Emendamenti per bloccare le portabilità: a rimetterci sarà in primis iliad e i consumatori italiani


Stop alle portabilità del numero (sia su linee fisse che mobili) fino a quando non terminerà il periodo di emergenza Coronavirus. E’ quanto prevedono due emendamenti al Decreto legge Cura Italia all’esame del Senato, uno in quota Lega (a prima firma Matteo Salvini), l’altro M5S (a prima firma Mauro Coltorti).

Si tratta di due emendamenti che fanno capire quanto a volte la politica sia lontana anni luce dalla realtà. La misura è stata caldeggiata dai sindacati delle telecomunicazioni nei giorni scorsi, mentre vede sul fronte opposto le associazioni dei consumatori.

Tra queste, Altroconsumo, che ha inviato una lettera al Ministero dello Sviluppo Economico e all’AGCOM spiegando come “la norma si rivela del tutto inutile nella parte in cui vieta spostamenti fisici, come noto già fortemente ridotti e circoscritti”.

Inoltre “le attività di migrazione tra operatori mobili non necessitano dell’intervento di un tecnico in casa, così come per la maggior parte delle migrazioni di linea fissa tra operatori, eccezion fatta per l’attivazione di linee FTTH”.

LEGGI ANCHE: iliad Italia scrive a MISE e AGCOM contro emendamenti portabilità

E qui ci vengono in aiuto i numeri, per capire come questi emendamenti finiranno per favorire sempre e solo gli operatori con maggior quota di mercato, oltre a mettere a serio rischio la concorrenza e la libertà di scelta dei consumatori (basti pensare anche alle tante rimodulazioni periodiche, dove non si potrebbe abbandonare il vecchio gestore per un altro più conveniente fino al termine dell’emergenza Coronavirus).

Come evidenziato nell’ultimo report trimestrale sulle comunicazioni dell’AGCOM, un blocco delle portabilità nel segmento mobile finirebbe per danneggiare e anche pesantemente, in primis iliad così come gli operatori mobili virtuali (MVNO), le uniche realtà che ormai da tempo continuano ad avere un saldo positivo nelle operazioni di MNP (Mobile Number Portability).

All’opposto, ne trarrebbero vantaggio i gestori con la quota di mercato più grande, ovvero TIM, Vodafone e WINDTRE, che continuano a perdere clienti (il grafico che segue aggiornato a settembre 2019 rende tutto molto chiaro).

Portabilità Settembre 2019

Tra l’altro, che senso ha bloccare le portabilità del numero, in particolare nel segmento mobile, se ormai questo tipo di operazione avviene sempre più spesso online, senza necessità di recarsi in un negozio fisico e prevede dei processi totalmente automatizzati che consentono il passaggio da un operatore all’altro in poco più di 48 ore?

Se, con i picchi di consumi attuali, un operatore telefonico dovesse avere un grave disservizio, l’utente finirebbe per rimanere totalmente isolato, nell’impossibilità di cambiare gestore.

Ci auguriamo vivamente che questi emendamenti non diventino mai operativi, perché sarebbe l’ennesima sconfitta per tutti i consumatori italiani e la loro libertà di scelta.


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52 Risposte

  1. Salvo ha detto:

    Buona sera, bloccare le mnp vuol dire bloccare i maggiori introiti delle aziende telco e delle case costruttrici di sim, considerando l’intero panorama di operatori presenti in Italia ed il numero di clienti “30000”giornalieri che passano da un operatore all’antro, prezzo medio ’25 euro’ nessuno ha interesse a bloccare le mnp.
    Buona serata a tutti
    Salvo

  2. Gianni ha detto:

    Se iliad riesce a fare questi prezzi vuol dire che anche gli operatori italiani potevano farlo…ma se invece vogliono riempirsi il gargarozzo con sempre più soldi…nostri soldi… è giusto che sia andata così…grazie ad iliad e altri, anche Tim Vodafone e Wind tre ora abbassano le tariffe non credo che ci rimettano..se poi sfruttano i dipendenti è perché non vogliono rinunciare al guadagno…e questo succede in ogni lavoro non solo nella telefonia…tra l’altro iliad funziona molto meglio di tanti altri operatori con più copertura a minor prezzo…era ora che arrivasse una rivoluzione del genere..peccato che non ci abbia pensato una società italiana…..

