Emendamenti per bloccare le portabilità del numero: anche iliad Italia scrive a MISE e AGCOM



Si sta accendendo una forte polemica intorno ai due emendamenti al Decreto legge Cura Italia di cui abbiamo scritto ieri sera e che mirano a bloccare tutte le portabilità del numero, sia su rete mobile che su rete fissa.

In pratica uno stop totale alle portabilità del numero fino a quando non terminerà il periodo di emergenza da Coronavirus che, come è evidente, potrebbe durare ancora svariate settimane (se non oltre).

Questo si tradurrebbe in un grandissimo “regalo” a favore dell’incumbent (TIM) sulla rete fissa e ai tre principali gestori (WINDTRE, TIM e Vodafone) per quota di mercato nel segmento mobile, bloccando ogni dinamica concorrenziale nel nostro paese.

Sono già diverse le associazioni consumatori che hanno protestato pubblicamente (scrivendo al Ministero dello Sviluppo Economico e all’AGCOM), ma c’è forte malumore anche da parte di diverse società di telecomunicazioni, che verranno impattate negativamente da questi emendamenti, tra cui Fastweb, che ha detto la sua in una nota stampa diffusa nel pomeriggio (potete leggerla qui).

Anche la stessa iliad si è mossa e, grazie a fonti vicine all’azienda, siamo in grado di anticipare che la società ha già provveduto a scrivere sia al MISE che all’AGCOM sulla questione.

Come spiegato nel nostro approfondimento pubblicato ieri, bloccare le portabilità del numero non porta nessun beneficio in termini di tutela delle persone nella lotta al Coronavirus. La portabilità tra operatori di telefonia mobile è un processo ormai totalmente automatizzato e la sottoscrizione può essere effettuata dagli utenti direttamente online, senza bisogno di recarsi in nessun negozio fisico.

Inoltre, come spiegato da Altroconsumo, “le attività di migrazione tra operatori mobili non necessitano dell’intervento di un tecnico in casa, così come per la maggior parte delle migrazioni di linea fissa tra operatori, eccezion fatta per l’attivazione di linee FTTH”.

E qui verrebbe meno il punto principale che ha visto i sindacati fare pressione perché gli emendamenti in oggetto vadano in porto, ovvero “così tuteliamo la sicurezza dei tecnici”.

Se i due emendamenti diverranno operativi, gli utenti rimarranno bloccati con l’attuale operatore, senza alcuna possibilità di scegliere la tariffa che ritiene più idonea o di sfuggire a rincari, rimodulazioni o disservizi di qualsiasi tipo.

Nella sola telefonia mobile, ogni anno vengono effettuate oltre 14 milioni di operazioni di portabilità del numero (dati AGCOM), quindi con una media di oltre 1 milione al mese. Uno stop di diverse settimane o di uno o due mesi, produrrà un danno inimmaginabile per iliad e gli operatori mobili virtuali (MVNO), ovvero tutte quelle realtà a cui si stanno rivolgendo buona parte degli italiani.

Portabilità Settembre 2019

Portabilità del numero (dati AGCOM – Settembre 2019)

Ci auguriamo che per una volta la politica ascolti le richieste dei consumatori e scelga di schierarsi con loro, invece che fare l’ennesimo regalo (di cui non hanno davvero bisogno) alle principali società di telecomunicazioni.


Commenta questa e le altre notizie sui nostri profili Facebook, X (ex Twitter), BlueSky, Mastodon o nella Community dedicata agli utenti iliad (che conta oltre 20.000 iscritti).

Puoi seguire Universo Free anche su Google News, cliccando sulla stellina da app e mobile o alla voce “Segui“. Le notifiche in tempo reale con i nostri aggiornamenti e le ultime notizie, sono inoltre disponibili unendoti al nostro canale Telegram e al nostro nuovo canale WhatsApp.

Universo Free è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Per segnalarci novità, anteprime, nuove aperture di store iliad, scrivici direttamente da qui.

