        1) Non puoi essere contento di WindTre e non di Iliad visto che quest’ultima usa la stessa rete. RAN sharing vuol dire Radio Access Network condiviso cioè solo la parte radio, il backbone poi è separato ed è in IP ove Iliad copre tutta Italia isole comprese. Quindi che 3/Wind funzioni e Iliad no è molto improbabile o meglio io non ci credo. La Sig.ra 3 pur vivendo a 4 km dal loro quartier generale anche con abbonamento (anno scorso) da 50 euro non superava i 20mbps.
        2) Non è questione dell’euro in più o in meno ma da quanto viene dato. Virtuali, e chiamiamoli tradizionali, daranno tutto illimitato ma poi ti frodano sui servizi a valore aggiunto che alla fine anche solo per usare la segreteria 4/5 volte al mese paghi più della stessa quota mensile
        3) Molti di questi piani da 8 euro non comprendono chiamate internazionali ne tantomeno sms
        4) Questi piani diciamo economicamente simili a quelli Iliad ti limitano il 4G a 30mbps già sulla carta il che significa che quello sarebbe il massimo ottenibile nelle migliori situazioni. Vero sono le 2 del mattino ma dentro casa in prov di MI questo è uno speedtest appena fatto https://photos.app.goo.gl/Wh4TjMEFi6mifa5N8 a conferma che questa velocità, che non saranno 100mbps non sarà per contratto mai e poi mai raggiungibile dai virtuali di tim e voda che limitano a 30 alla base

        Tornando al punto 1 la copertura Iliad è la stessa di Tre+Wind quindi ci può stare dire che forse Voda e Tim prendono “meglio” ma dire che Iliad prende peggio di Wind o Tre è assolutamente e tecnicamente una palese falsità.
        Aggiungo che mentre Iliad installerà nuovi impianti gli altri non espanderanno mai la rete almeno mettono il pannello 5G sulle torri già esistenti il che significa la Iliad può solo andare a migliorare mentre gli altri si adegueranno soltanto e quando sarà non incrementando quindi in alcun modo la copertura.

        Sono cose comprovabili, ci sta che ognuno ha i suoi gusti e preferenze ma quando leggo (non è il caso di questo post) di quello che dice che a Milano città non prende Iliad è palese che sta mentendo spudoratamente.

        Resterebbe il punt 5) il famoso “per sempre” di Iliad mentre tutti gli altri non è detto che accalappiano clienti oggi e fra 6 mesi 8 euro diventano 10.

        Personalmente o meglio EGOISTICAMENTE per me meno utenti ci sono Iliad meglio è perchè così in meno siamo meglio funziona la rete (no congestioni, velocità maggiori) quindi per dirla tutta chi lascia Iliad o non la considera propio a me fa solo un piacere 🙂

      • Pietro ha detto:

        Premetto che la risposta come sempre è per discutere e quindi generale.
        Io non ho mai detto che Iliad sia perfetta ci mancherebbe anzi ha molte carenze vuoi per gioventù che per altro. Si deve però ammettere che si pretende da un gestore che è in Italia da 7 mesi che sia per 7 euro al livello di gestori (Voda,TIm,Wind,Tre) che sono “in campo” da un ventennio. Come pretendere che un bimbo di 1 anno sia maturo come un 30 enne…assurdo. Io non sono simpatizzante di nessuno seguo solo la mia convenienza nel rapporto prestazioni/prezzo. Il resto è mediamente falso è l’ho spiegato. A parità di prezzo e parlo solo di quello Kena e HO non sono TIM ne Vodafone. Ho spiegato il perchè un “virtuale” non può avere le stesse performance, priorità della rete madre. E’ tutto scritto e spiegato. Quindi a parte tutti i vari limiti in velocità, servizi a pagamento, etc. è formalmente sbagliato pensare che un cliente Kena sia equiparato ad un Cliente che paga il doppio per essere TIM. Ma se ci si vuole credere…liberi di farlo.

        • doomboy ha detto:

          Secondo me, bisogna invertire il pensiero: Io non pretendo mai niente. Ma mi aspetto che vengano mantenute le promesse sbandierate “in campagna elettorale”.

          Iliad ha sempre detto, nel pre lancio, che sarebbero stati un operatore infrastrutturato e che avrebbero avuto una loro rete, senza dubbio frammentata e da integrare, ma dal primo giorno.

          Questo non si è rivelato vero. Essersi appoggiati alla peggiore delle reti possibili (Wind 3) non ha sicuramente aiutato, ma è una cosa che causa un problema all’utente finale, non lo si può sminuire.

          Dico ancora che nessuno ha obbligato nessuno a entrare in un mercato saturo e con regole di ingaggio chiare a tutti. E senza dubbio, chi ci entra lo fa per fare profitto e non beneficienza.

          Serve tempo per diventare competitivi, non ci sono dubbi. E ce ne vorrà tanto, credo almeno un paio d’anni.

          Ma non si può pensare che in questo lasso di tempo “il conto” lo paghino gli utenti scegliendo di preferire un servizio poco performante per filantropia o per odio verso gli altri operatori. Almeno, IO tutelo la mia necessità, che è quella di avere una linea sufficientemente prestante: non pretendo 100MB di download, non pretendo sempre 5 tacche e niente di trascendentale, ma non posso risultare irreperibile al telefono in orario di lavoro e non posso dovermi scaricare gli MP3 in locale prima di partire, perché appena supero i 10Km/h non c’è copertura.

          Io ho lavorato da sistemista nell’ambito delle TLC per anni, per aziende che hanno fornito servizi web a molti operatori, so perfettamente che le problematiche sono tante e so come funziona la rete mobile. Ripeto: Iliad ha bisogno di tempo per diventare competitiva, ma finché non lo diventa, ci vuole onestà intellettuale nell’ammetterne i limiti, non si può fare i “tifosi” e pensare che il Frosinone non vince lo scudetto perché la Juventus non vuole, e sopratutto si deve smettere di dire che se uno dichiara che il Frosinone non può vincere lo scudetto, vuol dire che tifa Juventus. Non è questa la verità.

          • Pietro ha detto:

            Io ho lavorato quasi 20 anni fra Vodafone e Tre in diversi ruoli quindi diciamo che asciutto dell’argomento non sono.
            Ho sempre detto che Iliad non e’ che sia la Juve della telefonia mobile, semmai che nel rapporto prestazioni/prezzo e visto anche la gioventù in un mercato saturo e competitivo non va così male come si vuol far credere in ogni post. La parte radio e’ interamente WindTre che sappiamo non essere i migliori ma che comunque non perfetti ma hanno buona copertura e son sul mercato da più di 10 anni. Quindi non si può dire che WindTre funzioni meglio di Iliad. Lato rete hanno il loro backbone in fibra ottica propietaria. I limiti non li ho mai negati: caduta di linea (anche se saltuaria), velocità variabile a seconda di dove sei ma appunto per onestà intellettuale dico che anche gli altri gestori a seconda di dove si è possono essere migliori eguali o peggiori.
            Ovvio non mi muovo molto, l’ho sempre detto, parlo della mia zona, poi nel resto d’Italia non saprei, non vado a 100 all’ora da MI a PA e se guido guido non sto a navigare o scaricare. Poi è tutto relativo come detto migliaia di volte. Non pretendo che per 6 euro al mese abbia il miglior gestori metto in conto i problemi, a me sta bene così ad altri sicuramente non sta bene ma sono scelte personali.
            E ripeto io non “tifo” per un gestore o l’altro so che son tutti li a cercare profitti, scelgo quello che per le mie necessità ha il miglior rapporto prestazioni/prezzo.

            • doomboy ha detto:

              Il parallelo calcistico forse non si è capito: E’ della Juve chi parla male di Iliad. Iliad, nella metafora, è il Frosinone, che secondo molti “tifosi” lotterebbe per lo scudetto.

              Vabbé, ne abbiamo parlato fin troppo comunque, al di là dell’iperbole, le posizioni sono chiare, da solo fastidio essere tacciati di essere troll quando di parla fuori dal coro, ma con evidenze oggettive della situazione.

  3. doomboy ha detto:

    Considerato che la “rete proprietaria” doveva essere un presupposto già al lancio, mi pare che sia iniziata l’arrampicata sugli specchi.

    Sono curioso di conoscere il numero di sim dormienti e di port-out, dati che ovviamente nessuno ci dirà.

    • Michele ha detto:

      La rete proprietaria la stanno costruendo, avevano dei vincoli temporali per debuttare, previsti dall’accordo con la Commissione Europea. Non è che una rete la costruisci in pochi mesi. Questi continui attacchi contro iliad sono sempre più ridicoli. Non è che Wind o tre o altri gestori quando hanno lanciato i loro servizi avevano già una rete proprietaria costruita e funzionante.