    • Salvo ha detto:

      Una società italiana non poteva farlo per regolamentazione mercato zona euro, ricordiamo anche che tale regolamento ha fatto sì che illiad acquisisse gratis le frequenze del 5g, a differenza di altri che hanno pagato fino 5 miliardi di euro per aggiudicarsi le aste.

      • Redazione ha detto:

        Per cortesia non diciamo castronerie: iliad non ha ricevuto nulla gratis, aveva solamente 10 MHz in banda 700 del lotto riservato come nuovo entrante sul mercato e pagato 676.472.792 euro. Per il resto ha partecipato all’asta come tutti gli altri e ha investito molto, come si può vedere…
        https://www.universofree.com/wp-content/uploads/2018/10/Asta-5G-bande-e-blocchi-aggiudicati.png

        • Marco ha detto:

          Ciao, mi sembra che chi abbia veramente investito siano stati Tim e Vodafone. Bisogna essere obbiettivi

  3. Pino ha detto:

    Cara Redazione,
    rispondo per l’ultma volta visto che osservo che non potete comprendere,
    capisco che stando dietro un PC non è la stessa cosa che stare in campo con tutte le condizioni climatiche percorrendo centinaia di Km al giorno.

    Comunque mi fa piacere chiarire alcuni punti:

    1) non è mio assoluto interese difendere gli Operatori storici ne i loro interessi,
    2) non faccio parte di nessuna casta e non ho nesun interese a laciare il mio lavoro ai mei figli,
    3) che il mondo stia cambiando lo sappiamo da molto tempo e ti possiamo dare la notizia che è già cambiato da tempo nelle telecomunicazioni,
    4) mi piacerebe solo farvi capire che una concorrenza sleale, vendendo servizi sottocosto, ha fatto si che gli Operatori abbiano tagliato i costi sule aziende che gestiscono la rete in campo, portandole a lavorare con contratti capestro.
    Tutto questo è poi caduto sui lavoratori che hanno perso il lavoro o sono costretti a lavorare 12h al giorno per uno stipendio sempre più basso reperbili h24 x 7gg.

    La Telefonia non è astratta e per funzionare ha bisogno di una rete che costa sacrifici tenere in piedi. Posso solo constatare con dispiacere che non vi interessi che le condizioni di lavoro stiano diventando sempre più barbare, sfruttando sempre più i pochi lavoratori rimasti.

    Quando una concorrenza sleale distrugge le imprese chi paga sono i lavoratori perchè distrugge il lavoro.

    Ma le associazioni dei consumatori non si preoccupano che non ci siano più i consumatori?

    Per tutti il primo interesse dovrebbe essere difendere il lavoro onesto e non distruggerlo.

    Cordiali saluti.

  4. Vac ha detto:

    La domanda che CONSOB dovrebbe fare al parlamento è : “CHI HA INTASCATO LA MAZZETTA DALLE LOBBY?

  5. Luca ha detto:

    Certo che trovare una pubblicità di ILIAD a metà di questa pagina fa dubitare fortemente dell’imparzialità dell’articolo… Questa è la mia prima impressione di lettore, a prescindere dalla posizione che potrei avere sull’argomento. Legittimi i banner pubblicitari e probabilmente non controllati direttamente dalle testate (almeno lo spero), ma sull’indipendenza di chi fa giornalismo sarebbe opportuno non ci fossero mai ombre.

