Orange, Free Mobile (Gruppo Iliad), SFR e Bouygues Telecom sono i quattro operatori mobili ammessi all’asta 5G in Francia
Nessuna sorpresa, in Francia a sfidarsi nell’asta 5G che verrà lanciata il prossimo aprile, sono i quattro operatori mobili di rete, ovvero Orange, Free Mobile (brand del Gruppo Iliad), SFR e Bouygues Telecom.
Ad annunciarlo oggi ufficialmente è l’ARCEP (Autorità di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche e servizi postali francesi): i quattro principali attori nel mercato delle tlc francesi saranno quindi gli unici a competere per le frequenze messe all’asta per il 5G.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda era ieri, martedì 25 febbraio 2020 alle ore 12:00. L’ARCEP spiega nel suo comunicato stampa che deve ora anche controllare i dossier delle candidature inoltrate, per verificare che siano conformi.
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Una volta completata questa verifica, come stabilito dalla gara, a ciascuno operatore verrà assegnato uno dei quattro blocchi da 50 MHz per un valore di 350 milioni di euro l’uno.
Il Governo francese ha fissato la base d’asta per le frequenze 3.4-3.8 Ghz a 2,17 miliardi di euro e il meccanismo sarà molto semplice. Dopo l’assegnazione dei 50 MHz di spettro appena citati, scatterà poi l’asta vera e propria, in cui si sfideranno a suon di milioni di euro per aggiudicarsi larga parte dei 110 MHz restanti, divisi in 11 blocchi da 10 MHz l’uno (con un prezzo di partenza di 70 milioni di euro).
Ogni operatore che si aggiudicherà le frequenze 5G deve stare poi a degli obblighi di copertura molto chiari, tra cui:
- entro la fine del 2020 dovranno essere coperte almeno due città francesi,
- almeno 3.000 siti 5G installati nel 2022;
- almeno 8.000 siti 5G installati nel 2024 (di cui il 25% in aree poco densamente abitate);
- almeno 10.500 siti 5G installati nel 2025 (di cui il 25% in aree poco densamente abitate);
- dal 2022 almeno il 75% dei siti dovrà fornire velocità non inferiori ai 240 Mbps (obbligo esteso a tutti i siti entro il 2030);
- obbligo di copertura delle tratte autostradali entro il 2025 e delle altre strade principali entro il 2027, con velocità di almeno 100 Mbps a livello di singolo sito.
L’asta 5G si terrà ad aprile, mentre si prevede che l’assegnazione delle frequenze avverrà entro giugno 2020, per consentire un lancio commerciale sulla nuova rete già dal mese di luglio 2020.
Orange, per bocca del CEO Stéphane Richard, ad inizio anno aveva dichiarato che è già pronto e pensa di lanciare il 5G tra giugno e luglio in circa 10/15 città, tra cui sicuramente Marsiglia, Lille e Nantes.
Anche Bouygues Telecom alcune settimane fa aveva dichiarato che il lancio della prima offerta 5G avverrà nel corso dell’estate, con prezzi poco superiori quelli attuali per il 4G (attualmente la rete è già in test tra i dipendenti della sede di Lione e alcuni utenti selezionati).
Come già noto, il Gruppo Iliad ha scelto Nokia come partner per lo sviluppo del 5G in Francia e in Italia e, stando alle dichiarazioni dell’AD di iliad Italia (Benedetto Levi) dello scorso 30 gennaio (in un incontro con la stampa in cui eravamo presenti anche noi), nel nostro paese l’offerta commerciale debutterà nel corso del secondo semestre 2020.
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