L’AGCOM multa per 180.000 euro Wind Tre


Un lungo ritardo nel fornire le dovute informazioni richieste dall’AGCOM, necessarie per accertare la fondatezza delle segnalazioni ricevute dagli utenti, ha portato l’Autorità ad infliggere una multa da 180.000 euro a Wind Tre.

Secondo quanto riferisce l’AGCOM, nella Delibera n. 288/18/CONS, pubblicata ieri pomeriggio, l’Autorità aveva trasmesso a Wind Tre diverse richieste di informazioni e dati, la prima il 25 settembre 2017, seguita poi da un successivo sollecito del 3 novembre 2017.

Non avendo ricevuto risposte, in data 6 dicembre 2017, è stato avviato un procedimento sanzionatorio per la mancata comunicazione dei dati e delle informazioni richiesti dall’Autorità (nei termini e con le modalità richiesti) in riferimento all’inottemperanza a sei provvedimenti adottati dai CORECOM di Sicilia, Lazio e Calabria nell’ambito delle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.

Tale comportamento omissivo, riferisce ancora l’AGCOM, “non ha consentito all’Autorità di svolgere, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, adeguate e tempestive verifiche in merito alle eventuali responsabilità di Wind Tre o di altri operatori rispetto ai disservizi lamentati dagli utenti.

A seguito dell’avvio del predetto procedimento, la Società non ha trasmesso memoria difensiva nei termini regolamentari né ha richiesto di essere sentita in audizione. Solo con  nota dell’11 gennaio 2018 Wind Tre ha inviato un sintetico prospetto, nel quale si dà conto della gestione dei sei clienti interessati dai provvedimenti temporanei oggetto di verifica.

Tanto premesso, si ritiene di dover confermare quanto accertato in sede di avvio del procedimento sanzionatorio, in quanto la Società non ha fornito giustificazioni idonee a escludere la propria responsabilità in relazione alla condotta contestata.

La Società, con la propria condotta, ha pregiudicato l’attività di gestione delle segnalazioni e vigilanza svolta dall’Autorità in materia di tutela degli utenti. In particolare, l’Autorità non è stata posta nelle condizioni di poter acquisire tempestivamente tutti i documenti e le informazioni utili a svolgere un’adeguata attività di verifica in merito alle inottemperanze di sei provvedimenti emanati dai CORECOM di Sicilia, Lazio e Calabria per l’identificazione della sussistenza di eventuali profili di responsabilità della Società o di terzi.

Inoltre, va considerato che la Società non ha fornito le informazioni richieste neppure dopo due note di sollecito. La violazione, pertanto, può essere considerata di media gravità e di media durata.

Wind Tre dovrà pagare entro 30 giorni dalla notificazione del provvedimento la multa da 180.000 euro e, inoltre, l’AGCOM ha diffidato la società dall’intraprendere ogni attività e/o comportamento in violazione delle disposizioni richiamate.


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Una risposta

  1. dobale ha detto:

    Sempre con la calcolatrice in mano?????