Fobia 5G: incendio doloso ad un mega impianto utilizzato da Free Mobile e altri operatori. Impattati 1,4 milioni di cittadini francesi


Sono centinaia i sabotaggi registrati agli impianti di molti operatori di rete mobile in diversi paesi europei, tutti legati alla crescente fobia nei confronti del 5G.

Questa volta però si è andati davvero oltre, con un attentato incendiario che ha impattato ben 1,4 milioni di persone, rimaste prive di tv, radio e naturalmente telefonia mobile e internet.

È successo ieri sera nei pressi di Limoges, nell’Alta Vienna (stessa area dove lo scorso ottobre fu incendiato un impianto che ospitava antenne Free Mobile e Orange), dove intorno alle 20 è divampato un incendio sul principale sito di trasmissione FM, del Digitale Terrestre e di telefonia mobile dell’Alta Vienna, alto ben 230 metri.

Un secondo incendio doloso ha coinvolto il vicino impianto di telefonia mobile e Wimax (un pilone di 44 metri di altezza) di proprietà di Orange.

Immagini incendio pilone Alta Vienna

Le fiamme che hanno avvolto il pilone principale da 230 metri sono divampate ad una altezza di circa 100 metri  e sono state per diverso tempo ben visibili anche a molti km di distanza.

Circa 20 uomini dei vigili del fuoco hanno domato l’incendio solo dopo due ore di lotta contro le fiamme e non con poche difficoltà sia per i rischi di crollo dell’intera struttura metallica sia per l’altezza dei due impianti, posizionati a poca distanza l’uno dall’altro.

Piloni TDF Alta Vienna

Nella giornata di oggi è stata confermata la pista dolosa, con l’attentato rivendicato da un certo “Comitato per l’abolizione del 5G” al quotidiano locale Le Populaire du Centre.

Nella lettera di rivendicazione il comitato anti-5G spiega che questa operazione “voce del vento e canto degli uccelli” ha lo scopo di denunciare il 5G, dichiarandosi in “guerra” contro questa tecnologia.

Il danno, secondo quanto dichiarato, è stato ingente e ci vorranno diversi giorni prima di poter ripristinare il servizio.

Peccato che le due strutture ospitassero soltanto antenne 2G/3G e 4G dei vari operatori di rete mobile, mentre non era presente alcuna antenna 5G.


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3 Risposte

  1. Giuseppe ha detto:

    Questa non fobia per il 5G ma pura isteria, sintomo del periodo che il mondo sta vivendo.

  2. Gino ha detto:

    Per me bisognerebbe prenderli tutti a calci nelle pa**e con gli scarponi da lavoro con la punta rinforzata, e per le donne a calci nel sedere con le scarpe a punta… Ma perché questa gente non se ne va su un’isola deserta così sono fra di loro, nessuna antenna e vivono come vogliono??? Che poi le loro “informazioni “ contro il 5G le prendono da internet, quindi senza internet su un’isola deserta e si risolve il problema…