Xavier Niel (Iliad) porta la scuola di coding gratuita anche a Roma: da gennaio apre 42 Roma Luiss


42, la scuola totalmente gratuita fondata e finanziata da Xavier Niel (che ne è anche Presidente), con diversi partner tra cui Florian Bucher, Nicolas Sadirac e Kwame Yamgnane e dedicata alla programmazione e a professioni tecniche digitali per giovani talenti, sbarca anche in Italia.

Il successo ottenuto in Francia, dove tutto è nato proprio su volontà del fondatore del Gruppo Iliad, ha portato nel giro di pochi anni alla nascita del Network 42, una rete di scuole gratuite accessibili a tutti e in continua espansione.

Dopo la fondazione nel 2013 de L’École 42 a Parigi, nel 2016 è arrivato lo sbarco nella Silicon Valley con 42 Fremont (in California), a cui è seguita quella di Lione (Francia) nel 2017.

Nel 2018 si aggiungono Bruxelles (Belgio), Mosca (Russia) e Khouribga (Marocco).

Nel 2019 arriva l’apertura di un secondo campus in Marocco (a Ben Guerir) e nello stesso anno nasce 42 Network, per portare la scuola 42 in molti altri paesi grazie a diverse partnership locali: si aggiungono quindi Helsinki (Finlandia), Amsterdam (Paesi Bassi), Québec (Canada), Kazan (Russia), Rio e San Paolo in Brasile, Jakarta (Indonesia), Yerevan (Armenia), Tokyo (Giappone), Bogota (Colombia), Madrid (Spagna), Lisbona (Portogallo), Nizza (Francia, dal 2021) e da gennaio sarà la volta dell’Italia con 42 Roma Luiss.

Dalla nascita, 6 anni fa, 42 è ora un punto di riferimento internazionale e la migliore scuola di programmazione informatica del mondo. Ha formato (gratuitamente) migliaia di professionisti, contribuendo a colmare la carenza di talenti digitali e per fine 2020 il network dovrebbe espandersi ancora, raggiungendo un totale di 29 campus.

Solo nelle scuole presenti in Francia e negli Stati Uniti, sono stati già formati oltre 5.000 studenti (il periodo di training va dai 3 ai 5 anni), con un tasso di occupazione del 100%.

Dal 2013 sono oltre 400 le startup create dagli studenti della sola École 42 di Parigi.

L’investimento iniziale è partito da Xavier Niel, che ha messo sul piatto 70 milioni di euro, di cui 20 per la creazione dell’attuale struttura presente a Parigi e 50 milioni per coprirne tutti i costi operatiti per i primi 10 anni.

Tutte le altre scuole aperte nel mondo sono state finanziate grazie a partner locali (in alcuni casi con lo stesso contributo di Niel). Tra i tanti esempio, c’è quello di  Madrid, dove il supporto economico è arrivato dalla Fondazione Telefonica (legata al noto colosso europeo delle telecomunicazioni).

42 Roma Luiss

Tornando all’Italia, l’annuncio dell’arrivo di 42 nel nostro paese da gennaio 2021 è stato fatto nei giorni scorsi dalla LUISS Guido Carli (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali) di Roma. Questo il comunicato di presentazione:

Una “piscina digitale” dove imparare a nuotare scrivendo i codici del futuro. Si chiama 42 Roma Luiss, la nuova scuola di coding rivolta ai talenti digitali che aprirà le porte il prossimo gennaio a 150 studenti di età compresa tra i 18 e 35 anni. Caratteristiche richieste: essere appassionati di programmazione informatica e la volontà di mettersi in gioco in un percorso innovativo.

Sarà proprio l’Ateno intitolato a Guido Carli a fare da apripista, in Italia, a questo nuovo modello educativo: nato a Parigi con il nome École 42 e presente oggi in oltre 20 città in tutto il mondo, ha l’obiettivo di formare una nuova generazione di giovani innovatori, in grado di guidare la transizione verso l’industria digitale.