      La curiosità non te la puoi togliere nemmeno con gli altri gestori, quindi che sia iliad o TIM o Vodafone poco cambia, tutti hanno SIM dormienti e di certo non lo comunicano.

      • doomboy ha detto:

        Benissimo, bastava dirlo onestamente al lancio. Continuo a dire che chi si permette di usare termini come “verità”, “rivoluzione” ecc, deve essere cristallino, trasparente ed integerrimo, altrimenti tutto gli si rivolta contro alla prima occasione. E infatti…

        Gli altri operatori saranno pure dei “ladroni” con un bel curriculum di malefatte passate, questo non vuol dire che Iliad sia meglio solo perché lo dicono loro. E’ sempre questo il punto da focalizzare. Costano meno? Si. Valgono di più? No. Valgono meno? Forse si.

    • Ciro ha detto:

      ** troll bannato **

      • dobale ha detto:

        La 3Tre sarà partita con una rete estesa, ma nella mia “zona” è rimasta un operatore fantasma…….solo roaming con Tim……. ????????????

        • Vittorio ha detto:

          La 3 avrà una copertura decente (forse) solo quando finiranno l’unificazione della rete che procede con moooolta calma con Wind. Penso non serva molta memoria per ricordare quanto la 3 NON prendeva in mezza Italia e del roaming solo in GPRS con la TIM (e per giunta a pagamento per gli utenti).

          Esperienza che ricordo quasi con orrore, per me rimane il peggior operatore mobile italiano.

      • Michele ha detto:

        La differenza è che iliad non ha avuto tutto il tempo che ha avuto TIM per costruirsi una parte della rete prima di iniziare la commercializzazione del servizio. La commissione europea è per questo motivo che ha di fatto obbligato Wind Tre a fornire fino a 10 anni di roaming sulla sua rete. Blu è partita da zero, così Wind e Omnitel prima che fosse acquisita da Vodafone. La 3 che citi è partita con una parte delle frequenze di Blu? Bene, nonostante tutto si è dovuta affidare al roaming di TIM in buona parte d’Italia (e i clienti pagavano dove non avevano copertura diretta). E ora ci si lamenta perché un operatore che ha 7 mesi di vita non ha ancora una copertura proprietaria?
        p.s. e comunque uno che non sa nemmeno scrivere correttamente il nome del fondatore del gruppo di cui sparla, la dice già lunga…

        • doomboy ha detto:

          Che Iliad non abbia avuto il tempo non è una giustificazione. Nessuno ha imposto a Iliad di entrare in un mercato già saturo.

          Il succo continua ad essere uno: Ottima cosa il calo generale dei prezzi, ottima cosa maggiore concorrenza, ma smetterei di credere che Iliad sia un’azienda di benefattori, non esiste al mondo.

          Sono furbi e sanno comunicare solo quello che fa comodo a loro, facendo leva sulla pancia degli utenti arrabbiati. C’è chi così ci ha vinto le elezioni, ma poi non avendo i mezzi “tecnici”, i frutti li hanno raccolti altri, proprio come nel caso di Iliad. Loro hanno abbattuto il prezzo, ma gli utenti presto torneranno all’ovile di partenza, a causa dell’insufficienza tecnica di Iliad.

          L’onestà (ammesso ci sia) da sola non serve a niente.

          • Pietro ha detto:

            Ammetto è un bel post che condivido. Quello che non condivido è questo accanimento contro Iliad. Insomma siamo nel libero mercato. La provi spendi meno di 20 euro e se non ti piace vai da un’altra parte. Non e’ ne un mutuo ne un contratto.Anche io ero titubante ma mi son detto proviamo….per 2 mesi non ho neanche fatto portabilità proprio per provare. Poi mi son trovato e mi trovo bene. Nella peggiore delle ipotesi avrei buttato 16 euro ..non mi cambiano la vita.

            • doomboy ha detto:

              IO non ce l’ho contro Iliad. Ce l’ho contro il “gregge” che difende a spada tratta e giustifica da una parte tutto ciò che li scandalizzerebbe altrove. Solo perché qualcuno si è auto proclamato portatore di verità e rivoluzione.

              Ce l’ho con quelli che urlano a chi non la pensa come loro, ma a difesa della loro tesi non sanno portare un singolo dato concreto.

