Fastweb – Wind Tre: annunciato accordo per la realizzazione di una rete 5G condivisa
Con un comunicato congiunto diffuso da Swisscom, Fastweb e Wind Tre poco fa, è stato annunciata la nascita di un accordo strategico tra Fastweb e Wind Tre che fa leva sulle risorse di entrambi gli operatori, “nell’ottica di accelerare il roll-out della rete 5G all’avanguardia su scala nazionale”.
L’accordo di investimento congiunto porterà alla rapida realizzazione di una rete 5G condivisa di accesso radio e backhauling in Italia, che supporterà la fornitura di servizi mobili di prossima generazione e altamente efficienti ai clienti Fastweb e Wind Tre.
La rete 5G condivisa includerà celle macro e piccole Wind Tre e Fastweb, connesse attraverso la dark fiber di Fastweb, da dispiegare su scala nazionale con una copertura prevista del 90% della popolazione entro il 2026.
Wind Tre gestirà la rete 5G, mentre entrambi gli operatori rimarranno indipendenti nell’utilizzo commerciale e operativo dell’infrastruttura condivisa. Questo consentirà ai due partner di sviluppare la rete 5G più velocemente e contenendone i costi. La conseguente capacità di rete, l’investimento incrementale e i costi di gestione saranno suddivisi secondo un meccanismo di condivisione dei costi. Le condizioni dell’investimento congiunto daranno vita a importanti sinergie a partire dal 2020.
Nel quadro dell’accordo, Wind Tre fornirà a Fastweb servizi di roaming sulla rete di Wind Tre esistente (4G e tecnologie disponibili), consentendo così a Fastweb di estendere la propria copertura di rete mobile a livello nazionale, mentre Fastweb assicurerà a Wind Tre l’accesso wholesale alla rete FTTH e FTTC di Fastweb, aumentando la capacità di Wind Tre di garantire una connettività a banda ultralarga ai clienti di rete fissa di Wind Tre.
L’accordo ha una durata iniziale decennale ed è soggetto all’approvazione delle autorità competenti. Fastweb finanzierà l’accordo di investimento congiunto con le sue risorse liquide disponibili. Le previsioni di Swisscom per il 2019 restano invariate.
Questo quanto comunicato. Quindi cosa succederà? Di fatto si andranno a creare due “poli”, uno composto da Vodafone e TIM (che hanno intenzione di condividere le proprie torri) e l’altro da Fastweb e Wind Tre, creando in questo modo sinergie che gli consentiranno di ridurre i tempi (e gli investimenti) per la realizzazione della copertura 5G e mettendo di fatto all’angolo iliad, che dovrà contare solo sulle proprie forze per il dispiegamento della nuova rete, senza sinergie con altri gestori.
Non a caso la stessa iliad lo scorso maggio aveva inviato una lettera ad AGCOM e Antitrust, mettendo le mani avanti sull’ipotesi di accordo tra TIM e Vodafone su 5G e torri, segnalando il rischio di ledere la concorrenza.
Ora questo rischio si è fatto più concreto che mai.
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Quindi Wind Tre e Fastweb si alleano sulla rete 5G, TIM e Vodafone idem e Iliad rimane da sola a competere contro due mega “poli”. Ovviamente AGCOM e Antitrust come al solito non diranno nulla e lasceran correre come se niente fosse.
Molto probabilmente iliad si unirà anch’essa con qualcuno. C’è sempre l’opzione di unirsi con Vodafone e Tim. Come pure lo scenario con wintre e Fastweb può essere molto promettente, perché lo spettro di frequenze dei 700mhz di iliad, , farebbe molto comodo a quest’ultimi…