Xavier Niel: un successo i negozi di ottica con occhiali pronti in 10 minuti a partire da 10 euro


Quanti di noi, indecisi di fronte alle decine di proposte dall’ottico vicino casa, hanno scelto il proprio paio d’occhiali non solo in base all’aspetto, ma anche in base al prezzo?

Per molti francesi quest’ultimo fattore non è più un problema da quando Xavier Niel ha creduto e finanziato Lunettes Pour Tous, il “discount” degli occhiali pronti in dieci minuti a partire da 10 euro.

xavier niel paul morlet lunettes

In foto: a sinistra Xavier Niel (gruppo iliad); a destra Paul Morlet (Lunettes Pour Tous)

La formula è simile a quella della compagnia francese di telefonia Free o della italiana iliad: offrire un servizio di qualità, ma ad un prezzo contenuto. Talmente contenuto, che si parte da 10 euro per i modelli base.

Il motto d’altronde recita esattamente così: “occhiali per tutti a dieci euro in dieci minuti”. Per ogni occhiale sono previste poi diverse opzioni aggiuntive, sempre a prezzi contenutissimi, come 2,50 euro per ogni lente antigraffio, 10 euro in più a lente se si vuole il pacchetto “premium” (antigraffio, antiriflesso e antisporco) o 50 euro in più per le lenti progressive.

A conti fatti, un paio di occhiali del modello scelto lo si porta a casa con 40 euro circa, prezzi veramente low cost rispetto ad una media di mercato che si aggira sui 400 euro (anche in Italia i prezzi non sono molto differenti).

La formula vincente? Accompagnare il cliente nella decisione e realizzare il prodotto su misura in non più di una dozzina di minuti direttamente all’interno degli store, su montature di qualità prodotte in Cina.

Sì, il fondatore di “Lunettes Pour Tous” non ne fa un mistero, ha sempre apertamente detto che le montature sono prodotte in Cina come fanno i più grandi produttori europei (che le acquistano a 1,50 euro e poi le propongono a 150 euro o più), mentre le lenti sono prodotte in una fabbrica in Repubblica Ceca appartenente al gruppo Essilor (la multinazionale francese che produce e commercializza lenti oftalmiche e apparecchiature ottiche).

Stessa qualità dei concorrenti, ma prezzi stracciati.

Ogni punto vendita, oltre ad essere visivamente accattivante (in pieno stile Apple Store) e forte di una distesa di quasi 1000 montature, è dotato di un vero e proprio laboratorio, con macchine che tagliano su misura le lenti (ciascuna delle quali richiede un investimento di 300.000 euro) e consentono di azzerare ogni tempo d’attesa, che rimane solo per quelle progressive, più complicate da trattare in loco (in questo caso bisogna attendere circa una settimana).

lunettes pour tous

L’acquisto è semplicissimo. Il cliente entra in negozio, sceglie tra circa 1.000 modelli esposti quello che preferisce (può anche scattarsi una foto con un tablet per prendere le misure di occhi e viso), un consulente registra il nome e pochi minuti dopo da uno schermo arriva l’avviso per ritirare gli occhiali.

E per chi necessitasse di un controllo della vista, la visita può essere effettuata sul posto con un ottico qualificato, che consiglierà la gradazione migliore a ogni cliente. Il risultato è quello di poter vendere centinaia di occhiali ogni giorno (il personale è preparato per gestire fino a 400 vendite per negozio), contro la media di 2,7 degli ottici tradizionali.

Solo nel 2017 il giro d’affari ha superato i 20 milioni di euro e tutto è stato reso possibile grazie anche all’ingresso di Xavier Niel, che ha creduto fin da subito nel progetto e ci ha investito 1 milione di euro (acquisendone il 50% della proprietà).

