Nuova antenna iliad, nuova protesta, questa volta nel Comune di Montesilvano (PE)



Proseguono a pieno ritmo i lavori per lo sviluppo della rete proprietaria di iliad in Italia, con già più di 740 impianti attivi (qui la mappa aggiornata), ma come raccontiamo spesso, non mancano anche gli intoppi, tra comuni poco propensi a concedere autorizzazioni o residenti preoccupati dall’arrivo di nuove antenne.

E proprio questo è il caso che vi raccontiamo oggi, dove a Villa Canonico (una frazione del Comune di Montesilvano, in provincia di Pescara) sono diversi i residenti sul piede di guerra contro una antenna iliad.

Proteste per nuova antenna iliad

Proteste per nuova antenna iliad a Villa Canonico | Immagini de Il Centro

Secondo quanto riporta questa mattina il quotidiano locale Il Centro, da martedì sera fino a tutta la mattinata di ieri, decine di famiglie sono scese in strada per protestare contro il cantiere attivato in via Basilicata, dove a breve dovrebbe sorgere una delle quattro antenne previste sul territorio comunale.

Tre installazioni iliad che sono state approvate dal Comune lo scorso mese di dicembre, dietro pagamento di un canone di concessione di 8.000 euro annui a sito, più una quarta che è stata invece approvata nel mese di febbraio. Tutte localizzate, su richiesta del Comune, lontano da istituti scolastici.

Il primo cantiere è già partito ed è qui che si è concentrata la protesta dei residenti, preoccupati del fatto che “l’antenna è proprio a ridosso delle nostre abitazioni .. come se non bastasse è anche a ridosso di un campo sportivo e di un parco dove giocano i nostri figli e siamo preoccupati per l’impatto che potrà avere sulla nostra salute”.

I residenti si sono quindi organizzati per una raccolta firme per chiedere al Comune la sospensione dei lavori e hanno allertato anche la polizia municipale e i Carabinieri, che però non hanno potuto fare nulla, perché non c’è nessuna irregolarità e c’è anche il nulla osta dell’ARTA (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente).

Il Comune ha in ogni caso deciso di ascoltare i residenti e ha programmato per il prossimo lunedi un incontro con iliad, con cui ragioneranno – a lavori già in corso – su un possibile spostamento di quell’antenna in un altro luogo.

Il tema rimane sempre molto delicato, con preoccupazioni in alcuni casi più che comprensibili, mentre in altri a volte fin troppo esagerate.

E’ importante ricordare che gli impianti di telefonia mobile operativi in Italia rispettano la normativa vigente, tra le più restrittive in materia di emissioni a livello europeo (per fare un esempio, in Germania i limiti sono fino a 16 volte superiori i nostri), mentre molti ignorano i maggiori rischi nel tenere il proprio smartphone in tasca o per lungo tempo attaccato all’orecchio mentre si telefona.


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2 Risposte

  1. Marco ha detto:

    ottimo per le tue zone, ok.

  2. Carmelo ha detto:

    Vorrei far montare antenna iliad su terreno di mia proprietà sito in lesignano dei bagni parma a chi chiedere grazie