Free Mobile (Iliad): Xavier Niel risponde al CEO di Orange sul mancato accordo di condivisione della rete 5G


Non ci sarà nessuna condivisione della rete 5G tra Free Mobile (operatore di rete mobile francese del Gruppo Iliad) e Orange in Francia.

A seguito dell’asta 5G chiusa lo scorso ottobre Orange e Free Mobile avevano annunciato di aver avviato discussioni al fine di trovare un accordo di condivisione della rete mobile.

Salta accordo sul 5G

Accordi che si sono interrotti, come annunciato nella serata di mercoledi (27 gennaio) da Orange, per una “divergenza nella strategia di implementazione”.

Per questo motivo “Orange ha deciso di terminare le discussioni. Orange fa della qualità delle sue reti una priorità; la rete mobile Orange è classificata come la migliore rete mobile in Francia per il decimo anno consecutivo dall’ARCEP. Il gruppo è inoltre molto impegnato nella diffusione della fibra in Francia, fornendo due terzi dei 24 milioni di case già collegate”.

Anche se le reali motivazioni  di questo stop alle trattative non sono state indicate, come riferiscono i nostri colleghi di Univers Freebox, si può immaginare che siano legate alle parole di Stéphane Richard a Le Figaro di pochi giorni fa.

Il CEO di Orange aveva infatti criticato Free Mobile (senza mai nominarlo) e la sua campagna pubblicitaria (tutt’ora in corso) in cui l’operatore fondato da Xavier Niel afferma di avere la più grande rete 5G di Francia.

Per Richard quello offerto dal concorrente, al momento principalmente su frequenze da 700 MHz, è un 4G migliorato, ma non il vero 5G, come invece  offerto dalla “sua” Orange su frequenze da 3,5 GHz.

Il fatto è che il 5G è uno standard, indifferentemente dalle frequenze utilizzate, quindi non c’è nulla di sbagliato nel dichiarare che Free Mobile ha la maggiore copertura 5G in Francia per numero di impianti, perché questo è certificato anche dall’ARCEP.

A fine 2020 Free deteneva il numero maggiore di impianti in banda 700 MHz tra tutti i suoi concorrenti, mentre era secondo solo ad Orange per quelli in banda 3,5 GHz.

Impianti 5G Free

La risposta di Xavier Niel

Xavier Niel non poteva non dire la sua su quanto affermato da Stéphane Richard, con il suo solito stile:

Abbiamo scoperto che il ritmo di un’attività imprenditoriale come Iliad non è quello di un’amministrazione come è Orange – ha spiegato Niel in un intervento presso l’Ajef, l’associazione francese dei giornalisti economici e finanziari – E così non abbiamo potuto farlo. Di fronte a noi avevamo una società che non decideva, che non voleva andare avanti.

Stando a quanto emerso, i negoziati non stavano più andando avanti o con un ritmo troppo lento, affossando di fatto il progetto di condivisione delle reti 5G dei due operatori.

Per ora l’unica nota ufficiale rimane quella di Orange, che ha giustificato il tutto con “una “divergenza nella strategia di implementazione” delle reti.

Ognuno continuerà quindi ad investire in totale autonomia, con Free Mobile che da ultimo entrato nel mercato francese è ad oggi l’operatore di rete mobile con la più estesa copertura 5G.


Commenta questa e le altre notizie sui nostri profili Facebook, X (ex Twitter), BlueSky, Mastodon o nella Community dedicata agli utenti iliad (che conta oltre 20.000 iscritti).

Puoi seguire Universo Free anche su Google News, cliccando sulla stellina da app e mobile o alla voce “Segui“. Le notifiche in tempo reale con i nostri aggiornamenti e le ultime notizie, sono inoltre disponibili unendoti al nostro canale Telegram e al nostro nuovo canale WhatsApp.

Universo Free è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Per segnalarci novità, anteprime, nuove aperture di store iliad, scrivici direttamente da qui.