8 Risposte

  1. Paolo ha detto:

    In Italia si difende la concorrenza cercando di limitarla il più possibile in ogni momento

  2. Luigi ha detto:

    Ma non vi sembra particolarmente sospetto che gli stessi sindacati che hanno attaccato iliad tempo fa sul fronte dei posti di lavoro oggi sono i primi a spingere per questi emendamenti che con la sicurezza sul lavoro non hanno nulla a che fare? Piuttosto sospendi momentaneamente sul fisso nei soli casi dove è richiesta l’uscita di più di un tecnico, ma nel mobile è davvero una pretesa ridicola, ormai si fa tutto online e il processo di portabilità lo gestiscono i computer non le persone. Sempre più basito.

  3. Store ha detto:

    Da negoziante sono urtato da quanto scritto e non vi rendete neppure conto. Pensate solo al mondo online, i negozi di telefonia sono aperti e io rischio tutti i giorni, ma a voi che vi frega. Pensate a illiad e alle mnp invece di tutelare le vite umane. Vergogna. Prima che scrivete e commentate senza criterio come spesso purtroppo capita di leggere sono un multibrand e ho sia operatori virtuali che operatori più grandi, lavoro su fissi in rete e radio e credetemi, non avete idea di quello che state scrivendo. Date per scontato troppe cose e partite sempre da un presupposto che il mondo giri sull’online ma non é cosí perché la maggior parte dei clienti non sa neppure scaricare una normale app e in questi giorni mi ritrovo spesso a dover dire che non posso toccare gli smartphone e che sono in negozio solo per le emergenze. Nessuno pensa alle mnp in questo momento, al massimo pensano ai giga perché hanno parenti lontani. Perdonate lo sfogo ma forse dovreste davvero rendervi conto che anche noi e chi attiva on line meritiamo di non rischiare e stare a casa al sicuro.

    • Beppe ha detto:

      “Store” in questo momento tutte le attività a contatto con il pubblico sono attività a rischio, ma basta chiedere il rispetto di semplici regole, come la distanza tra le persone, per ridurre il contagio.

      Inoltre si sta semplicemente dicendo che se una persona ha necessità di fare MNP può farla online, senza bisogno di uscire di casa e andare in negozio e rischiare di contagiarti. Chi non è capace online, attenderà per farla in un secondo momento in un negozio o si farà aiutare da qualcuno più pratico.

    • Alessandro D'Arpini ha detto:

      Ogni volta che esco (uscivo) da casa, ho il terrore di imbattermi in qualche condomino del mio comprensorio, pronto a fermarmi per chiedere aiuto su aspetti tecnici banali. Per dire, una volta mi capitò una disperata richiesta di aiuto, per una stampante nuova che non ne voleva sapere di funzionare. Arrivato sul posto, il tizio cadde dal pero affermando che non immaginava che per far funzionare la stampante, bisognava collegare il cavo USB.
      Inoltre, una volta che si sparge la voce, tutto ciò che è elettrico diventa la tua specialità ed a quel punto tu non hai più scampo! Dal decoder satellitare all’impianto elettrico, tutti pensano di rivolgersi a te.
      Detto questo, la discussione verte sulla proposta politica del blocco della portabilità che a mio avviso è semplicemente demenziale se non accompagnata ad esempio dal blocco degli aumenti unilaterali.
      Capisco che con il tuo lavoro, porti a casa la pagnotta quotidiana e ti posso garantire che i commenti a questo articolo non vogliono massacrare i negozianti di telefonia.
      Stammi bene!

    • Paolo ha detto:

      Nessuno ti obbliga a tenere aperto, anzi! Tieni chiuso!

  4. SALVATORE ha detto:

    E’ NECESSARIO PUBBLICARE I NOMI DEI POLITICI FIRMATARI DELL’EMENDAMENTO, PER FAR CONOSCERE AL POPOLO ITALIANO I LORO RAPPRESENTANTI CHE FANNO SOLO GLI INTERESSI DI…….SOCIETA’ PRIVATE A DISCAPITO DEL POPOLO.
    VIVA LA DEMOCRAZIA, VIVA LA LIBERTA’, SEMPRE CONTRO LE LOBBY .

  5. Alessandro D'Arpini ha detto:

    Eccccerttttissimooo! Lo sanno tutti che con la portabilità del numero mobile, gli Operatori multati di svariati milioni, verrebbero contagiati dal Covid-19.
    Bloccare anche gli aumenti che danno diritto al recesso senza penali, invece no, eh?
    Complimenti ancora alla politica dei “responsabili”.