Rapporto Mediobanca: iliad ha fatto perdere 300 milioni di euro ai suoi competitor



Nuove conferme sull’effetto dell’ingresso di iliad nel mercato mobile italiano: dopo il report AGCOM e le trimestrali dei principali operatori mobili, in cui è chiaro l’impatto avuto in termini di clienti acquisiti dal nuovo gestore (o meglio, portati via ai concorrenti), ora arrivano anche le prime stime sul fatturato.

Numero clienti telefonia 9 mesi 2018

Numero clienti telefonia 9 mesi 2018 | Report Mediobanca su dati AGCOM

Secondo il rapporto Mediobanca pubblicato oggi, iliad ha prodotto una perdita per le concorrenti di circa 300 milioni di euro, se si confronta il fatturato del terzo trimestre del 2018 con quello dello stesso periodo 2017.

L’impatto di iliad si è fatto sentire anche sul fronte Arpu (ricavi medi per unità). I 2.230.000 clienti acquisiti dalla compagnia francese al 30 settembre 2018, hanno portato ad una progressiva accelerazione nel calo dell’Arpu di tutti gli operatori, spingendo anche Telecom Italia e Vodafone a creare un secondo brand low-cost (rispettivamente Kena e ho.) con un generale calo dei prezzi.

LEGGI ANCHE: la risposta di iliad allo IAP (Ist. Autodisciplina Pubblicitaria)

Nel periodo (terzo trimestre 2017 vs terzo trimestre 2018), la contrazione più ampia del fatturato l’ha subita Wind 3 (-11,2%), con 158 milioni di ricavi persi, segue Vodafone Italia (-111 milioni) e TIM (-33 milioni di euro).

Il gruppo iliad prevede per la sua filiale italiana un breakeven a livello di MOL raggiungibile con una quota di mercato inferiore al 10%.


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8 Risposte

  1. Maurizio Tosetti ha detto:

    Segnalo problema nell’effettuare telefonate in rete 3G e 4G (Zero Branco Tv ) . Le chiamate non funzionano. L’anomalia è presente da questa mattina. Attualmente solo impostando rete 2G si possono effettuare telefonate. Rete dati nessuna anomalia

  2. Augusto F. ha detto:

    Nell’articolo del 17 Gennaio su Universo Free era scritto che le sim Iliad NETTE erano alla data del 30 Settembre 1.671.000. In questo articolo si scrive che alla stessa data i clienti acquisiti sono stati 2.230.000. Spiegatemi per favore se per differenza 559.000 sono le sim iliad che hanno richiesto la portabilitá verso altri gestori pari al 25% di utenti persi fra il 29 maggio e il 30 settembre. Non mi é chiaro, e se fosse cosí sarebbe terrificante un dato del genere in soli 4 mesi
    Plausibile il breakeven con una quota di mercato inferiore al 10% considerando che la quota al 30 Settembre era del 2,2% (fonte Universo Free sempre del 17 Gennaio). Fate un po voi quanti utenti “stabili” devono essere acquisiti per raggiungere il breakeven prefissato. Ci vuole davvero un gran investimento, che sicuramente é stato previsto e che con tempo dará i frutti sperati, sempre che la fidelizzazione degli utenti sia considerata come fonte primaria per raggiungere gli obbiettivi. Serve a poco vendere sim se poi queste sim dovessero migrare o finire sotto la gamba del tavolo ballerino.
    Tornando al titolo, giustamente Iliad ha fatto perdere 300 milioni ai concorrenti, in che modo? Facendoli migrare verso di se, in parte. Vá considerato anche che la concorrenza ha piu che dimezzato i suoi importi di vendita, ne consegue che milionate di € non entrano piu nelle loro casse. Si é mai visto un Wind 40 gb illimitate ecc a 4,99€ ? Eppure oggi c’é (é un esempio). Ovvio che ci rimettono, e questo contribuisce ai famosi 300 milioni di €. Mica penserete che Iliad abbia soffiato quel valore in sim alla concorrenza! Sarebbe giá leader del mercato della telefonia.
    Se poi qualcuno mi da risposta alla mia domanda iniziale, ringrazio in anticipo.

    • Redazione ha detto:

      Dall’articolo del 17 gennaio:

      Portabilità del numero – Come segnala AGCOM, con riferimento agli ultimi dodici mesi, il saldo tra operazioni «recipient» e «donating» risulta negativo per Wind Tre (-1.519.000 unità) e Vodafone (-538mila unità), mentre registra un segno positivo per TIM (+63mila unità) e, soprattutto, per iliad (+1.671.000 unità).”

      Tradotto: 1.671.000 è il saldo riferito alle portabilità del numero, mentre il dato comunicato da iliad (2.230.000) riguarda il parco SIM totale (ovvero chi è passato ad iliad tramite portabilità del numero + chi ha attivato una nuova numerazione iliad).

    • doomboy ha detto:

      I 300 milioni di Euro “persi” non sono entrati, se non in piccola parte, nelle tasche di Iliad. Del resto, è facile moltiplicare la tariffa media Iliad, per il numero di sim attive, per i mesi di esistenza. Il grosso sono invece utili “persi” per il calo delle tariffe.

      Sono convinto che a medio termine tutto questo si convertirà in posti di lavoro persi, e a quel punto “da cittadino”, risparmiare 2€ al mese sulla tariffa mobile mi sembrerà un vantaggio marginale.

      Vediamo che succederà… io il break even di Iliad per ora lo vedo molto lontano. i 2.230.000 clienti sono un dato già in parte vecchio, tra sim inattive e clienti usciti, anche se si attestassero su 2.000.000 di utenti che ogni mese ricaricano, e anche se tutti avessero la tariffa a 7,99€ al mese, parliamo di un fatturato di 16M€ al mese… il break even, coi costi attuali tra investimento in infrastruttura proprietaria, pubblicità massiccia e affitto della rete Wind 3 in ran sharing, mi pare un miraggio…

      Mah. In bocca al lupo per tutto, ma i conti non tornano e quando è così, a pagare è sempre il più debole (lavoratore e/o utente finale).

  3. Alessandro D'Arpini ha detto:

    Le cavallette! La peste bubbonica! Etc. etc. etc.
    Sono soddisfatto dei dati in questo articolo citati e non sono un azionista di ILIAD ma un semplice cittadino.
    Grazie Redazione per esserci.

  4. Virgilio ha detto:

    Ah quanto sarei curioso di vedere i numeri di TIM al netto di Kena Mobile… forse qualcuno avrebbe un po’ meno da gioire con un “ce la siamo cavata meglio degli altri” ahahahaahh

  5. Simone ha detto:

    Ecco spiegate le varie segnalazioni allo IAP e tutto il resto 😉