Rete iliad: a Tribano (PD) il 5G è vietato, mentre a Imola approvate nuove implementazioni
Dopo Udine e San Benedetto del Tronto nuovi intoppi nell’implementazione della rete proprietaria di iliad arrivano dalla provincia di Padova, con il blocco su tutte le richieste relative al 5G. Buone notizie invece da Imola, dove si va verso l’approvazione definitiva delle richieste inoltrate dal nuovo gestore telefonico.
Tribano dice no al 5G
Ma partiamo con il caso del comune di Tribano (provincia di Padova), dove alla richiesta da parte di iliad Italia di sostituire tre pannelli del traliccio di via Germania con altrettanti per il 5G, il sindaco ha risposto, nell’arco di qualche ora, firmando un’ordinanza che vieta questa attività sul territorio comunale.
A riportare il fatto, che ha dell’assurdo, è stato il quotidiano il Mattino di Padova (nell’edizione cartacea di questo mercoledi), spiegando come il sindaco Massimo Cavazzana ha messo a punto l’ordinanza di sospensione con cui il Comune di Tribano chiude a questo sistema di trasmissione ultraveloce, sul quale però i dubbi sono parecchi.
Una scelta all’insegna della cautela, spiega Cavazzana “al fine di approfondire la tematica e salvaguardare la salute. La tecnologia è del tutto inesplorata e manca di studi preliminari sulla valutazione del rischio per i cittadini e per l’ecosistema. Pertanto ho disposto la diffida per l’attivazione del 5G”.
Nel frattempo il sindaco diffida sia iliad che le altre compagnie presenti sul territorio a modificare o sostituire gli attuali impianti. A Tribano per ora, niente 5G.
Rete iliad a Imola
Buone notizie arrivano invece da Imola, dove i piani di sviluppo presentati per l’anno 2019 al Comune dai quattro operatori mobili italiani (iliad, TIM, Vodafone e Wind Tre) prevedono 14 richieste per diverse aree della città, ma come immaginabile la maggior parte delle richieste proviene da iliad.
Sostanzialmente, secondo quanto riportato da un comunicato stampa del Comune, sono state proposte 14 aree (Ortignola, Montanari, Saffi, Campanella, via Sellustra, via dei Ciliegi, autostrada, via stazione di Ponticelli, via chiesa di San Prospero, via Suore , via Tenni, Imola Fornace, San Prospero e Ponticelli) nel cui raggio di 200 metri circa i gestori vogliono installare le loro antenna (qui la mappa in PDF).
Alcune di queste sono state già autorizzate, altre sono in attesa di conferma (che probabilmente arriverà con il prossimo Consiglio comunale del 23 luglio), mentre dal comunicato diffuso dal Comune di Imola, emerge come ad oggi tutti gli impianti attivi sono in regola con le emissioni elettromagnetiche.
“L’Amministrazione comunale provvederà quanto prima a richiedere ad Arpae di attivarsi per il monitoraggio anche per l’anno in corso. Per quanto riguarda gli anni precedenti, le analisi hanno registrato situazioni sempre ben all’interno della norma.
La delibera che approverà la mappa, inoltre, confermerà la previsione, in quella del 2019, degli impianti inseriti nella mappa delle localizzazioni degli anni precedenti ma non ancora realizzati e darà atto, infine, che verrà effettuata la pubblicità legale prima del rilascio di ogni autorizzazione per l’installazione di nuove infrastrutture di telefonia mobile”, chiude la nota stampa.
Questi gli impianti approvati per quanto riguarda iliad Italia e le aree di ricerca in attesa di conferma:
Ortignola – il Comune conferma proposta accorpamento in co-siting con impianto Wind Tre presso centrale Enel
Montanara – il Comune conferma proposta accorpamento in co-siting con impianti Tim, Vodafone e Wind Tre, in via Montanara c/o area agility dog
Saffi – il Comune conferma proposta accorpamento in co-siting con impianti Tim, in via Livia Venturini c/o centro sportivo
Campanella – il Comune conferma proposta co-siting con Vodafone in zona a ridosso della linea ferroviaria
Via Sellustra – Area di ricerca in attesa di conferma
Via dei Ciliegi – il Comune propone l’accorpamento in co-siting con impianto Wind Tre in via Sasso Morelli
A14 – Area di ricerca in attesa di conferma
Via Stazione di Ponticelli – il Comune propone l’accorpamento in co-siting con impianto Tim
Via Chiesa di San Prospero – il Comune propone l’accorpamento in co-siting con impianto Wind Tre
Via Suore – Area di ricerca in attesa di conferma
Via Tenni – Area di ricerca in attesa di conferma.
Di intoppi nella costruzione della rete proprietaria di iliad negli ultimi mesi ne abbiamo segnalati molti (e sicuramente non ne mancheranno di nuovi), per fortuna ogni tanto arrivano anche notizie decisamente più positive.
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