Colao: vogliamo raggiungere il 100% di famiglie e imprese con la banda ultralarga entro il 2026



In attesa di conoscere l’offerta di lancio che iliad proporrà non appena debutterà nel fisso su rete Open Fiber, oggi il Ministro per la Transizione Digitale – Vittorio Colao – ha comunicato gli obiettivi di digitalizzazione del Paese nel prossimo quinquennio.

Tra questi, uno dei più ambiziosi è la volontà di raggiungere il 100% delle famiglie e imprese italiane con reti a banda ultralarga.

Questo almeno quanto affermato in audizione alla Camera. Ha inoltre sottolineato che sempre entro il 2026 c’è l’ambizione ad avere almeno il 70% della popolazione italiana che usi regolarmente l’identità digitale (più del doppio rispetto ad oggi).

Tra gli altri obiettivi, che almeno il 70% della popolazione sia digitalmente abile; portare circa il 75% delle Pubblica Amministrazione ad utilizzare servizi cloud e raggiungere almeno l’80% dei servizi pubblici erogati online.

Tornando al tema della copertura a banda ultralarga, Colao ha riferito che “il piano di azione che stiamo redigendo interviene tanto sul lato dell’offerta quanto su quello della domanda.

Quanto all’offerta, miriamo alla copertura dell’intero territorio con connessioni ad altissima velocità, senza lasciare indietro nessuno, con un approccio agnostico teso a dare accesso a tutti con tutte le tecnologie utili per poterlo fare: fibra fino a casa (FTTH), Fixed Wireless Access (FWA), 5G”.

“Stiamo lavorando al piano per l’identificazione e la copertura per quelle aree grigie ove non saranno previsti, nei prossimi anni, investimenti privati in reti ad altissima velocità.

Faremo rapidamente la mappatura e le consultazioni. Non appena pronto porteremo il Piano al Comitato interministeriale per la transizione digitale. È un processo complesso che prevede l’interlocuzione con il mercato e con le istituzioni nazionali e comunitarie. Lo vogliamo velocizzare il più possibile”.

Invece, sul fronte della domanda, Colao ha ricordato che sono in attesa dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, delle misure relative alla fase 2 dei voucher a supporto dell’accesso alla rete per famiglie e imprese.

“Appena sarà ottenuta l’approvazione, ci saranno circa 900 milioni di euro a disposizione di imprese e cittadini”.

Da novembre 2020 sono stati attivati più di 118.000 voucher in tutta Italia dedicati alle famiglie a basso reddito, per un totale di 59 milioni di euro erogati.


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3 Risposte

  1. tony ha detto:

    Michele pensi davvero che Iliad non metta un vincolo di banda minima garantita? É ovvio che ogni operatore si tutela ponendo tale vincolo a discapito anche dell’utente che paga un servizio “fino ad 1GB”. Se poi va a 100 MB tutti ti risponderanno che si é entro i limiti di contratto! Se ci fosse un problema tecnico insormontabile, anche Iliad come logico, si adegua contrattualmente.

    • Michele ha detto:

      Io non prevedo il futuro e non ho pregiudizi positivi a senso unico a favore di Iliad,dico solo che ci troviamo in una penosa condizione di frode autorizzata da cialtroni collusi con altrettanti cialtroni che siedono in parlamento e fanno gli interessi delle solite lobby.Mi andrebbe di lusso se l’entrata di Iliad nel fisso/internet portasse già un miglioramento rispetto a quello che c’è oggi,e con questo non intendo dire che Iliad deve regalare servizi e soldi o adeguarsi allo schifo(fino ad ora non lo ha fatto,poi magari lo farà ed avrai avuto ragione tu).Ho parlato di concorrenza,una parola che in questo paese incute timore quando non sacro terrore.Se mi fai un contratto da un giga devi almeno darmene 80 mega reali,ogni giorno dell’anno ed h/24.Il resto è fuffa.Mi scali l’offerta con la solite ciarle sulla diafonia?Ok,ti abbasso anche il costo mensile del contratto.
      Tutto quello che è diverso da questo altro non è che oligopolio mascherato da concorrenza,e credo che ne abbiamo avuto anche abbastanza.
      Io di sicuro,non so gli altri.

  2. Michele ha detto:

    A giudicare da come fino ad oggi è stato permesso di derubare gli Italiani coi contratti farsa delle telco c’è poco da stare allegri,come minimo anche con la ftth(se mai la vedremo entro l’anno indicato)continueranno a rifilarci contratti da 1 giga ma con banda minima garantita di 30 mega.L’unica speranza di vedere un cambiamento è l’avvento di Iliad nel fisso,con la concorrenza le cose possono cambiare,coi politicanti da due soldi ed i loro amici lobbysti possiamo pure morire di rame e doppino marcio.