Un business che funziona talmente tanto che sono in programma nuove aperture in tutta la Francia, anche in molti centri commerciali dove inizialmente avevano ricevuto dei rifiuti (perché le società immobiliari che li gestivano sostenevano che erano in concorrenza con gli ottici tradizionali con un fatturato ben più alto di quello di “Lunettes Pour Tous”).

Ora hanno cambiato idea, i francesi apprezzano questa nuova “rivoluzione” (come lo è stata nella telefonia mobile con Free) e affollano i negozi. E chissà che un giorno il business non venga esportato anche all’estero (Italia compresa).


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7 Risposte

  1. Marco ha detto:

    Sì, però tutta questa concorrenza al ribasso non vorrei che pregiudichi la qualità.
    Stiamo attenti!

    • Giulio ha detto:

      Ma l’hai letto l’articolo? Gli occhiali che compri sono prodotti come i loro in Cina, solo una montatura gli costa 1,50 euro e te la rivendono a 150 o più. Parliamo dello stesso identico prodotto, ma da una parte ci mettono un rincaro sproporzionato (come sono sproporzionati i loro guadagni), dall’altra parte no. In pratica hanno smontato un sistema che fino ad ora ha permesso di fare profitti record alle spalle di chi ha realmente bisogno di un occhiale da vista.

      • Giulio Fanelli ha detto:

        guarda, che ci sono aziende che agli ottici non vendono la montatura ad 1,50, bensì molto di più, te lo dice un ottico, altrimenti non venderebbero a prezzi così elevati. Ovviamente ci sono sempre le eccezioni, montature griffate, ad esempio, che costano poco all’ottico, e rivendute da alcuni a prezzi esagerati. Poi bisogna vedere se il montaggio e la centratura delle lenti venga eseguita in maniera corretta, ho i miei dubbi, dal fatto che il montaggio di un progressivo non venga fatto in sede, ma ci voglia una settimana… Quindi state attenti il lavoro di un serio professionista della visione è un’altra cosa…

  2. Roberta ha detto:

    ALMENO FOSSE AD ARRIVARE ANCHE IN ITALIA , SARO TRA I PRIMI AD ANDARCI . NON SI PUO SPENDERE 600 € PER DUE OCCHIALI , PER QUANTO BUONI SIANO .

  3. ciro ha detto:

    Idea davvero geniale, nonostate l’investimento da 300.000€ per la “macchinetta” in ogni punto vendida!

  4. Michela ha detto:

    Paura! Se questi sbarcano in Italia altro che rivoluzione, fanno il pienone e mandano in bancarotta i concorrenti!
    E in famiglia penso andremmo tutti di corsa!! Grandi!!!

    • alby ha detto:

      Onestamente Michela, noi Italiani siamo un po piu stilosi rispetto ai Francesi. Se un oggetto fatto in Cina, qui costa 150€ firmato da uno stilista, non pensi che lo stesso oggetto che costa 1,5€ sia qualitativamente ben altra cosa? Perché un paio di RayBan originali costa 150€ e il paio identico sulle bancarelle costa 10€? É evidente che uno ha le lenti polarizzate e l’altro no, uno ha la montatura in cellulosa e l’altro in pvc, uno ha le viti zincate e l’altro in ferro. Tu indosseresti occhiali con lenti non polarizzate al mare? Con viti che con la salsedine arrugginiscono? Con la montatura che si deforma se stanno 2 ore al sole? Io no, non potendomi permettere quelli da 150€ non compero occhiali da sole, piuttosto che prenderne un paio qualitativamente di serie B. Nessuno regala niente, chi vende deve guadagnarci. Hanno trovato un canale di importazione di montature cinesi a basso costo, tutto qui. E comunque, é arcinoto che le lenti Essilor proposte non sono di certo le Carl Zaiss. In Italia il basso costo funziona bene solo per gli aerei, in altri settori, telefonia compresa, chi meno spende meno ha. In Francia la vedono diversamente, e non é una novitá, per questo li basso prezzo funziona, comperano anche quello che poi é da buttare via, ma anche questa non é una novitá.