Salt (Xavier Niel): ancora in crescita i clienti, anche nel primo trimestre 2020. Riaperti tutti gli store


L’operatore telefonico svizzero Salt, controllato da Xavier Niel (tramite la sua holding personale NJJ), continua a crescere anche nel primo trimestre 2020.

Dai dati della trimestrale, diffusi questa mattina, Salt ha registrato ricavi operativi in crescita (+2,8%) su base annua a 207 milioni di franchi.

I ricavi complessivi sono cresciuti solo dello 0,3% (a 245,1 milioni), a causa del calo delle vendite registrato con la chiusura degli store per il lockdown legato all’emergenza Coronavirus. Punti vendita che sono stati riaperti in tutta la Svizzera lo scorso 11 maggio.

Salt I trimestre 2020

Clienti Salt

A livello di numero clienti, nel mobile Salt registra 7.000 nuovi abbonati, per un totale di 1.257.000 (con 19 trimestri consecutivi di crescita), mentre non è stato fornito il numero totale di clienti (abbonamenti + prepaid).

Il gruppo ha inoltre visto crescere anche la sua base clienti nel segmento Salt Fiber, l’offerta internet e tv in fibra ottica.

Durante il periodo di contenimento, l’aumento dell’utilizzo della rete si è stabilizzato a circa il 30% per le chiamate telefoniche e il +15% per il traffico dati.

Salt (Xavier Niel): ancora in crescita i clienti, anche nel primo trimestre 2020, con gli abbonamenti saliti a 1.257.000. Riaperti tutti gli store svizzeri

Per Pascal Grieder, CEO di Salt:

Abbiamo iniziato l’anno molto bene, con un aumento dei clienti in ogni segmento. Quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus abbiamo agito rapidamente per la salute e la sicurezza dei nostri clienti e collaboratori, garantendo la continuità delle attività.

La nostra rete ha sostenuto senza problemi l’aumento di traffico registrato durante il periodo di lockdown. Ciò dimostra che la nostra strategia sta dando i suoi frutti e sono fiducioso che usciremo rafforzati da questa sfida.

Swiss Open Fiber

Confermato quanto comunicato già nelle scorse settimane, ovvero la partnership strategica di Salt e Sunrise per la creazione di un’infrastruttura Fiber To The Home (FTTH) che offra servizi a banda larga ad alta velocità in tutta la Svizzera.

La società nata da questa partnership è Swiss Open Fiber (progetto simile a quello realizzato in Italia da Open Fiber), controllata da Salt e Sunrise e a cui si aggiungerà in futuro un terzo socio.

L’obiettivo è quello di investire nei prossimi cinque-sette anni fino a 3 miliardi di franchi e raggiungere così 1,5 milioni di famiglie che attualmente non sono servite dalla rete in fibra ottica. L’inizio del rollout è previsto per il quarto trimestre del 2020 (maggiori dettagli qui).


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