Salt (Xavier Niel) accantona il progetto per sbarcare in Borsa

Salt, l’operatore telefonico svizzero controllato da Xavier Niel (tramite la sua holding personale NJJ Capital) potrebbe non sbarcare più in Borsa.

Dopo le indiscrezioni estive, che davano lo stesso Niel in uscita da Salt, ora è Bloomberg a sostenere (citando persone vicine all’operazione) che i piani per l’operatore svizzero sono cambiati.

Secondo Bloomberg, Salt ha scelto di non perseguire una IPO (Offerta Pubblica Iniziale), perché è un periodo impegnativo per le quotazioni europee in cui gli investitori stanno favorendo titoli ad alta crescita.

Per Salt non è comunque stata presa alcuna decisione definitiva e si stanno esplorando tutte le opzioni possibili per finanziare la prossima fase del suo sviluppo e della sua crescita (senza escludere un successivo sbarco alla Borsa di Zurigo).

L’operatore svizzero controllato da Xavier Niel è comunque in ottima forma, dopo aver registrato nell’ultima trimestrale una crescita del numero di clienti e dei ricavi (qui il nostro articolo dedicato) e prevede – grazie all’accordo stipulato con Swisscom – di collegare 3 milioni di case in FTTH (Fiber To The Home) entro il 2025.

Clienti che risultano sempre più soddisfatti *, sia sulla rete mobile che sul  fisso, per la qualità del servizio offerto ma soprattutto per i prezzi imbattibili.

* Miglior fornitore universale per i clienti privati tra le società di telecomunicazioni che offrono offerte fisse e mobili secondo la rivista economica svizzera Bilanz.