              Il dato concreto io l’ho sempre portato:

              Ho comprato una Sim Iliad al day1, ho vissuto mille peripezie per riceverla, l’ho caricata fiduciosamente 3 mesi, nella speranza di migrare il mio numero di lavoro a gennaio, a fine vincolo con 3, ma la realtà dei fatti è stata che ho smesso di ricaricarla ed è nel cassetto. Ieri ho rinnovato con 3, alla stessa tariffa che mi avrebbe dato Iliad, ma con un servizio che ad oggi è superiore, seppur resti gravemente carente, a causa delle vicissitudini della rete Wind 3 che conosciamo tutti.

              Ma non aveva senso migrare un un virtuale de facto, due miei soci (lavoriamo assieme) lo hanno fatto e sono quasi sempre irreperibili. E siamo in provincia di Roma, mica sul Gennergentu.

              I fatti sono e restano questi: Iliad non è stata e non è trasparente sullo stato della rete proprietaria, e ad oggi si appoggia malamente sulla più precaria alternativa disponibile (Wind 3).

              Hanno smesso di fare proclami trionfalistici, segno che hanno raggiunto il limite alto della curva di gradimento (ebbene sì, non sono un asintoto come qualcuno profetizzava) ed ora cominciano ad assestarsi, su numeri non noti, ma sicuramente inferiori ai 2.000.000 di picco.

              Magari tra un paio d’anni saranno il miglior operatore sul mercato, io glielo auguro, nell’interesse non della multinazionale che c’è dietro, ma in quello dei consumatori.

              Nel frattempo, siccome sono un consumatore e il servizio lo pago, cerco di avere, a parità di costo, il meglio possibile. Oggi, il meglio possibile non è Iliad.

              Resta un in bocca al lupo a loro, perché se i conti non dovessero tornare, i prezzi torneranno a salire e dopo aver assaporato tariffe più basse, tornare a pagare di più sarebbe un trauma per molti… resta però sempre il discorsetto fatto mille volte, che con un ARPU di 7-8 € al mese, un operatore non copre i costi…

              • Pietro ha detto:

                Detto fra noi io non sono il gregge sono semplicemente un consumatore che valuta qualità/prezzo visto che i soldini non crescono da soli. Tutto è molto relativo e va contestualizzato. Vale anche per la gente. Uno può essere una bravissima persona con qualcuno ed un fetente con altre….figuriamoci se parliamo di reti mobili. La mia esperienza con Iliad è positiva relativamente a come, per cosa la uso, per dove risiedo. Del resto sinceramente non mi importa.

                • doomboy ha detto:

                  Ovviamente il termine “gregge” non era diretto a nessuno nello specifico, ma succede sempre, nei contesti “a tema” che chi abbia un pensiero critico viene visto come “una spia” del nemico. Non è così, semplicemente è abbastanza riscontrabile che in molte zone d’Italia Iliad non offra prestazioni paragonabili alla concorrenza, così come è evidente che, almeno per adesso, la concorrenza ha adattato le proprie tariffe per essere concorrenziali.

                  Da cui la scelta di molti di tornare a operatori più solidi, su tutti Vodafone e TIM, che hanno proposto tariffe aggressive, come era ovvio avrebbero fatto.

                  Tutto funzionerebbe meglio se si comprendesse che ogni utente deve tutelare se stesso in questa giungla, perché nessun operatore sta qui a fare i nostri interessi. Nessuno.

                  Oggi fare portabilità è diventata un’operazione che un privato riesce a compiere in 36 ore, per cui è ora, semplicemente, di sfruttare questo diritto, e di cambiare ogni volta che c’è un’offerta migliore per le proprie necessità, evitando le guerre ideologiche, perché, come ripeto, le sorelle no sono 3, sono almeno 4. Iliad non è qui per fare mecenatismo o beneficienza, è qui per guadagnare. Come tutti gli altri.

                  • dobale ha detto:

                    Un po’ di onestà intellettuale…
                    Ci siamo già dimenticati il passato? Il tuo discorso lo condivido in buona parte, ma passare l’Iliade per la quarta sorella forse è un po’ troppo.
                    Mettiamoci d’accordo, una “cuginetta” infante ti va bene?
                    eheheh ????

                    • doomboy ha detto:

                      Non voglio continuare coi parallelismi politici…aspettiamo qualche anno e vedremo. Ricordati però che siamo in un contesto con dei costi ben precisi e per fare profitto serve un ARPU considerevole, oltre ad una base utenti molto molto ampia. In questo scenario, non credo agli outsider più onesti degli altri, adesso serve costruirsi un’aura di verginità… magari alla prima occasione dimostreranno che mi sbaglio, chissà.