Secondo gli ultimi dati dell’indagine Eurostat, il quadro delle competenze digitali fra gli under 25 italiani è critico: il nostro Paese si piazza terzultimo in Europa, solo prima di Bulgaria e Romania. Uno scenario in grado di rallentare la crescita economica del nostro Paese, approfondire il già rilevante digital divide e non dotare i giovani di quelle competenze digitali e di programmazione necessarie per fare la differenza. Risulta, allora, fondamentale promuovere iniziative che impattino con forza su questo contesto.

Ma come funziona il modello di 42 Roma Luiss? È basato su una formula educativa peer to peer – letteralmente da pari a pari – e permetterà ai ragazzi di apprendere sul campo, svolgendo attività, imparando dai propri errori. Non si pagano rette e non servono titoli di studio: la selezione si basa solo sulle proprie capacità. Tre i test da superare, le cosiddette “Piscine” che, dal prossimo ottobre fino a dicembre 2020, selezioneranno 150 studenti tra i più meritevoli per “nuotare nell’oceano sconfinato del digitale”.

Gli studenti della 42, infatti non sosterranno i classici esami di profitto, ma saranno messi alla prova con problemi da risolvere, allenandosi fin da subito a lavorare in squadra e a pensare fuori dagli schemi. Le lezioni frontali saranno sostituite da una serie di progetti connessi tra loro che simuleranno la configurazione del lavoro nel mondo reale.

“Con l’apertura di 42, Luiss porta in Italia un modello educativo totalmente disruptive, che consentirà ai suoi studenti, agenti del cambiamento, di apprendere, gratuitamente, i segreti del digitale, per contribuire alla trasformazione tecnologica in atto nel nostro Paese e vincere, con risorse e talenti formati al futuro, la grande sfida dell’innovazione che ci aspetta” ha dichiarato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell’Università, specificando: “La scuola rivoluzionaria che permette di sviluppare l’expertise digitale partirà inizialmente da Roma, con l’obiettivo di espandersi in altre città italiane, anche nel Mezzogiorno” ha concluso Lo Storto.

42 Roma Luiss, che ha aperto le iscrizioni proprio in questi giorni, ha come primo sostenitore Riccardo Zacconi, Chairman di King, azienda leader nel gaming online e inventrice di successi globali come Candy Crush Saga e Alumnus Luiss.

“L’École 42 è un progetto nato in Francia per formare profili di carriera digitale che possano competere a livello internazionale. Gli studenti in tre anni imparano a programmare ad un livello che gli permetterà di lavorare in società tecnologiche di avanguardia o addirittura di mettere su una loro impresa.

La scuola è gratuita e gli unici criteri di ammissione sono: avere tra i 18-35 anni e passare un test di logica. Il progetto 42 di Parigi ha avuto un successo tale da essere esportato, grazie al forte senso di give-back di numerosi imprenditori digitali, in 20 Paesi al mondo. Tra le molte sedi ce ne è anche una in Silicon Valley.

L’Università Luiss Guido Carli ha concluso un accordo per avviare l’École 42 in Italia. La prima sede sarà a Roma e il lancio è previsto a Gennaio 2021. Il processo di selezione è già stato aperto in questi giorni. È un progetto in cui credo molto e nel quale sto investendo personalmente insieme alla Luiss.

Desidero che i 150 ragazzi che frequenteranno ogni anno la scuola diventino dei fuoriclasse del digitale e che abbiano successo a livello internazionale. Farò di tutto per aiutarli”.

42 Roma Luiss sorgerà in uno spazio di oltre 700 mq presso l’Hub di LVenture Group nella Stazione Termini a Roma, in Via Marsala 29h, dove è già presente l’acceleratore di startup LUISS EnLabs, nato da una joint venture tra LVenture Group e l’Università Luiss.

Chissà che da questa iniziativa non nasca anche in Italia qualche startup innovativa di successo.


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