iliad fibra: per il Codacons lo spot è ingannevole e chiede ad AGCOM e Antitrust di intervenire
Il Codacons torna a dare battaglia ad iliad: dopo aver contestato la dicitura “per sempre” riportata nell’offerta di lancio nel mobile, a fine maggio del 2018, ora è la volta dell’offerta in fibra.
L’associazione consumatori ha infatti chiesto ad AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e ad AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, meglio nota come Antitrust) di aprire un’istruttoria per pratica commerciale scorretta nei confronti dell’operatore guidato da Benedetto Levi.
Diversi i punti criticati dal Codacons, a partire dal claim “per sempre” e “senza vincoli”, fino al concetto di velocità massima fino a 5 Gbps complessivi.
Per l’associazione consumatori, iliad non renderebbe sufficientemente chiaro il fatto che l’offerta da 15,99 euro al mese è per sempre e senza vincoli, solo se chi la sottoscrive ha anche una offerta mobile attiva (con associato un metodo di pagamento come IBAN o carta di credito).
Inoltre, sarebbero state omesse importanti informazioni tecniche legate alla velocità massima che si può raggiungere in download e upload. Ad esempio, il Codacons cita il fatto che in WiFi non si vada oltre i 500 Mbps e che in ogni caso i 5 Gbps in download sono impossibili da raggiungere con il normale uso di una connessione domestica.
Per questo è stata fatta segnalazione ad AGCOM e Antitrust, con la richiesta di apertura di un’istruttoria nei confronti di iliad per pratica commerciale scorretta, chiedendo che venga interrotta l’attuale offerta commerciale e si intervenga con delle sanzioni.
In realtà tutte queste informazioni sono chiaramente riportate sul sito web di iliad in fase di sottoscrizione dell’offerta e negli ultimi secondi dello spot attualmente in onda sulle principali tv nazionali.
iliad di suo, ha sottolineato come la comunicazione ai consumatori è sempre stata chiara e trasparente ed è oggettivamente difficile poter affermare il contrario.
Inoltre, l’offerta è realmente a 5 Gbps in download, i limiti sono tutti di natura tecnologica e non dipendono da iliad stessa, basti pensare che la quasi totalità dei pc che utilizziamo tutti i giorni, hanno schede di rete che non vanno oltre il Gigabit, così come sono pochi i router in commercio che supportino il WiFi 6 (capaci di velocità oltre il Gigabit) e lo stesso discorso vale per gli smartphone compatibili.
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Indubbiamente tutti abbiamo schede di rete da 1 gb, ma con 20€ il problema si supera. Basta una scheda esterna con porta usb C e ingresso di rete, e si puó presumere di poter navigare a 2.5gb. Perché iliad “spara” 5gb nel nostro appartamento, ma dal suo router circolare, da una porta escono 2.5gb, da un’alta 1gb e dalla terza un altro gb. In wifi, con gli Apple intorno ai 500mb e con gli altri 300mb. Tutte queste situazioni non sono REALMENTE ben spiegate sul sito, al nerd della situazione. In tv poi… L’unica cosa ben chiara in tv é che se non hai la sim di Iliad, 15€ per la fibra Iliad non li vedrai mai e ti allinei alla concorrenza. Il Marketing ha lavorato benissimo, basta che se ne parli, poi in corso d’opera si puó cambiare il messaggio pubblico. Ricordiamoci pure che Vodafone fibra (open fiber come Iliad) con 2,50€ al mese in + si passa a 2,5gb totali, su tutte le porte del router.
E anche il Codaqualcosa deve giustificare la sua esistenza,nessuno ricorda azioni collettive andate a buon fine promosse da questi personaggi(che creano queste associazioni a tutela dei LORO interessi mascherandole per interesse collettivo ma col chiaro intento di avere voce e sedersi ai tavoli dove si ottiene qualche beneficio PERSONALE)nè alcuno ricorda urla belluine e vesti stracciate contro i soliti noti che per decenni hanno saccheggiato i conti correnti degli utenti della telefonia.Adesso cercano il pelo nell’uovo all’unico operatore che si sforza di lavorare con un minimo di trasparenza e correttezza.Ridicoli.