                      In ogni caso, sono imprenditori, non sono qui a regalarci niente.

                    • dobale ha detto:

                      Chi vivrà, vedrà….. già detto in passato, e lo ripeto…… ????

          • Pietro ha detto:

            Giustissimo io 74 ore di chiamate con solo qualche caduta linea ogni 2 ore me le invento di mio …sono 4400 minuti…..per 6 euro al mese e non sono ancora arrivato al 12 che sarebbe il rinnovo dell’offerta….Si forse sogno troppo così come mi sogno un minimo di 30mbps ….si sogno troppo evidentemente.

          • TdQ ha detto:

            Il mercato è saturo solo per quelle aziende che propongono-impongono offerte-rapina fotocopia con il beneplacito di enti regolatori a dir poco inadeguati.
            Quando arriva un’azienda che entra con un’offerta realmente diversa e migliore in termini di prezzo, condizioni e trasparenza, gli utenti più attenti si spostano e le aziende rapinatrici che fino a quel momento si facevano concorrenza solamente su chi sparava le boiate più grosse, iniziano a starnazzare.

            Per inciso: a me e alla mia famiglia (5 SIM Iliad e 2 CoopVoce) di Iliad in quanto Iliad non fotte sega.
            Io sono un semplice utente che valuta con attenzione la convenienza di un offerta (qualsiasi azienda la proponga) in rapporto alle mie specifiche esigenze.

            Ad oggi, grazie alla cura ed al rispetto per il cliente dimostrati e reiterati in anni di abusi, Rubafone, TIMculo e compagnia cantante NON godono della mia fiducia.
            Quando e se la situazione cambierà, valuterò nuovamente il da farsi.

            • Pietro ha detto:

              In totale accordo con quanto da te scritto. Per me Iliad è un fornitore di servizio, poco per quanto sia la pago, mi da quello che contrattualmente ha promesso e fine del discorso. Se e quando non sarò soddisfatto cambierò gestore. Fedeltà non fa parte del mio pensiero su queste cose. Fino a quando son contento bene se no cambio.
              Dai vari rubafone e timcl non torno. Poi io son particolare…sarò “vecchio”ma potrei vivere anche senza cellulare per quanto mi importa. In molti esagerano, a prescindere da quelle categorie che veramente hanno necessità di essere reperibili 24/7 tutto gli potrebbero anche farne a meno. Le reti mobili son nate a fine anni 80 non mi risulta che fino ad allora la gente sia morta da mancanza di cellulare….quando sono usciti i primi si pagavano telefoni a 1000 euro e abbonamenti da 50 euro al mese ed eran tutti felici e contenti. Oggi per 6 euro al mese senza vincoli fanno le pulci se la connessione va lenta oppure se in mezzo al nulla o in cantina “non prende”. Mah

    • Pietro ha detto:

      Guarda che quando è partita Vodafone (ai tempi Omnitel) sul GSM copriva solo i centri storici delle grandi città già nei quartieri periferici non avevi “tacche” a maggior ragione sui comuni limitrofi. Tre ancora peggio, si è appoggiata a TIM per più di 10 anni. Si pretende oggi che Iliad boom abbia in 7 mesi una rete propietaria efficace e performante?
      Si certo allora….aspetto 10 anni spendo miliardi e poi accendo e nel frattempo non percepisco un’euro? Bel discorso. Anche il più idiota degli imprenditori non ci penserebbe 1 solo secondo. Tanto vale creare partnership iniziali, partire, guadagnar comunque qualcosa e nel mentre con calma e criterio realizzare una rete.

      • doomboy ha detto:

        Vorrei suggerire di smettere di fare il parallelo storico con uno scenario socio-culturale di 20 e più anni fa (nel caso della liberalizzazione del mercato GSM) o di 15, nel caso dell’arrivo di H3G.

