Vodafone: in calo i ricavi nel secondo trimestre 2019. Crescita al rallentatore per ho. (1,2 milioni di utenti)
Il Gruppo Vodafone, che oggi ha reso noti i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2019, ha pubblicato anche l’aggiornamento sulla situazione della filiale italiana.
Al 30 giugno 2019, Vodafone Italia ha visto ricavi per 1.198 milioni di euro, in calo del 3,8%, seppur in miglioramento rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente (-7%).
Come comunicato dall’azienda, la performance del trimestre risulta ancora influenzata dalle dinamiche competitive sul segmento mobile (iliad), parzialmente compensate dalla crescita dei ricavi e della base clienti di rete fissa.
Se infatti nel fisso i ricavi sono pari a 293 milioni di euro (+9,2%) e il numero clienti è cresciuto e ha raggiunto quota 3 milioni, è nel mobile dove Vodafone risente ancora della concorrenza di iliad.
In questo segmento infatti, i ricavi da servizi mobili sono pari a 905 milioni di euro (-7,4%), dovuto sia ad un calo della base clienti attiva che dell’ARPU (i ricavi medi per unità).
ho. Mobile
La perdita di clienti nel segmento mobile è solo parzialmente mitigata dai numeri del second brand ho., l’operatore mobile virtuale nato per contrastare l’ascesa di iliad in Italia e che a fine giugno 2019 contava 1.2 milioni di clienti.
Una crescita ormai al rallentatore, dopo l’exploit dei primi sei mesi di vita, dove aveva raggiunto quasi un milione di utenti (22 giugno – 31 dicembre 2018), mentre nei sei mesi successivi, il dato è stato nettamente inferiore (+200.000 clienti).
Sarà forse per questo che ho. ha reso nuovamente disponibile da circa metà giugno l’offerta da 6,99 euro al mese (con 50 GB e minuti e SMS illimitati) a tutti i clienti che provengono da iliad, mentre fino a pochi giorni prima bisognava sborsare per lo stesso bundle 8,99 euro.
Offerta da 8,99 euro al mese che andava a “scontrarsi” con le due proposte attualmente disponibili con iliad e decisamente più convenienti, ovvero la Giga 50 (che a 7,99 euro al mese propone 50 Giga, minuti e SMS illimitati e chiamate illimitate verso oltre 60 destinazioni internazionali) e la Giga 40 (con 40 Giga, minuti e SMS illimitati e chiamate illimitate verso oltre 60 destinazioni internazionali).
Sarà interessante vedere se anche ho. seguirà l’esempio di Kena Mobile e tornerà a proporre lo stesso bundle in offerta a 5,99 euro al mese.
via mvnonews.com – dati: Vodafone
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È nata la super tower Company tra Tim e Vodafone.
Solo a vantaggio dei clienti o a discapito della concorrenza? Qualche dubbio a me rimane ????
Sicuramente a vantaggio economico delle 2 societá, che su 20 regioni spenderanno esattamente la metá a testa per il 5g. Vodafone sgrutterá anche per le sue torri la fibra di Tim, e quest’ultima sfrutterá anche le torri di Vodafone. Non ci vedo nulla di scandaloso. Del resto i furbacchioni di Wind/tre hanno fatto l’accordo con Fastweb che concederá a quelle torri la sua fibra, ricevendo in cambio l’accesso alle torri di Wind/tre. Mi sembra commercialmente anche questa una mossa perfetta. Perché vedere queste mosse come un discapito della concorrenza? Chi commercialmente si muove prima otterrá i propri vantaggi. Chi commercialmente si muove per ultimo con gli accordi, otterrá i propri svantaggi. Gli accordi commerciali sono leggi di mercato ed esistono per fortuna dai tempi dei tempi. Chi vuole agire in modo individuale, senza accordarsi, si assume la responsabilitá delle proprie scelte. Per cui non lo vedo proprio come un discapito della concorrenza, se la concorrenza ha deciso di correre da sola, fino a prova contraria,Quel é liberissima di farlo, é una sua scelta. Quel ché é certo é che chi nelle tlc sta correndo da solo ora, di qui a poco sicuramente si accorderá con qualcuno.La storia insegna che senza accordi, correndo da soli si ha solo una emorragia di denaro (leggere tra le righe). Ma qualcuno lo chiama investimento a lungo termine
Speriamo che questo “vantaggio economico delle 2 società” tolga la parola “rimodulazione” dal loro vocabolario e certe “fantasie” tipo il mese di 28gg …… Speriamo….. ????????
Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare. Impossibile togliere la parola rimodulazione dalla triade, se no come potrebbero pagare le manutenzioni, le licenze 5g, i miglioramenti tecnici, i 4000 negozi con gli 8000 dipendenti, piu gli altri 20000 dipendenti a testa? Dalle sole ricariche rimangono margini ridicoli per coprire tutti questi costi. Se vuoi qualitá rimoduli, se vuoi stare 3 passi indietro qualitativamente, segui la strada del “per sempre”, rischiando un bagno di sangue per investimenti continui, visto che i margini risicati, non coprono gli investimenti. Sono solo scelte, ma per l’utente basta triangolare alla prima rimodulazione, uscire e dopo un mese rientrare spendendo la metá di prima, con lo stesso gestore. Ci prendono per fessi ma iniziano a capire che fessi non siamo.
“Triangolare” non conviene più, tra costi d’attivazione, SIM e tempo perso ….. Meglio andarsene e buonanotte …. I dati agcom parlano chiaro ….. La QUALITÀ del servizio la trovi anche con i MVNO ormai ????