Mediawan (di Xavier Niel) acquisisce la maggioranza dell’italiana Palomar


Con un comunicato stampa diffuso nel tardo pomeriggio di oggi, Mediawan – la società la società fondata nel 2015 da Xavier Niel (iliad), Pierre-Antoine Capton e Matthieu Pigasse con lo scopo di acquisire imprese nel settore dei media tradizionali, digitali e dell’entertainment su territorio europeo – ha annunciato l’acquisizione della maggioranza del primo produttore indipendente di serie, film e documentari in Italia, la Palomar.

Già nel marzo 2018 avevamo segnalato come, in una intervista rilasciata al quotidiano Les Echos, i tre fondatori avevano spiegato che Mediawan era pronta per nuove acquisizioni tra il 2018 e il 2019, e tra gli obiettivi c’era proprio l’Italia. E così è stato.

Mediawan

Mediawan ha acquisito il 72% di Palomar (il restante 28% rimane nelle mani del fondatore e CEO Carlo Degli Esposti) e punta in questo modo a rafforzare le sinergie europee in termini di coproduzione e co-distribuzione. Per la società, tra i cui fondatori c’è Xavier Niel (che ben conosciamo per il lancio in Italia del nuovo operatore mobile iliad), è la prima acquisizione strategica effettuata fuori dai confini francesi dalla fondazione (nel dicembre 2015) ad oggi.

L’operazione verrà finanziata in parte a debito e per il resto attraverso l’emissione di azioni Mediawan riservate ai manager di Palomar.

Palomar non ha bisogno di molte presentazioni: tra le sue serie di punta troviamo “Il Commissario Montalbano“, “Braccialetti rossi”, “I delitti del BarLume” ma anche un catalogo ricco di film, come “La Paranza dei Bambini” (dal bestseller di Roberto Saviano), in concorso al Festival di Berlino 2019.

Diverse cooperazioni, stando a quanto riportato dal comunicato, sono già in corso: si va dalla versione italiana della serie TV francese “Call My Agent!” ad una co-produzione per i nuovi episodi di “Il Commissario Montalbano“. Ma c’è anche la serie tv western “The Dirty Black Bag” (ambientato in Puglia) e rivolto al mercato internazionale.

Mediawan ha spiegato che con questa acquisizione da una parte contribuirà a sostenere e valorizzare le produzioni italiane all’estero e dall’altra a consolidare i rapporti con le emittenti televisive italiane e aumentare le opportunità di adattamento di format che possono avere del potenziale nel mercato italiano.

Xavier Niel, Matthieu Pigasse, Pierre-Antoine Capton

Xavier Niel, Matthieu Pigasse e Pierre-Antoine Capton ©Frédéric Stucin

Come abbiamo avuto modo di scrivere più volte, l’interesse di Niel per l’Italia non si limita solo al segmento della telefonia mobile (dove con iliad sta investendo sul lungo termine) e questa acquisizione ne è un chiaro esempio.

fonte: comunicato stampa


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2 Risposte

  1. domenico Ianniello ha detto:

    Allo stato attuale busogna iniziare ad attivare la rete proprietaria e poi possiamo parlare dele offerte d’intrattenimento!

  2. dobale ha detto:

    “Con Iliade sta investendo sul lungo termine”….un concetto che dovrebbe esser ribadito più spesso ????