        Erano altri tempi e c’erano diverse esigenze, non si può fare un paragone. Oggi la reperibilità non è più un valore aggiunto percepibile da pochi, così come la fruizione di contenuti multimediali in mobilità non è più un giochino per 4 manager che si potevano permettere il “portacipria” H3G…

        Da adolescente, centellinavo ogni sms, chi è stato adolescente pochi anni dopo di me ha vissuto l’epoca degli “squilletti”. Oggi si vive connessi e si comunica in movimento, spesso anche per lavoro. Quindi basta col passato, anche perché se vogliamo fare i paralleli col passato, dobbiamo accettare anche di guardare i “numerini”: Col mio primo GSM (TIM card rossa), una telefonata di giorno mi costava 1950£+IVA al minuto. C’erano 10.000 Lire di costi per ogni ricarica da almeno 50.000£. Ed era normale, nessuno si lamentava di quei prezzi.

        Oggi mi pare che si cerchi la botte piena e la moglie ubriaca: Si vuole pagare di meno e si giustifica un servizio inferiore, o meglio, si attaccano gli altri operatori perché costano di più, senza cercare di capire perché, costano di più.

        Questo al netto, ovviamente, delle varie politiche speculative, che sono tutto un altro discorso e che ovviamente andrebbero sanzionate da un organismo di vigilanza che tutto fa, meno che i diritti dei consumatori… ma questo diventa troppo off topic.

        • Pietro ha detto:

          Ovvio che siano cambiati gli scenari socio/culturali/economici. Ovvio anche che son passati quasi 30 anni ma la costruzione di una rete mobile proprietaria ha costi e tempistiche lunghe. Un pò come dire “non ho la macchina perchè dovrei spendere 20000 Euro in un botto, risparmio per ora e ne prendo una a noleggio quando mi serve aspettando di avere la cifra per aver auto di proprietà” non mi sembra un paragone strano. Quei costi e quei periodi li ho vissuti anche io. La frase su botte piena moglie ubriaca…che continua con si attaccano gli altri operatori, è ambigua. E’ logico che se pago 6 euro non posso pretendere il servizio di chi paga almeno il doppio o triplo con altro operatore. Se compro la “Panda” non posso pretendere che vada come una BMW ma se mi serve solo per 10km al giorno allora me ne frego che sia una Panda perchè per quello che faccio mi basta e avanza. Sinceramente non capisco questi discorsi visto che siamo in libero mercato ed ognuno ha esigenze e disponibilità economiche diverse. Posso viaggiare con Ryanair a 20 euro ma poi non mi lamento se rompono per tutto il volo con pubblicità, se al max mi danno un bicchiere d’acqua…..posso andare in first class con Alitalia ed ho la signorina belloccia che mi sfama e mi serve di ogni ed una posto ampio e confortevole. Che discorsi sono? Se me lo posso permettere vado in first class ma se semplicemente devo farmi 2 ore di volo anche e senza gli snack e sentendo la pubblicità preferisco per l’obiettivo che ho, non buttare soldi.
          Poi non e’ detto che in alcune situazioni anche a 500 euro a volo Alitalia non mi parti in ritardo mentre di contro con 20 euro Ryanair è puntuale….leggi l’articolo della redazione su TIM (disservizi di oggi) per comprendere la similitudine.

  4. Antonio Mastropasqua ha detto:

    Unica cosa certa che per ora rete spenta, impossibilità di passare da un’offerta all’altra e tariffe roaming Europa non ancora aggiornate!!!

    • A ha detto:

      Si metta il cuore in pace, la possibilità di passare da una offerta all’altra la vedo moooooolto difficile.
      Pensi quanti vorrebbero fare un passo indietro perchè 50 o 40 Gb sono troppi!

      • Feiore ha detto:

        Se un giorno si potrà fare, soltanto in avanti. Nn certo all’indietro…

      • Antonio M. ha detto:

        Vorrà dire che poi si troverà denunce di massa visto che è scritto nel documento di trasparenza tariffaria!!!

        • dobale ha detto:

          “Denunce di massa”??? Stessa sorte avuta dalle 3″sorelle” in passato???
          eheheh ????

          • Emiliano ha detto:

            Sì infatti, denunce di massa… come quelle arrivate a quei ladri che ci hanno propinato per anni servizi indispensabili a pagamento, tariffazione a 28 giorni, aumenti a sorpresa e via dicendo. Dovremmo solo esser grati alla Commissione Europea che ha dato la possibilità ad iliad (e non a Fastweb, con cui non sarebbe cambiato nulla) di entrare nel mercato della telefonia mobile come gestore di rete, altrimenti ora staremmo ancora a pagare anche per un SMS che ti dice “ti ha cercato Mario Rossi quando non eri raggiungibile…” o si sarebbero inventati la tariffazione settimanale (ah no, quella l’hanno già sfruttata). 😛