Rete iliad, novembre da record: 1.300 impianti attivi, di cui oltre 300 solo negli ultimi 20 giorni


In questo mese di novembre iliad sembra proprio aver premuto sull’acceleratore per quanto riguarda l’attivazione dei suoi impianti, che con l’aggiornamento di ieri, sono arrivati a oltre 1.300 (1.338 per la precisione) e continuano a crescere (qui la mappa sempre aggiornata).

Rete iliad Italia

Una notevole accelerata, perché si è passati dai circa +300 impianti attivati tra settembre e ottobre (quindi in due mesi) alla stessa cifra in soli 20 giorni.

Con queste cifre alla mano, è già possibile dichiarare che novembre è stato il mese con il maggior numero di attivazioni da marzo ad oggi (in attesa di conoscere i numeri di dicembre).

Andando infatti ad analizzare le “accensioni” effettuate da iliad mese dopo mese, questo è il risultato:

  • marzo: 9 impianti attivati
  • aprile: 86
  • maggio: 150
  • giugno: 166
  • luglio: 156
  • agosto: 166
  • settembre: 104
  • ottobre: 159
  • novembre: oltre 300

Numeri dunque che parlano da soli. Peccato che, come per tutte le cose belle, non mancano anche gli intoppi/imprevisti, con città e comuni spesso impegnati ad ostacolare l’installazione di nuovi impianti iliad sul proprio territorio.

1338 impianti iliad novembre 2019

1338 impianti iliad al 20 novembre 2019

Treviso vs iliad

Uno degli esempi più eclatanti, che seguiamo ormai da mesi, è quello della città di Treviso, dove iliad ad oggi conta tre impianti attivi su 34 richieste inoltrate al Comune già nel 2017 (qui trovate un resoconto di quanto successo negli ultimi mesi).

Entro fine anno l’ARPAV invierà al Comune di Treviso i dati sulle rilevazioni dei campi elettromagnetici nelle vicinanze delle antenne, così come fatto negli anni precedenti e in cui sono sempre emersi valori bassissimi, 12 volte sotto la soglia di attenzione e fino a quaranta volte sotto quella limite.

Qui la giunta comunale ha cercato più volte di impedire l’installazione di nuovi “piloni” da parte di iliad, proponendo come alternative anche i diversi campanili presenti in città.

Detto fatto, stando a quanto segnalato dal quotidiano La Tribuna di Treviso, tra i campanili dove sono già state installate antenne iliad (o lo saranno a breve), c’è quello della Chiesa Votiva, il campanile della Chiesa di Canizzano e quello di Santa Maria del Rovere.

E’ bastato rendere pubblica questa informazione che a distanza di poche ore è arrivata la presa di posizione del parroco della Chiesa Votiva, parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice (Don Paolo Pigozzo), che ha dichiarato come “ci sono stati contatti da parte del Comune due anni fa, a cui però non è seguito alcun altro sviluppo” e ribadendo che:

 il campanile della Chiesa Votiva, ad oggi, non ha al suo interno nient’altro che le campane e i relativi meccanismi

Chiarimento che il parroco ha voluto sottolineare, per tranquillizzare i suoi parrocchiani, che si erano subito allertati. Ma salvo miracoli dall’alto, lì l’antenna iliad ci sarà, come previsto dal piano antenne.

E siamo sicuri che questo è solo l’ennesimo capitolo di una “saga” ancora lunga..


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13 Risposte

  1. MARCO 74 ha detto:

    Ma sarà possibile che Iliad faccia per il futuro una sim solo connessione dati illimitati?

    • Redazione ha detto:

      In Francia c’è… ma abbinata all’abbonamento con il fisso. Chissà, magari proporranno la stessa cosa anche da noi.

    • Eros ha detto:

      Marco 74, dato che vodafone da questo Novembre lo fa, sono pronto a scommettere che a breve tutti gli altri gestori saranno costretti a farlo. Parlo di dati illimitati, telefonate illimitate e sms illimitate. A questo punto basta aprire l’hotspot e chiudere l’abbonamento adsl. Per velocitá da 5g invece, ci vuole la fibra.

  2. Antonio donato ha detto:

    Non riesco a connettermi con la rete iliad .il telefono risulta pieno come tache. La connessione voce , va bene internet, no non carica nessuna notizia

    • Eros ha detto:

      Antonio Donato. Basta andare nelle impostazioni del telefono e alla voce connessioni poi reti mobili, scegliere Illiad 3g. Dovresti in questo modo risolvere il problema del caricare le pagine internet. Io su Milano ho risolto cosí

  3. Coco vito ha detto:

    Scusate mi saprete dire con chi rivolgermi se vorrei montare un impianto nel mio terreno? Perché non so come mettermi in contatto con qualche agente iliad, fatemi sapere grazie.vi

  4. Francesco ha detto:

    Ma ad Avezzano niente

  5. Marco ha detto:

    Ottimo articolo, chiaro e completo. Purtroppo in Sardegna, vaste aree risultano ancora scoperte, capisco che ci sia poco interesse per posizionare nuove antenne, visto lo scarso numero di abitanti in determinate aree, ma la necessità di poter comunicare o avere rete internet disponibile è talvolta vitale.

    • Redazione ha detto:

      Ciao Marco, bisogna tener presente un punto fondamentale: iliad ha iniziato ad attivare la sua rete in diverse zone d’Italia da fine marzo, parliamo di 8 mesi scarsi. Per arrivare ad una buona copertura proprietaria ci vogliono anni e pian piano arriverà anche nelle regioni attualmente scoperte come la Sardegna (dove ci sono già diversi impianti, ma non sono ancora stati attivati). Per fortuna i clienti iliad possono avere accesso al 4G e 4.5G di Wind Tre, senza limitazioni o costi aggiuntivi (a differenza di quanto accadeva in passato ad esempio con la 3 in roaming su rete TIM), quindi sul fronte del normale utilizzo del telefono, che ci si agganci alla rete proprietaria o a quella Wind Tre, il servizio è garantito.

  6. suoko ha detto:

    Ma se tutti a gli operatori fosse possibile usare le antenne di tutti gli altri in ran sharing, l’Italia sarebbe già coperta dal 5g?

  7. Angela Pinto ha detto:

    Molto interessante, ma volevo sapere se avete qualcosa per il portatile tipo una chiavetta…
    Grazie

  8. Davide ha detto:

    Grazie! Articolo interessantissimo con i numeri di attivazione mese per mese!