Rete iliad: proteste per una nuova antenna ad Asti. In Francia incendiata antenna Free Mobile


Non mancano le segnalazioni di proteste contro nuove antenne per la telefonia mobile o addirittura di impianti incendiati in diverse zone d’Italia così come all’estero. E non si tratta solo di fobia da 5G.

In tema di proteste, l’ultima arriva da Asti, dove un nuovo impianto iliad è stato installato lo scorso giovedi nel quartiere Borgo Santa Maria Nuova, in un terreno di proprietà del Comune.

Antenna iliad Asti

A lamentarsi sono i condomini dei palazzi più adiacenti all’antenna che non potevano non chiedere spiegazioni al sindaco della città, promettendo anche una raccolta firme. Il primo cittadino ha risposto, in un post su Facebook, spiegando come sono andati i fatti:

Il Comune di Asti è stato più volte contattato da gestori di telefonia mobile per implementare la rete. Per potenziare la copertura sono state individuate 3 zone. La richiesta che abbiamo ricevuto era proprio su quella zona e abbiamo cercato un sito che fosse di proprietà comunale. Abbiamo ricevuto il nulla osta in base alla normativa vigente anche da parte dell’Arpa.

I giudici amministrativi con un provvedimento del Tar Sicilia hanno ricordato come le infrastrutture di reti pubbliche e di comunicazione siano assimilabili alle opere di urbanizzazione primaria e che sono opere di pubblica utilità.

L’antenna in questione ha avuto il nulla osta dall’ARPA (l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), quindi vuol dire che con l’aggiunta di una nuova antenna, in quell’area non vengono superati i rigidi limiti stabiliti dalla normativa italiana sulle emissioni elettromagnetiche (ovvero massimo 6V/metro, tra i più bassi in UE).

Incendiata antenna Free Mobile

Ai cugini d’Oltralpe di Free Mobile (Gruppo Iliad) non va però meglio. Sempre giovedi 30 aprile (ma la notizia è trapelata ieri), un incendio di origine dolosa ha danneggiato una antenna situata nel quartiere Provins del comune di Annecy-le-Vieux (nel dipartimento dell’Alta Savoia).

Antenna Free Mobile Annecy-le-Vieux

Antenna Free Mobile a Annecy-le-Vieux (foto Le Dauphiné Libéré)

Stando alle prime ricostruzione della Gendarmeria francese, che ha indagato sull’accaduto e avviato una indagine, sono stati lanciati dei pneumatici in fiamme ai piedi del pilone di 36 metri che ha portato alla distruzione dell’armadio tecnico.

L’antenna era stata osteggiata dai residenti della zona la scorsa estate, perché installata a circa 300 metri dalle abitazioni. Gli stessi avevano anche attivato una petizione online, ma senza risultati.


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2 Risposte

  1. Davide ha detto:

    Sono di San Damiano d’Asti (AT) e non vedo l’ora che accendano da me, rete wind3 scaturissima.. lasciateli lavorare!

  2. Christian ha detto:

    Direi che hanno un po’rotto i cosiddetti. Poi ci lamentiamo se iliad non ha segnale…