    • Redazione ha detto:

      Luca, sarebbe carino da parte tua informarti un po’ prima di sparare accuse di qualsiasi tipo. Le pubblicità che vedi sono generate in modo automatico da Google in base alle preferenze dell’utente, questo vuol dire che se ad esempio prima di leggere l’articolo avevi cercato informazioni su tariffe telefoniche, con molta probabilità ti verranno proposte pubblicità di campagne advertising attualmente attive dai vari gestori (iliad evidentemente ne ha una attiva in questo momento). Entrando nell’articolo a noi compare in questo momento la pubblicità di NowTv…
      https://www.universofree.com/wp-content/uploads/2020/04/pub-uf.jpg

      Non applichiamo nessun filtro alle pubblicità (ad eccezione ovviamente di quelle con contenuti vietati ai minori), quindi puoi trovare il “bannerino” di una tariffa iliad così come magari tra due giorni di Very Mobile o ho. di Vodafone (tutte viste di recente). D’altronde viviamo di pubblicità, abbiamo dei collaboratori che non scrivono gratis e dunque per quanto ci piacerebbe non vedere nemmeno una unità pubblicitaria, non possiamo farne a meno.

      Siamo nati come portale indipendente, non siamo legati in alcun modo a nessuna società di telecomunicazioni (o di altra natura) e questo non cambierà nemmeno in futuro. E proprio per questo possiamo permetterci di criticare questi emendamenti, così come quando gli utenti hanno subito la fatturazione a 28 giorni e abbiamo contestato le scelte di alcuni operatori. E tranquillo, se un giorno iliad dovesse mai arrivare a rimodulare una offerta (ci auguriamo vivamente di no), saremo tra i primi a scriverne 😉

    • Gaspare Garlisi ha detto:

      L’ignoranza è una malattia che tu devi curare, scusa ma te la sei cercata.

  6. Pino ha detto:

    Egregia redazione,
    Non ho bisogno di leggere le notizie perché sono 40 anni che ci lavoro dentro e come altri colleghi paghiamo le conseguenze della mancanza della politica (nel senso nobile del significato) che ha permesso che le telecomunicazioni italiane venissero svendute e depredate di prodotti, competenze, posti di lavoro, portando il business all’estero.
    Sapete voi che lavoro c’è dietro a 3000 siti?
    Io c’ero in Tre a tirarli su i primi 3000 lavorando giorno e notte.
    Almeno quel cinese ha portato un botto di soldi in Italia facendo lavorare tanta gente.
    Iliad il suo primo milione di utenti l’ha fatti senza un sito acceso, sfruttando la rete di altri. Senza neanche un cacciavite.
    Mi sembra che oltre alla rete non abbiano ancora realizzato neanche un APP per la gestione della sim.
    Ma non ce l’ho con loro, anzi con nessuno; mi dispiace che si distrugga il lavoro in Italia per i nostri figli.
    Nessuna nazione seria mette poi un asset strategico in mano nazioni straniere, ma lo sapete che dalla Cina, dall’India, dalla Romania, dalla Francia etc con un click ci spengono la rete e se vogliono ci tracciano tutti?
    Ma di quale rivoluzione parlate?
    Certamente Iliad ha portato delle idee simpatiche e intelligenti ma non è altro che l’ultimo atto della mancanza di una politica economica del paese.

    • Redazione ha detto:

      Capiamo benissimo cosa intendi, ma come tante altre realtà anche la “gallina dalle uova d’oro” che era il mondo delle telecomunicazioni è cambiato (ricordi quanto costava un e-Tacs e che margini avevano i negozianti di telefonia ai tempi sui telefoni? Enormi). Il mondo si evolve e la rivoluzione digitale implica cambiamenti a cui è difficile sottrarsi, dalle banche che chiudono filiali perché ormai si fa tutto online etc..

      Quelli che racconti erano ben altri tempi, allora sul mercato c’erano solo tre operatori, oggi con i virtuali ci sono decine di realtà e i prezzi sono crollati, è impensabile pretendere da un nuovo entrante di costruire prima tutta la rete e dopo qualche anno lanciare il servizio commerciale, con i guadagni di oggi che non sono quelli dei primi anni 2000. La Commissione Europea ha fatto bene a fare quello che ha fatto e se iliad sta avendo tutto questo successo è per mancanze degli altri: senza rimodulazioni, aumenti di prezzo, costi nascosti, fatturazione a 28 giorni etc oggi probabilmente non avrebbe superato i 5 milioni di utenti in 18 mesi (numeri da record, in un mercato super competitivo).

