Thomas Reynaud (CEO Gruppo Iliad): accelerare su asta 5G in Francia. Traffico dati aumentato del 20-40% con inizio confinamento

Mentre l’assegnazione delle frequenze 5G in Francia è rinviata alla fine dell’attuale emergenza sanitaria, Thomas Reynaud (CEO del Gruppo Iliad), la società madre di Free Mobile in Francia e iliad in Italia, ricorda che bisogna fare presto e non perdere ulteriore tempo.

Durante l’incontro con i giornalisti, subito dopo l’annuncio dei risultati trimestrali del Gruppo, Thomas Reynaud ha ribadito che “dobbiamo rispondere alla forte domanda da parte dei francesi di una migliore connettività e vogliamo che l’assegnazione delle frequenze 5G sia fatta il più presto possibile. Un rinvio troppo lungo, farà prendere un ulteriore ritardo al nostro paese e non è una buona cosa”.

“C’è una forte domanda di velocità molto elevate e il 5G è una parte della risposta, così come anche la fibra è parte della risposta. Questo è importante per la competitività del nostro paese e per la competitività dei nostri abbonati”.

“Il traffico, durante la notte dopo l’entrata in vigore del confinamento, è aumentato del 20-40% sui dati, del 50% sulla voce, è stata davvero un’accelerazione improvvisa. Sia il 5G che la fibra sono elementi di risposta a questo aumento del traffico”.

A causa della crisi sanitaria legata al Covid-19, l’asta 5G originariamente prevista per il 21 aprile per assegnare 11 blocchi di frequenze è stata rinviata dall’ARCEP (Autorité de régulation des communications électroniques et des Postes) su due possibili date: fine luglio o settembre, a seconda dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria.