Rete proprietaria iliad: il 2020 si chiude col botto, con oltre 6.000 impianti attivi (+4.000 in un anno)



Era fine dicembre 2019 quando iliad chiudeva l’anno con i suoi primi 2.000 impianti attivati in appena 9 mesi e quel dato oggi è cresciuto in modo esponenziale, facendo meglio delle attese.

Questo 2020 si chiude infatti con oltre 6.000 impianti iliad già attivi in tutta Italia (qui la mappa sempre aggiornata), in appena un anno e 9 mesi dalle primissime “accensioni” (avvenute a fine marzo dello scorso anno).

Il Gruppo Iliad, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, aveva previsto di raggiungere l’obiettivo di oltre 5.000 impianti per fine 2020, ma è stato abbondantemente superato, con numeri che avrebbe dovuto raggiungere in uno scenario Covid-free.

Impianti iliad al 30 dicembre 2020

Quelli segnalati, e su cui è possibile avere un riscontro certo, sono principalmente impianti 4G, mentre per quanto riguarda la copertura 5G, al momento le città coperte – come da annuncio iliad – sono quelle di Alessandria, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Como, Ferrara, Firenze, Genova, La Spezia, Latina, Messina, Milano, Modena, Padova, Perugia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Torino, Verona e Vicenza.

In queste aree è possibile usufruire dell’accesso alla rete 5G esclusivamente con l’offerta Flash 70 (attivabile fino al 21 gennaio 2021) e con i primi smartphone 5G certificati da iliad (Huawei: P40, P40 Pro, P40 Pro+. Oppo: Reno4 5G, Reno4 Pro 5G, Find X2 Lite, Find X2 Neo. Xiaomi: MI 10T Lite 5G, Mi 10, Mi 10T, Mi 10T Pro, Mi 10 Pro).

Come spiegato ad inizio mese da Benedetto Levi, oltre la metà degli attuali impianti iliad attivi in tutta Italia è già collegato in fibra, quindi già pronti per il 5G (la cui copertura dovrebbe essere estesa celermente nei prossimi mesi).

In questo 2020, i mesi in cui è stato registrato il maggior numero di attivazioni di impianti iliad sono stati giugno (con il record di +630 attivazioni) e dicembre (oltre 500).

Per quanto riguarda la banda 1 (2100 MHz), nelle disponibilità di iliad Italia dal 1° gennaio 2020, è ormai presente nella quasi totalità degli impianti attivi (oltre il 94%).

Anche sul fronte delle singole Regioni italiane è stato fatto molto: la rete proprietaria di iliad continua ad espandersi e ad oggi, l’unica regione rimasta priva di impianti attivi rimane esclusivamente il Molise, con la copertura garantita da WINDTRE.

Qui le cose cambieranno già nei primi mesi del 2021, visto che pendono diverse autorizzazioni per nuovi impianti iliad, come quelle in provincia di Isernia (a Venafro Cicerone) o di Campobasso (a Riccia, per la precisione).

Si chiude dunque un 2020 con ottimi risultati sul fronte della copertura e se il trend verrà mantenuto, il prossimo marzo (a due anni dalle prime attivazioni) iliad potrebbe avere già oltre un terzo degli impianti 4G attualmente a disposizione dei concorrenti storici (TIM, Vodafone e WINDTRE).

Per dirla con le parole dell’AD Benedetto Levi, “ci hanno detto che non avremmo avuto risultati .. ci siamo trovati a sentire voci secondo cui non ce l’avremmo fatta e che avremmo mollato. In due anni e mezzo abbiamo raggiunto circa 7 milioni di utenti in un mercato saturo come quello del mobile”.

Buon 2021 iliad Italia e Buon 2021 a tutti i nostri lettori! Ci attende un altro anno ricco di novità e convenienza, presto anche nel fisso.


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9 Risposte

  1. FALCO ha detto:

    ho 4 sim iliad…. e anche se i miei 2 unici ripetitori distano tanti km fino a casa mia nella provincia di cosenza, le mie 2 tacche le ho per farci l’indispensabile… spesso, dopo un glorioso trascorso di piu di 25 anni con vodafone, quando ancora fu omnitel, mi ricontattano per tentare di sottrarmi al mio operatore di fiducia, la mia risposta e sempre la stessa “nemmeno regalata, per poi sentirmi dire dopo un po che a causa del mercato devo pagare 30 euro al mese” la serieta e la prima cosa indispensabile e iliad e la numero 1, mai “disturbati” per propormi nulla, quando ero con vodafone l’antifona era sempre la stessa alla richiesta di promozioni… “deve essere sorteggiato dai nostri sistemi che le proporranno le promozioni via sms”…. chissa perche non girava mai dalla mia la fortuna, oggi cmq con iliad sono e non mi muovo di un millimetro se continueranno a comportarsi perfettamente come fatto fino ad oggi…. servirebbe piu elasticita cmq, se non ho bisogno di 50 giga a 7,99 visto che in passato ci sono state le altre 2 precedenti 40 a 6,99 e addirittura 30 a 5,99… bisognerebbe far scegliere al cliente quale attivare perche gli e piu consueta quella… oggi giorno oramai si fa tutto con internet perfino le chamate il tradizional telefono e superato inutile dare minuti illimitati per comunicare piuttosto servirebbe una flatrate SOLO internet illimitata anche al costo di una “classica adsl/vdsl” a 20/25 euro al mese penso che l’utenza aumenterebbe a dismisura…. e inutile avere un’altro operatore che entra nel fisso e inevitabilmente e costretto ad utilizzare la stragrande maggioranza della rete dell’incumbent in italia con le strutture fttc e quindi l’ennesimo operatore doppione ….si guardi a postemobile con l’offerta casa web piuttosto che offre internet per la casa instradando le connessioni su rete fastweb tramite le bts che si appoggiano alla rete windtre per la “raccolta” delle utenze, questa si che e una genialata le bts sono “raggiungibili” da pertutto le fttc no

  2. ferrvittorio ha detto:

    Peccato che inizia a fare un po’ schifo il segnale

    • Andy ha detto:

      in ran sharing con Wind i telefonini agganciavano automaticamente la banda B20 (800 MHz), che aveva parecchia penetrazione, negli ambienti chiusi faceva la differenza; su rete proprietaria la B20 non esiste più, oggi invece agganci prevalentemente il B7 (e addirittura su 2 slot differenti, il cosiddetto earfcn 2800 ed earfcn 2900), che sono praticamente tre volte tanto, e cioè 2600 MHz; questa cosa va senz’altro bene all’aperto in macchina e per strada, ma và un po in sofferenza quando sei in ascensore a meno che non hai un ponte nel palazzo di fronte che ti spara il segnale contro. Comunque c’è un sacco di segnale anche sulle altre bande, 1800 e 2100 MHz. In futuro con il 5G in banda N28 (e cioè 700 MHz) la penetrazione all’interno degli edifici sarà consistente.

  3. Giuseppe ha detto:

    È un peccato però che la copertura della rete proprietaria sia difforme tra nord e sud.

    Quanto all’iPhone, il problema dovrebbe essere la certificazione della rete da parte fo Apple.

    • Redazione ha detto:

      In realtà è errato farne un discorso di nord e sud, semmai di regioni più o meno popolose a cui aggiungere altre variabili a cui spesso non pensiamo. La Lombardia da sola ha oltre 10 milioni di abitanti ed è quella dove si contano ad oggi più impianti. Nel sud Italia le regioni con più abitanti (Campania, Sicilia e Puglia) sono quelle che contano più impianti. Ci sono poi altri fattori, tra cui uno dei più importanti è la burocrazia (ci sono comuni più efficienti, altri molto meno). Aree dove non è presente la fibra ottica o servono altri lavori propedeutici all’installazione e attivazione di impianti di telefonia. Proteste di cittadini che portano a ritardi a volte anche di un anno nell’installazione di una antenna (ne abbiamo scritto più e più volte) etc etc.

      Insomma, non è che con uno schiocco di dita magicamente iliad ottiene una copertura del 100% del territorio italiano. Queste cose vanno anche un po’ comprese.

      • Baloo ha detto:

        Buon anno a tutta la redazione !!
        Certo che vanno comprese, ci mancherebbe
        Andrebbe anche compreso che non si puo dire ai clienti che il cambio piano arriva a breve (come mi fu detto a giugno 2018) e non farlo nemmeno 2 anni dopo per il 5G, o no ?
        Cioè, per usufruire della 5G, uno deve cambiare numero o imppiccarsi con una triangolazione o rimanere a vita in 4G ?!?
        Non mi sembra giusto, non so Voi..

        • Redazione ha detto:

          Buon anno anche a te 😉

          Quello è stato un evidente errore di comunicazione, probabilmente un errore di “gioventù” a pochi giorni dal lancio, con alcuni “dettagli” forse non ancora chiari nemmeno a loro.

  4. Bruno ha detto:

    questi qui di iliad sul mobile hanno portato tutti ad abbassare i prezzi, se non ci fossero stai loro pacchetti da 10 giga con minuti e sms illimitati li avremmo potuti sognare durante i nostri sonni
    adesso mi aspetto qualcosa di stupefacente sul fisso

  5. iLario ha detto:

    Ma il 5G con gli iPhone non c’è?

    Auguri a tutti!!!