      Inoltre sul fronte delle proprietà, finché si tratta di società europee saremo sempre tutelati, soprattutto sul fronte della privacy (ma non solo), cosa che non si può dire per le società cinesi o ex russe etc.

      p.s. siamo nel 2020, le App stanno pian piano venendo sostituite dalle Web App, come quella di iliad, che puoi scaricarti sul telefono a costo zero e senza impattare sulla memoria e da cui controllare consumi, credito residuo e quant’altro.

      La questione lavoro è ben più complessa e sta alla politica trovare soluzioni, non viviamo più nell’Italia dove un padre di famiglia “passava” il lavoro al figlio. La società e il mercato stanno evolvendo così velocemente che bisogna cercare di stare al passo e trovare nuove idee e soluzioni. Ma non è questo il luogo adatto per discuterne, qui si parla di telefonia e in questo caso la discussione verte su due emendamenti che vogliono bloccare le portabilità del numero.

  7. Pino ha detto:

    Purtroppo molti di voi non immagginate cosa stia comportando a tanti lavoratori italiani ed alle loro famiglie aver permesso ad un un’operatore straniero di entrare nel mercato italiano vendendo servizi sottocosto utilizzando la rete di chi ha sputato sangue x realizzarla. Inoltre a Iliad sono stati regalati 3000 siti che erano circa il 40% della rete di TRE grazie alla comunità europea. Sapete quanto costa trovare un sito, ottenere i permessi, realizzare la infrastruttura? Se si moltiplica x 3000 sono tanti milioni di euro.
    E questo cosa sta causando: perdita di migliaia di posti di lavoro in Italia, perdita di professionalità, perdita di qualità, sfruttamento di chi rimane a lavorare utilizzando sempre più basse professionalità mal pagate e costrette a lavorare 12h al giorno.
    Molti pensano di difendere i consumatori, ma pochi si preoccupano che possano esserci consumatori domani.
    Purtroppo la politica (nel vero senso del termine) è mancata, in Italia è stata distrutta prima l’industria delle Telecomunicazioni, ora anche quella dei servizi associati. Non vi preoccupate tra poco quando parlerete solo con il bel tempo ricordatevi che pagate al mese un servizio come una colazione al bar.

    • Redazione ha detto:

      Questo è quello che vogliono far credere gli altri operatori. Innanzitutto se lavori per uno dei principali competitor, significa che il tuo stipendio lo paga una società controllata dai francesi nel caso di TIM, dagli inglesi nel caso di Vodafone e da una multinazionale cinese (con sede nelle Isole Cayman) nel caso di WINDTRE.

      I siti ceduti da WINDTRE a iliad sono stati pagati, non li ha ricevuti gratis, e la Commissione Europea ha giustamente approvato l’ingresso di un nuovo operatore, perché con la fusione di Wind con H3G c’era il rischio di cartello e riduzione della concorrenza (leggiti tutte le sanzioni piovute sui tre principali operatori e poi capirai perché iliad è stata realmente una rivoluzione).

      Inoltre vatti a vedere quanto ha speso iliad all’ultima asta 5G…

      iliad sa benissimo quanto costa trovare un sito e relativi permessi e spesso si è vista bloccare l’installazione di nuove antenne in alcune zone e comuni d’Italia, ma nonostante questo sta proseguendo con lo sviluppo della sua rete proprietaria e sta andando anche spedita (vai a leggerti quanto ci ha messo H3G a NON coprire tutta Italia, prima della fusione con Wind).

      I posti di lavoro si perdevano già prima che arrivasse iliad, troppo facile usarla come capro espiatorio.

      • Salvo ha detto:

        Buona sera, le segnalo che le sue informazioni `alcune’ sono un po’ datate e non corrispondono ai reali proprietari delle aziende.

  8. -Giuliano- ha detto:

    Non si possono portare le sim via corriere in questo periodo, in quanto il corriere raccoglie firme, non solo per la ricezione, ma anche per i contratti e spesso il pagamento in contanti. Per questione di “separazione sociale” questo tipo di lavoro, di fatto, è stato vietato nelle consegne. Nulla, tenete duro per qualche settimana la vecchia compagnia, poi la cambierete successivamente.

