Benedetto Levi (AD iliad): anticipiamo ingresso nel fisso, ma per il 2020 il focus rimane il mobile


In un intervento al webinar “Telco per l’Italia”, trasmesso nel tardo pomeriggio di oggi, Benedetto Levi (AD iliad Italia) ha ricordato come nel periodo d’emergenza come operatore di rete mobile hanno sentito forte la responsabilità verso il Paese, i consumatori e l’intera filiera (in quest’ultimo caso con il pagamento immediato dei fornitori) e ha voluto innanzitutto ringraziare tutti i tecnici sul campo che, anche in piena pandemia, hanno proseguito a lavorare senza sosta nell’implementazione della rete proprietaria.

Come abbiamo scritto anche ieri, nonostante il lockdown, le attivazioni di nuovi impianti sono proseguite senza interruzioni, registrando solo un rallentamento ad aprile e numeri importanti già a maggio e in questo mese di giugno (qui la mappa aggiornata con gli impianti 4G iliad attivi in tutta Italia).

Benedetto Levi iliad

Sul tema del 5G ha spiegato quanto è poi importante fare una corretta informazione, trasparente e soprattutto basata sulla scienza.

Il riferimento è ovviamente alle tante fake news che continuano a girare su questa nuova tecnologia e assurdità come la correlazione con il Coronavirus, che portano sempre più persone a protestare per una nuova antenna o a gesti estremi come sabotaggi e incendi dolosi presso gli impianti dei gestori.

Come spiegato anche in diversi nostri articoli, Benedetto Levi ha ricordato ancora una volta che il focus per l’azienda rimane la telefonia mobile, con forti investimenti nell’implementazione dell’infrastruttura di rete proprietaria, che vedrà 5.000 impianti attivi entro fine 2020 e tra i 10.000 e i 12.000 entro il 2024.

Nonostante questo, ha ammesso che è stata comunque data una accelerazione sul fisso, sia per le tante richieste che negli ultimi 12 mesi sono arrivate e continuano ad arrivare tramite gli store iliad dagli attuali clienti, che per una esigenza che si è accentuata nel periodo di piena pandemia, con una maggiore richiesta di una connessione fissa e performante.

Per Levi, anche se il focus almeno per quest’anno rimarrà il mobile, ha senso lavorare per portare convergenza fisso-mobile e, soprattutto, portare gli stessi principi di semplicità e trasparenza per cui quasi 6 milioni di utenti hanno scelto le offerte iliad, anche nel fisso.

Non si è poi sbilanciato sulle recenti indiscrezioni di un accordo con Open Fiber, dichiarando che “stiamo valutando tutte le opzioni per entrare nel fisso nel migliore dei modi”.

A chiusura intervento, sul fronte delle infrastrutture di rete mobile ha ribadito il forte impegno nell’implementazione della copertura su tutto il territorio nazionale e che il gruppo al momento continuerà a fare da solo, non prevedendo accordi di condivisione delle torri, come fatto ad esempio da TIM e Vodafone che ora controllano insieme INWIT (la più grande towerco d’Italia).


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2 Risposte

  1. Federico ha detto:

    Infatti, Michele, “le tre sorelle” stanno lì a digrignare i denti perché Iliad opererà anche nel fisso. Vedremo che guerra scateneranno anche lì!

  2. Michele ha detto:

    Chissà che nomi avranno le (probabili) nuove telco low cost che nasceranno per contrastare Iliad nel fisso/internet,perchè ci sono buone probabilità che si inventeranno anche nel fisso qualche compagnia-specchietto-per-le-allodole e fare la solita ammuina per confondere le idee in perfetto stile “gnegnegne noi siamo meglio”,come han fatto nel settore mobile.