C’è anche Xavier Niel (iliad) tra i consiglieri del fondo KKR che punta su TIM (e c’è chi ipotizza già una futura vendita di iliad a TIM)

Xavier Niel Gruppo Iliad

Dopo le dimissioni di Luigi Gubitosi dalla guida di TIM e le trattative in corso con KKR (con Repubblica che oggi parla di un possibile coinvolgimento anche di JP Morgan per finanziare l’OPA), è passato quasi inosservato ai media italiani quanto riportato venerdi scorso dalla francese BFM TV.

Il canale tv all-news, parlando dell’offerta di acquisto da parte del fondo americano KKR (da oltre 10 miliardi di euro) sostiene che è stata fino ad ora ostacolata dal principale azionista di TIM, Vivendi (24%).

Secondo quanto riferisce BFM TV l’OPA di KKR vedrebbe tra i beneficiari, in caso di successo, Xavier Niel, fondatore del Gruppo iliad e presente in Italia dal 2018 con quello che attualmente è il quarto operatore di rete mobile (iliad).

L’imprenditore francese nel 2015 aveva già provato a scalare TIM, senza successo, perché Vivendi era riuscito a diventare in poche settimane il maggiore azionista. Il resto è attualità, con lo sbarco sul mercato italiano di iliad e la conquista in pochi anni di oltre 8 milioni di clienti.

Niel è da marzo 2018 uno dei consiglieri del fondo KKR, ma pur non partecipando all’offerta di acquisto di TIM, ha tutto l’interesse che il fondo acquisisca il suo competitor sul mercato italiano e spodesti Vincent Bolloré come principale azionista.

Sempre secondo BFM TV, citando una fonte vicina a Xavier Niel, “se KKR acquisisce TIM, venderà tra cinque anni e sarà pronta a consolidare il settore in Italia”. In questo caso, “con KKR per Niel sarebbe più facile crescere in Italia facendo sposare la sua iliad con il concorrente (TIM), operazione che invece verrebbe ostacolata da Vincent Bolloré”.

In questo modo, iliad Italia verrebbe conferita a TIM in cambio di una presenza nel suo capitale. Per quanto la fonte risulti affidabile, rimaniamo al momento nel campo delle indiscrezioni/ipotesi (sul lungo periodo) e come tali vanno prese.

Certo è che il mercato italiano delle telecomunicazioni è molto frammentato, con tanti operatori, quindi prima o poi, come sta avvenendo in altri paesi, potremmo assistere ad un consolidamento (e conseguente riduzione degli operatori rispetto agli attuali).

Per ora quindi iliad prosegue da sola e presto debutterà sul fisso, certo incuriosisce non poco una ipotesi del genere.


Commenta questa e le altre notizie sui nostri profili Facebook, X (ex Twitter), BlueSky, Mastodon o nella Community dedicata agli utenti iliad (che conta oltre 20.000 iscritti).

Puoi seguire Universo Free anche su Google News, cliccando sulla stellina da app e mobile o alla voce “Segui“. Le notifiche in tempo reale con i nostri aggiornamenti e le ultime notizie, sono inoltre disponibili unendoti al nostro canale Telegram e al nostro nuovo canale WhatsApp.

Universo Free è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Per segnalarci novità, anteprime, nuove aperture di store iliad, scrivici direttamente da qui.

2 Risposte

  1. Riccardo ha detto:

    Spero proprio dì no! Iliad sta bene così!

  2. Matteo ha detto:

    Speculazioni, nulla di più. Probabilmente dà fastidio il successo di Niel, che sta comprando a prezzo di saldo diverse aziende di telecomunicazioni in giro per l’Europa, non mi stupirebbe anzi che siano voci messe in giro ad arte da Vivendi per screditare un suo concorrente che vuole mettere un piede in TIM per cercare di introdursi meglio nel mercato mobile e fisso.
    Ricordiamo che, dati Lteitaly.it, Iliad ha raggiunto con un mese di anticipo l’obiettivo delle 8500 antenne accese e che sta per lanciare l’offerta del fisso sempre entro questo anno: il tutto in tre anni e mezzo, rispettando finora le promesse mantenute e avendo il bilancio in equilibrio. Tutto ciò ai concorrenti dà fastidio, in primis a TIM il cui ex AD Gubitosi ha sempre parlato male del quarto operatore.