    • gian ha detto:

      Giuliano che dici. I corrieri consegnano, visto il momento Bartolini consegna senza alcun obbligo di firma e la sim la puoi ordinare e pagare online.

      • Redazione ha detto:

        Quasi tutti i corrieri ad oggi consegnano senza firma e in alcuni casi inviano un SMS al cliente da comunicare all’addetto quando ritirano la spedizione, avendo in questo modo certezza di chi ha ritirato.

        • Gabriele ha detto:

          Giuliano non si riferisce alla firma della consegna del pacco, ma le varie firme che solitamente vengono richieste sul contratto quando si consegna sim. Ci sono alcuni operatori che non richiedono nessuna firma perché gli bastano i moduli compilati online, altri vecchio stile che vogliono la fotocopia del documento e varie firme.

  9. giorgio napoletano ha detto:

    Questo emendamento alla legge e’ stato chiesto dalla lega a firma salvini. La destra si accoda. Tale richiesta favorisce tim, Vodafone e 3wind a scapito di iliad. La destra politica sempre a danno dei consumatori

  10. Jnci ha detto:

    I soliti italiani….. Corrotti e corruttori, se ne avvantageranno solo gli esercenti, come è già successo con il blocco alle uscite al di fuori del comune in qui si è /risiede,e se hai li 2 o tre esercizi….. gioco fatto, cioè cartello anche con cibo che… rifiutano i maiali, mentre noi paghiamo il dazio, non che vive fuori dalla realtà… Penso proprio chi sta seduto. “sarebbe il caso ma… non voglio essere volgare”

  11. Max ha detto:

    Vergognosi!!!!!!!Chi c…rappresentano sti esseri????

  12. Fabrizio ha detto:

    Che dire…….SIAMO IN italia…..
    LORO Champagne e Aragoste…..e il popolo …..c….in culo
    Evviva l’Itagliaetta…..

  13. Maurizio Tosetti ha detto:

    Ma che senso ha bloccare le portabilita ‘ ! Invece Iliad dovrebbe permettere l’acquisto di traffico dati

  14. Silvano ha detto:

    Con l’emergenza che ce nel modo.pensano a queste cose…no comment…allora il governo dia la possibilità a tutti quanti di usufruire del Wifi gratuito…

  15. vincenzo visetti ha detto:

    Invece di inventarsi questa boiata dovrebbero vietare le offerte riservate, se fai un’ offerta deve essere per tutti, anche per chi è già cliente e vedi che le richieste di portabilità crollano da sole.

  16. Federica ha detto:

    Ma io non capisco se è già valido o solo una proposta ancora in via di conferma?

  17. Davide ha detto:

    Non ci sono parole… ma se fermando le mnp si ferma anche il virus allora lo facciano subito…

  18. Cinzia ha detto:

    Fatemi capire! Il 25 marzo, scorsa settimana, ho sottoscritto con Iliad la portabilità del mio numero. Riceverò mai la sim e faranno la portabilità?
    Ho due ragazzi che fanno lezione online tutti i giorni ed ho bisogno, non avendo linea flat, di molti Gb.
    Perché devo pagare 2 operatori?

    • Redazione ha detto:

      Le portabilità già inoltrate non subiscono variazioni (salvo ovviamente rifiuti legati ad errate informazioni fornite su anagrafica cliente o ICCID della SIM).

  19. Hey ha detto:

    Ma al posto di pensare alle portabilità del numero, che si può fare anche da casa propria, perché non pensano a governare che siamo nella m***a fino al collo?

  20. Diego ha detto:

    Basterebbe che i signori delle grandi compagnie Italiane, o meglio i gestori di telefonia in Italia, quando uno è cliente offrissero ogni tanto qualche vantaggio o promozione!! Invece dopo anni e anni da cliente non si ha diritto a niente di niente, anzi in alcune compagnie senza dire niente, alzano tariffe e compensi e nessuno dice niente o fa nulla!! Ti portano loro a migrare verso altre compagnie!! È uno schifo dal quale non ne usciremo mai!! Sarà sempre peggio figuriamoci dopo quest’ultima mazzata e disgrazia che c’è in corso!! Non ci voglio nemmeno pensare!!

