Xavier Niel (iliad): continua l’espansione nel settore delle telecomunicazioni


Non solo Free in Francia e iliad in Italia, la presenza di Xavier Niel (fondatore del Gruppo Iliad) nel business delle telecomunicazioni si estende sempre più, di anno in anno.

Xavier Niel

Tutto è naturalmente partito 20 anni fa in Francia, con il lancio di Free (nel 1999), a cui è seguito lo sbarco nel settore mobile con Free Mobile (nel 2012). Ora può contare su circa 13,3 milioni di clienti nel segmento mobile e 6,4 milioni nel fisso.

Nel giro di pochi anni sono state diverse le acquisizioni in giro per l’Europa e non solo. Nel 2014 con la sua holding personale NJJ Capital ha preso il controllo di Monaco Telecom (con una quota attuale del 52%), il gestore telefonico del Principato di Monaco.

Sempre con investimenti diretti, tramite la sua holding personale, nel 2015 Xavier Niel ha acquisito Salt., il terzo operatore mobile della Svizzera (ex Orange Suisse) e da allora ha provveduto a rilanciare questo provider non solo in ambito mobile ma anche nel fisso (dove ha debuttato nel marzo del 2018).

Ma la lista è ancora lunga: nel 2018 tramite Monaco Telecom viene acquisito l’operatore di telefonia fissa e mobile cipriota MTN Cipro, che il 20 giugno 2019 subisce un rebranding totale diventando epic. Si tratta del secondo operatore mobile per quota di mercato (oltre il 33%) e terzo nel fisso.

epic

In chiusura di questo 2019, sempre tramite Monaco Telecom, viene acquisito l’operatore Vodafone Malta (qui tutti i dettagli), primo per quota di mercato nel segmento mobile (40%) e terzo nel fisso (5%).

Stando alle parole di Martin Péronnet – Amministratore Delegato di Monaco Telecom – “L’ambizione dei nostri due azionisti – NJJ e il governo monegasco – è quella di rendere Monaco Telecom un gruppo specializzato in piccoli paesi sul perimetro del Mediterraneo”, lasciando quindi intendere che le acquisizioni non si fermeranno qui e dopo MTN Cipro/epic e Vodafone Malta in futuro potrebbero arrivarne altre.

Ma a fine 2017 Xavier Niel, insieme al Gruppo Iliad, è riuscito un altro colpaccio: il controllo di Eir, uno dei principali gestori di telefonia in Irlanda, leader nel fisso e terzo nel segmento mobile.

In questo caso il Gruppo Iliad e NJJ Capital hanno messo le mani sulla quota di maggioranza (il 64,5%) della holding che controlla Eir, con una esposizione maggiore da parte di Niel (il grafico qui sotto).

Nel 2024 inoltre, il Gruppo Iliad  (se vorrà), potrà esercitare l’opzione per acquisire l’80% della partecipazione di NJJ Capital.

Iliad NJJ Eir

Finito qui? Naturalmente no. Ci sono poi i territori francesi d’Oltremare, come l’Isola della Riunione, con la presenza del brand Free Mobile da luglio 2017, così come in Guadalope e Martinica, oltre che in Senegal dove nel 2017 il gruppo ha acquisito Tigo Senegal diventato Free Mobile l’ottobre scorso e nelle Comore (tramite la NJJ Capital, in partnership con l’operatore Telma).

Non molti sanno che Xavier Niel dal 2014 è anche azionista di MyRepublic, multinazionale asiatica operante nelle connessioni a banda larga con sede a Singapore e operante anche in Australia, Nuova Zelanda e Indonesia.

L’unica operazione non riuscita, ad oggi, è stato il tentativo di sbarcare negli Stati Uniti d’America acquisendo T-Mobile US nel 2014.

Si trattava del quarto operatore di rete mobile del paese con principale azionista Deutsche Telekom, che rifiutò la proposta di acquisizione pervenuta dal Gruppo Iliad (18 miliardi di dollari per il 67% del capitale).

Stiamo dunque parlando di un imprenditore che conosce molto bene il business delle telecomunicazioni e lo ha dimostrato in più occasioni. Basta vedere i risultati ottenuti in poco più di un anno dal debutto di iliad in Italia: il secondo miglior lancio in Europa in 20 anni dopo Free Mobile e il miglior lancio di sempre nella telefonia mobile italiana.

E probabilmente non si fermerà qui…


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4 Risposte

  1. Alessandro D'Arpini ha detto:

    Almeno tra gli Operatori della galassia ILIAD in Europa, sarebbe fantastico togliere le limitazioni sul traffico voce e dati in roaming.
    Vedremo se ci Niel estenderà a tutti i suoi clienti, il suo indiscusso vantaggio nel settore delle telecomunicazioni.

    • Redazione ha detto:

      È quello che ci auguriamo, soprattutto con la vicina Svizzera dove ad oggi solo Fastweb offre dati compresi senza spese (ma d’altronde sono di proprietà di Swisscom, quindi giocano in casa). ?

      • Mauro Galafassi ha detto:

        E per me che vivo a 5 Km dalla Svizzera con un fratello al di del confine, la speranza è che nel 2020 come Fastweb lo fa con Swisscom che Iliad lo faccia con Salt

  2. LEO ha detto:

    Spero che tutto questo si traduce in qualità e non solo in qualità. Perché alla fine la qualità è quella che conta. L’obbiettivo è diventare il nuovo leader in termini di qualità ed efficienza in Italia, scavalcando TIM e Vodafone.