7 Risposte

  1. Baloo ha detto:

    E uno spreco di risorse e soldi questo sviluppare molteplici reti mobili e fibra, forse dovuto anche all’assenza di visione politica e regolazione/regolamentazione statale: magari si poteva evitare di offrire 3 o 4 fibre diverse a certi (come da me, vicino Nizza) e 0 ad altri e condividere anche 2 infrastrutture mobili in 4 (come lo fanno in parte già Bouygues Telecom e SFR)..mah ^^

  2. Mike ha detto:

    Ad orange non va bene che Free pubblicizzi la sua come la più grande rete 5G perché sanno che quella di Free è DSS, quindi molto più semplice da implementare (e con costi minori).
    All’utente finale potrà interessare poco (in realtà lo nota dallo speedtest).
    Il fatto che si possa fare nessuno lo nega, è chiaramente una questione commerciale.

    • Redazione ha detto:

      Indubbiamente… è tutto marketing, come accade anche da noi con chi ha lanciato prima cosa, chi ha la qualità migliore certificata etc etc.

  3. Mike ha detto:

    In realtà Orange dice che Free avrebbe un 5G non vero perché usano il DSS (condivisione dinamica dello spettro radio tra il 4G e il 5G), il che porta ad avere velocità di download in 5G pari a quelle del 4G se non a volte leggermente inferiori.
    La stessa cosa avviene in italia con Wind3 che nella maggior parte ha acceso il DSS e infatti dichiarano di avere la rete 5G più estesa e Vodafone negli spot “risponde” dicendo di avere invece il ‘vero’ 5G.
    Di fatto il DSS serve a far comparire l’icona 5G sul telefono ma le prestazioni sono da 4G.

    • Redazione ha detto:

      Mike è quello che abbiamo scritto nell’articolo, basta leggere tutto 😉
      “Per Richard quello offerto dal concorrente, al momento principalmente su frequenze da 700 MHz, è un 4G migliorato, ma non il vero 5G…”.

      • Mike ha detto:

        Sì ma poi scrivete “Il fatto è che il 5G è uno standard, indifferentemente dalle frequenze utilizzate, quindi non c’è nulla di sbagliato nel dichiarare che Free Mobile ha la maggiore copertura 5G”.
        Ma una cosa sono le frequenza che posso essere accese su determinati standard (4/5G) un’altro è la tipologia di 5G che offri ai clienti. Sarà anche 5G ma, come dice Orange, guardando le prestazioni è in effetti poco più che un 4G. Quindi secondo me c’è poco da dire, Orange ha detto una cosa vera ma Free ha tutto il diritto di chiamarlo 5G (soprattutto se lo danno gratis, come fanno in Francia).
        Diverso è in Italia dove Wind3, questo “4G migliorato” lo fanno pagare € 20/30.

        • Redazione ha detto:

          Le frequenze utilizzate in Francia per il 5G sono quelle segnalate nello screenshot ripreso dall’ARCEP (l’Authority francese delle tlc): 700 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 3,5 GHz.
          Free sta facendo una campagna pubblicitaria sostenendo di avere la più estesa copertura 5G, per numero di impianti attivi, in Francia. Ed è così. Non c’è nulla di sbagliato in questo.

          Tu fai un discorso di tipologia di 5G, quindi parliamo di cose molto più tecniche che conoscono in pochi, se non appassionati o chi lavora nel settore. La banda da 700 MHz è risaputo che è la migliore per coprire aree estese o penetrare negli edifici, ma con prestazioni minori in termini di velocità rispetto ad una banda alta come la 3,5 GHz che offre velocità maggiori ma, di contro, ha una estensione e penetrazione minore.

          Al CEO dell’operatore storico francese (Orange) la cosa non è andata evidentemente giù, perché per la prima volta non sono loro ad avere la copertura più estesa del territorio e son stati battuti dall’ultimo arrivato sul mercato (uno smacco non da poco). Tra l’altro Free Mobile non è messa male nemmeno per numero di impianti “nell’ottima” banda 3,5 GHz.