  21. Di Salvo Gianni ha detto:

    In che mani siamo messi.
    Almeno spiegassero perché di questa scelta senza senso che denota soltanto incompetenza e arroganza.

    • Marco ha detto:

      Gianni, credo per la salute dei corrieri. Anche Amazon consegna beni di prima necessità, mentre tutto il resto è consegnato dopo diversi giorni.

      • Lupe Guadalupe ha detto:

        non vietano l’acquisto di nuove sim ma solo la portabilità quindi non ha senso. E i corrieri girano comunque per altre consegne e non è il numero di sim che fa la differenza

        • Marco ha detto:

          Credo che il maggior numero di acquisti siano legate alle mnp e non nuovi numeri. In Spagna è già stata presa la decisione

  22. burgio emanuela ha detto:

    Ma questi signori invece di preoccuparsi delle portabilita’ della telofonia che sono garanzia di un libero mercato perche’ non si occupano di tutti quei mancati rimborsi non espletati dalle principali compagnie a seguito delle modifiche di legge applicate alla tariffazione passata dai 28 ai 30/31 giorni attuali? Dove sono finiti quei soldi destinati a risarcire tutti quei utenti che ne avrebbero avuto diritto?

  23. Bolognini valter ha detto:

    Non ci sono parole, altro esempio della politica x interessi personali, non vedo futuro né per noi italiani né x l’Europa.

  24. Federica ha detto:

    Ma quindi se in settimana volessi cambiare operatore online, non mi conviene farlo? O l’emendamento non è ancora approvato né deciso e possi ancora cambiare facendo portabilità?

  25. miriam fabbri ha detto:

    Invece di governare e pensare alle soluzioni per risolvere i problemi dopo il corona virus…….
    Poveri italiani in che mani siamo!!!

  26. Berry ha detto:

    .. l’ennesimo provvedimento a favore delle Lobby dei grandi Gestori (Vodafone e Tim in primis)che siccome gli si è stretto il c**o da quando c’è Iliad sono andati a fare la lagna dai soliti 2 pi**a(pagandoli!!) al governo per fermare questa emorragia di clienti che si sono inc*****i e vogliono mandarli a quel paese. Signori questa è l’Italia…Sveglia!!

    • Marco ha detto:

      Vero anche che se non fossero per i grandi gestori, a quest’ora lavorare da casa o sfruttare le connessioni mobili per studiare, vedere film ecc, non sarebbe stato possibile. Diamo a Cesare ciò che è di Cesare

  27. andrea ha detto:

    hanno ragione, il ceto medio basso degli italiani sono degli idioti, non tutti, non rispettano le regole, sono maleducati e prepotenti.

  28. Manu ha detto:

    Allora si dovrebbe fare ad esempio una nuova sim iliad e fare la portabilità in un secondo momento. Ma in questo caso si pagerebbe 2 sim.
    Lo faranno per tutelare/ridurre i corrieri? Ma allora perché Amazon può ancora vendere articoli?

    • Pappaka ha detto:

      Facendo una sim iliad la portabilità la puoi fare quando vuoi, basta cliccare nell’area personale quando vuoi far partire la portabilità quindi serve una sim sola. Io ne ho una e quando vorrò fare portabiltià del mio nr. principale farò come scritto

  29. Luigi ha detto:

    Non hanno cose più serie e urgenti a cui pensare invece che venire a rompere i cosiddetti a noi? Uno adesso non è più nemmeno libero di farsi una portabilità online da un gestore all’altro? Siamo proprio la repubblica delle banane (e non dico chi è lo scimmione perché poi mi bannano).

  30. Carlo Alberto ha detto:

    ? no dai

  31. Patrick ha detto:

    Politici sciatti! Avete rovinato questo Paese! Ora anche le portabilità diventeranno vietate! Fate ridere i polli!

  32. Maurizio ha detto:

    Non ho parole…. Come recitava Arbore in quella memorabile pubblicità di anni or sono…. “Meditate gente, meditate….” .Italia belpaese!