Antitrust: 500.000 euro di sanzione a Vodafone e 300.000 a WINDTRE per reiterata discriminazione IBAN UE

Come ogni lunedi, è stato pubblicato il consueto bollettino settimanale dell’Antitrust, che oggi vede protagonisti Vodafone e WINDTRE, sanzionate ancora una volta sul tema della discriminazione degli IBAN UE.

In base a quanto riportato nel bollettino n. 38, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) dopo la sanzione da 500.000 euro della scorsa estate comminata a TIM per non aver reso disponibile la domiciliazione verso conti correnti di banche in area UE, ne arriva ora una da 500.000 euro per Vodafone e da 300.000 euro per WINDTRE.

La pratica di IBAN discrimination è stata portata avanti da Vodafone dal 24 aprile 2019 (data in cui l’Antitrust ha notificato il provvedimento n. 27642) e risulta ancora in corso.

In particolare, seppur l’operatore aveva dichiarato di aver rimosso ogni restrizione, è stato accertato dall’Autorità che online non era ancora possibile inserire IBAN esteri, con la necessità di essere ricontattati telefonicamente da un operatore per poter procedere all’inserimento.

Per questo motivo, tra i due operatori, Vodafone è quello che ha ricevuto la sanzione più alta (ben 500.000 euro). WINDTRE ha invece rimosso questa limitazione, seppur con enorme ritardo, a partire dal 27 luglio 2020. In questo caso la sanzione è risultata inferiore: 300.000 euro.

Come di consueto, se lo vorranno, entrambe le società hanno 60 giorni dalla notifica di questo provvedimento per presentare ricorso al TAR del Lazio.