Free (Gruppo Iliad) festeggia 21 anni: ecco la sua storia ricca di successi


Era il 18 febbraio del 1999 quando da una idea di Xavier Niel (fondatore del Gruppo Iliad) nasceva Free, quello che oggi è il secondo operatore di telefonia fissa in Francia e terzo nella telefonia mobile. Vi raccontiamo la sua storia ricca di successi.

Sede Free

Ingresso headquarter Free – Gruppo Iliad a Parigi | Immagine esclusiva Universo Free

Lancio di Free

Il nuovo provider è stato fondato il 18 febbraio 1999, con il debutto della propria offerta di accesso “gratuito” ad internet il successivo 26 aprile dello stesso anno.

Per i meno giovani, va spiegato che in Francia (come anche in Italia), per accedere ad internet non solo si pagava un costo flat mensile, ma anche un costo aggiuntivo per ogni minuto passato online.

La rivoluzione di Free in quegli anni è stata quella di eliminare (in anticipo sulla concorrenza) il costo della connessione al minuto (France Telecom faceva pagare ogni minuto di collegamento al costo di una chiamata locale più un canone fisso mensile).

Fu indubbiamente un successo: in un solo anno Free conquistò oltre 800.000 abbonati, dei 400.000 inizialmente previsti.

Il 27 novembre del 2003 arriva poi la prima offerta “Multi Play” sul mercato francese, con incluso internet, telefonia e TV (oltre 100 canali tv al costo mensile di 29,99 euro), grazie alle primissime Freebox (che nel tempo diventeranno sempre più evolute e vero tratto distintivo dell’offerta Free).

Free Mobile

Il 10 gennaio del 2012 debuttava nel settore della telefonia mobile francese Free Mobile, con una offerta che ha stravolto letteralmente il mercato e spiazzato i concorrenti, tanto che in soli tre mesi da quel fatidico 10 gennaio, Free Mobile conquistò subito ben 3 milioni di clienti.

Missile Free Mobile

Oggi ne conta 13.296.000 (al 30 settembre 2019), dopo un 2018 non proprio esaltante, con la concorrenza che si è fatta sentire sul pacchetto “low cost” da 2 euro al mese, quello dove sono state registrate le principali “perdite”, non compensate dalla crescita del pacchetto illimitato.

Tornando a Free, nel 2018 debutta la sua Freebox Delta, la “Ferrari” dei box multimediali, la più innovativa di sempre e progettata dal designer inglese Jasper Morrison (già pronta per la fibra del futuro, quella dei 10 Gigabit), capace tra le altre cose, di aggregare la linea xDSL con quella 4G (per chi non raggiunto dalla fibra), per offrire prestazioni più elevate anche nelle zone dove una delle due reti è carente.

Freebox che può essere poi affiancata, come opzione, dal Freebox Player, che è sia un oggetto di design che un impianto audio by Devialet, con integrato un assistente vocale proprietario, “OK Freebox” (oltre anche ad Amazon Alexa). Per i più curiosi, qui trovate maggiori dettagli sul lancio e la scheda tecnica.

Freebox Delta rimane ad oggi il prodotto più completo e potente sul mercato e quello con il costo mensile più basso (gli altri operatori, a parità di offerta, sono decisamente più cari).

Il futuro di Free

Quale sarà il futuro di Free? Già quest’anno è previsto l’arrivo di una nuova generazione di Freebox, ma non si parla di un top di gamma ma piuttosto di un nuovo modello di fascia media rivolto quindi ad un potenziale pubblico ancora più ampio.

Questo 2020 vedrà inoltre il superamento dei 2 milioni di clienti attestati sulla rete in fibra ottica, dove Free sta crescendo a ritmi impressionanti.

Anche nel mobile sono in arrivo diverse novità, dal lancio nel segmento business alla commercializzazione delle prime offerte su rete 5G previste la prossima estate. Un futuro dunque ancora tutto da scrivere.


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Una risposta

  1. B@loo ha detto:

    Eh si, il forfait 50 ore di internet (modem 56K) a 15€/mese nell’aprile del 1999.. una grande rivoluzione ;-D !
    Oltre ai prezzi a ribasso, al non rimodulare le offerte, l’adn di free era l’aggiunta periodica di funzioni innovative alle box (modem), grazie al fatto di concepirle internamente: 30 € al mese per internet, telefonia illimitata verso fissi e gsm, tv (150 canali almeno) con funzioni tipo: lettore dvd e bluray, webradios, air media, dailymotion, deezer, nas, iptv, sip, free wifi in tutta la francia, telefono dect, free plugs, seedbox, torrents, tutti i canali tv della dtt e tanti altri gratis su tutte le tv della casa.. il piu bello è la possibilità di personalizzare i valori della linea adsl, che permette di portare la conessione ai valori massimi sopportati dalla propria linea.
    Oltre dieci anni dopo, qui non ho trovato uno solo modem all’altezza, sia da telecom, vodafone, wind o fastweb – malgrado prezzi simili – qui il cliente è ancora una pecora da tosare (o una mucca da mungere, fate voi) ed il modem carino lo devi pagare caro (tipo fritzbox) come anche il tim box (che fa pure pena) o l’android tv. Che bello se si potesse far funzionare una freebox revolution qui ?
    Poi sulla parte telefonia mobile, free a dovuto partire da zero e fa, tutt’ora, ahime, pena in confronto ad iliad in molti posti in Francia.. peccato che iliad si limiti a 50Gb al mese e 4Gb in Europa..un po pochi