Rete iliad: a Prato cittadini fanno ricorso al Tar contro un nuovo ripetitore



La costruzione di nuovi impianti per la telefonia mobile crea spesso dibattiti, a volte a livello politico (come abbiamo raccontato proprio oggi per quanto riguarda la città di Treviso) a volte tra cittadini preoccupati per i possibili rischi sulla salute.

Divieto antenna rete mobile

Quest’ultimo è il caso che riguarda la città di Prato e coinvolge l’operatore mobile che più sta investendo in questo periodo per costruire la propria rete: iliad.

Stando a quanto riportato nell’edizione locale del quotidiano La Nazione (in edicola ieri), diversi cittadini residenti in zona Castellina hanno fatto ricorso al Tar  contro un nuovo ripetitore posizionato lo scorso Natale e ritenuto troppo vicino alle case.

Si tratta di una installazione effettuata in via Bisori, area ricca di verde e villette nella periferia di Prato. I residenti, una ventina di famiglie, hanno deciso di consultare un legale e fare così ricorso al Tar della Toscana, che dovrebbe emettere la propria sentenza nei prossimi giorni.

La messa in funzione del nuovo impianto era inizialmente prevista per il prossimo mese di giugno, ma adesso bisognerà attendere per capire se sarà possibile oppure no.

Il fatto interessante è comunque la data comunicata per l’accensione: potrebbe essere una prima conferma che iliad sta programmando l’attivazione della rete proprietaria per giugno o a ridosso di questo mese.

Chissà che alla fine non arrivi la sorpresa e tra pochi mesi vengano accesi contemporaneamente tutti gli impianti già disponibili in molte città italiane.


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5 Risposte

  1. Francesco ha detto:

    Tutti si lamentano ma se manca una tacca di segnale vanno tutti fuori di testa

  2. comunicattivamente ha detto:

    Due osservazioni.
    1. Per come avviene la trasmissione delle onde meglio avere l’antenna sul tetto del proprio condominio che su quello del condominio di fronte. Infatti il condominio dove si trova l’antenna si trova nel cono d’ombra e sarà penetrato da meno onde.

    Meglio avere TANTE antenne e tanti ripetitori a BASSO segnale che POCHE antenne a FORTE segnale. Sia perché con una diffusione capillare ogni ripetitore gestisce un numero inferiore di connessioni contemporanee (e quindi meno emissioni), sia perchè diminuenedo la distanza media tra una antenna e il telefonino viene richiesta una minore potenza di trasmissione, non solo da parte dell’antenna ma dal proprio telefonino che in genere adatta la potenza del segnale dinamicamente (in altre parole con una antenna vicina e un segnale forte il telefono emette un segnale più debole, sufficiente per raggiungere l’antenna, mentre con una antenna lontana o un segnale debole per esempio causato da diverse mura – il telefono aumenta l’intensità del segnale per raggiungere l’antenna.)

    Per fare capire il punto 2 immaginate che l’antenna ed il telefono siano due persone che si parlano… quanto più sono lontane tanto più gridano per sentirsi (“eh ? non ho capito, parla più forte”). Quindi meno antenne ci sono e più lontane sono, tanto più il vostro telefonino vi friggerà il cervello (citando le paure espresse da molti) per are con l’antenna.

    • Maurizio Maurizi ha detto:

      Finalmente!
      Una risposta sensata da una persona competente esposta in modo semplice e comprensibile.
      La ringrazio.
      Maurizio Maurizi
      Diplomato in Telecomunicazioni
      Da 50 anni nel settore.

  3. Feiore ha detto:

    Bisogna cambiare le normative. Sempre rispettando la salute dei cittadini naturalmente. Ma non si può certamente continuare in questo modo. Ora con l’avvento del 5G e con miliardi investiti dai vari operatori, si prevede il caos.. E con le attuali normative probabilmente ci vorranno secoli per avere una copertura uniforme del 5G..

  4. Windfeuer ha detto:

    “ritenuto troppo vicino” qua a Torino ci sono delle bts wind letteralmente sopra un condominio…

    Che poi, esattamente la distanza cosa dovrebbe cambiare? Le antenne servono per coprire una certa area.

    Sarà da ridere allora quando gli operatori dovranno installare MIGLIAIA di mini apparati per il 5g ????